Sei Tu Che Comandi / Hanji×Femreader

capitolo 8

HANJI'S POV
Dopo l inseguimento di Levi, rimango sola con t/n. Mi cade addosso ma la tengo e lei mi abbraccia.
Alza lo sguardo e sorride.
Hanji -t/n ti sanguina il naso- dico preoccupata.
Si passa una mano sul muso togliendo un po di sangue -tranquilla , non è niente di grave-
Hanji -tu vieni con me non mi interessa - dico prendendole la mano.
T/n -dove andiamo? -
Hanji -infermeria -
La porto dentro e c'è il medico della base.
Medico - buonasera caposquadra, serve qualcosa? -
Hanji -buonasera, può fare una medicazione? -
Medico -certo-
T/n entra e si siede sul lettino a mal voglia mentre il medico vede la sua condizione.
Medico -il naso non si è rotto, ma ci mancava poco- poi si sposta e apre un cassetto tirando fuori delle cose per medicarla. Io mi appoggio al muro e la guardo.
T/n -hai davvero intenzione di rimanere qui? -
Hanji -certo-
Dopo 5min usciamo e incontriamo anche Levi con i cadetti che andava in palestra.
Levi -a te penso dopo- dice indicando T/n , anche lui è medicato, ma ha molti più cerotti rispetto a t/n , sti qua si picchiano proprio bene oh.
Dopo un po vedo Moblit venirmi incontro -caposquadra ****** la sta cercando-
-ok arrivo subito - dico mentre do uno sguardo a T/n e moblit se ne va.
Hanji -ce la fai senza di me per un po?-
T/n -certo , per chi mi hai presa- dice come se l avessi insultata.
T/n -sappi che mi hanno fatto molto peggio-
Hanji -bhe di questo ne parliamo un altra volta, non fare a botte con nessuno e fai la brava- dico con voce ferma.
Sorride imbarazzata - tu fa lo stesso bel caposquadra - dice mentre mi dà un bacio volante e si gira per andarsene, faccio lo stesso e vado nella sala riunione dove credo sia moblit.

T/ N'S POV
Hanji se n è andata e decido di vedere che fa  Erwin, devo pur ringraziarlo per avermi salvata. Ma prima devo levarmi questi così dal naso.
Vado in bagno e mi tolgo la medicazione che mi ha fatto il medico , il naso continua a sanguinare, così mi passo l acqua fredda in faccia. Finalmente smette di sanguinare, ecco ci voleva tanto per un pugno in faccia? Vabbe lasciamo stare, Hanji era solo preoccupata, ma se si preoccupa per così poco un giorno le prenderà un infarto.
Esco dal bagno e mi dirigo verso l ufficio per comandante.
Busso -avanti- dice lui ed entro.
T/n -ciao Erwin- dico salutandolo.
Erwin -ciao t/n , come va il naso?-
T/n -una sciocchezza, grazie per prima, se non fosse stato per te Levi mi avrebbe davvero presa a calci-
Erwin -non c'è di che, ma non lo biasimo, sei giovane e fumare non è salutare-
T/n -ti do ragione ma è una cosa che ormai faccio per abitudine e neanche troppo spesso-
Erwin -cambiando discorso, ti va di fare una passeggiata?-
T/n -certo, mi vuoi dire qualcosa?-
Erwin -nono tranquilla - dico mentre usciamo dallo studio.
Iniziamo a girare per il giardino e parliamo del più e del meno, io gli chiedo come andava tra lui e Levi - magari mi ascoltano e adottano un bambino chissà- lui mi chiede della mia vita dopo che ci siamo visti l ultima volta.
Anni fa, avevano arrestato Levi ed erano riusciti a convincerlo ad arruolarsi, mi arruolai anch'io per ritrovarlo. Ero andata proprio da Erwin, mossa audace per una cadetta arruolata da pochi mesi andare dallo suo comandante a chiedere informazioni su un altro soldato. Lui mi chiese perché volevo saperlo e gli raccontai che eravamo amici, mi portò da lui e rimasi un po di mesi ad allenarmi lì con Levi . Il mese dopo fui trasferita nel distretto di Trost e da allora noi due non ci eravamo più visti.
È bello parlare con Erwin, è rilassante. Ma pultroppo la nostra chiacchierata non dura tanto perché viene chiamato a sistemare chissà quale faccenda burocratica, io vado in palestra, sono sola e inizio a prendere a pugni il manichino da box.
Visualizzo nella mia mente una persona, quella persona che vorrei tanto pestare a sangue ma non posso e prendo a pugni il manichino immaginando che sia lui. I pugni diventando sempre più forti, più veloci, ora do colpi pure con le gambe. Continuo così per un bel po ,poi qualcuno mi blocca da dietro.
Ryla -boss calmati- non lo ascolto e cerco di scansarlo per continuare a fare ciò che stavo facendo.
T/n -Ryla lasciami!-
Ryla -no finché non ti calmi-
Cerco di dimenarmi, di tirare ancora pugni, ma Aiko viene e insieme riescono a bloccarmi. Oppongo resistenza ma non ci riesco, sarebbero capaci di chiamare tutta la squadra per tenermi a bada,smetto di muovermi e cerco di abbassarsi per sedermi a terra. Piano lasciano la presa per lasciarmelo fare.
Appoggio la testa sulla cinocchia e respiro forte cercando di riprendere fiato.
Aiko mette una mano sulla mia schiena e la muove per calmarmi.
Ryla -boss, ne vuoi parlare?-
Faccio scena muta e capiscono che non è il momento. Riprendo fiato, mi alzo e me ne vado,  vado in camera mia.
Entro in camera e vado in bagno, vado allo specchio tenendomi con le braccia al lavandino. Cazzo. Ho tutte le nocche insanguinate. Mi sciaquo la faccia e cerco della barza con cui medicarmi, la trovo e mi siedo sul letto per medicarmi.

Levi entra sbattendo la porta.
Mi guarda, io lo guardo senza dire niente.
Chiude la porta poi si avvicina a me.
Levi -t/n...sai che puoi parlarmi, perché l hai fatto? Chi è che volevi prendere a pugni così tanto- dice con voce sottile cercando di essere gentile.
Io non dico niente, guardo in basso, nella mia testa ricompaiono migliaia di scenari che volovo tanto dimenticare, ma alla fine tornano sempre. Mi sento sporca, inutile, usata.
Tutti questi sentimenti mi fanno stare male e i miei occhi si riempiono di lacrime.
Inizio a singhiozzare allora Levi si siede sul letto facedomi poggiare la testa sul suo petto mentre mi accarezzava la schiena.
Piango -shhhh, va tutto bene- dice -ci sono qua io, nessuno può farti del male ora- mi accarezza I capelli.
Continuo a piangere e tremo, mi copro il volto con una mano e con l altra mi tengo al braccio di Levi , ho bisogno di sapere che è qui, che non andrà via.
Piango per un po, poi per la stanchezza smetto e chiudo gli occhi, voglio dormire.
Levi cerca di spostarmi, probabilmente per farmi sdraiare, ma io lo prendo per il braccio e capisce che non voglio che lo faccia, mi fa appoggiare sulle sue gambe, piano prende le mie mani una alla volta e mi medica.
Mentre fa questo qualcuno entra.
??? -che è successo?- dice , dalla voce capisco che è Hanji.
Levi -si è messa a prendere a pugni il manichino da box, c'è andata forte -dice con voce bassa alzandomi il braccio facendole vedere le nocche insanguinate.
Hanji -le avevo detto di non fare a botte con nessuno, se l avesse fatto magari si sarebbe fermata prima di arrivare in questo stato-
Levi -non è colpa tua, fino a mo ha pianto, credo di sapere a chi pensava mentre prendeva a pugni quel manichino- continuo a tremare e Hanji si avvicina accarezzandomi la schiena. Io non la vedo, sono con la faccia rivolta verso Levi, ma sentire le sue mani mi calma un po.
Hanji -chi è questa persona - dice a Levi.
Levi -non posso dirtelo-
Hanji -Levi dimmelo, voglio sapere chi è e cosa ha fatto per ridurre così la mia ragazza- l ultima parola mi piace tanto.
Levi -credimi...te lo vorrei dire, ma tradirei t/n, un giorno te lo dirà lei, ti prego non chiederlo più - porta una mano sul viso e respira dalla bocca come per calmarsi. Sta piangendo?
Hanji Sospira e mi da un bacio sui capelli, saluta Levi ed esce.
Levi -ti prometto che un giorno lo farò fuori- dice accarezzandomi i capelli, lo sento singhiozzare, si asciuga un lacrima e finisce di medicarmi.
Vorrei tanto abbracciarlo, non credevo ci stesse così male per me, ma ora sono stanca e voglio solo dormire.
Levi si sdraia sul letto cercando di mettermi comoda,alla fine dormo lì appoggiata alle sue gambe.
Levi - ti voglio bene t/n- dice prima che io mi addormenta.

ANGOLO ME
Hey amori! Lo so sto capitolo è un po strano però l ho detto che nella storia ci sarebbe stato spazio al passato di t/n, vediamo se qualcuno indovina di cosa si tratta. Ci vediamo al prossimo capitolo :>