Sei Tu Che Comandi / Hanji×Femreader

capitolo 33

T/N'S POV
Mi sveglio non sapendo ancora dove mi trovo e con chi sono.
Ho gli occhi chiusi,sono troppo stanca anche solo per aprirli ma riesco a sentire delle persone nella stanza.
Una di loro mi sta tenendo la mano mentre un altra mi sta accarezzando la fronte e i capelli,forse ci sono altre persone nella stanza,non riesco a capire.
Dopo qualche minuto finalmente apro gli occhi e vedo lei, la mia fidanzata.
"Hanji" sussurro guardandola.
Lei mi guarda e per poco non scoppia a piangere ,mi lascia la mano e mi abbraccia per poi baciarmi, mi sussurra parole dolci e gentili ,mi dice quanto sia felice di vedermi, che va tutto bene,che sono al sicuro,che devo stare tranquilla,che non mi lascerà più.
Mi giro e vedo Blanca alla mia destra che mi sorride ,"era lui che mi portava in braccio" penso, dovrei perdonargli un sacco di cose probabilmente.
Quindi avvicino una mano alla sua che lui stringe lentamente.
Passo un po' di tempo con loro ,mi rendo conto di essere in un appartamento,di Blanca mi dicono . Mi spiegano le mie condizioni fisiche ,che non promettono bene pultroppo,e perciò dovrò rimanere per molto a letto.
"Non pianificavo comunque di andare da qualche parte ,quindi" dico cercando di essere più serena, finalmente sono libera.
"L umorismo non ti manca allora "dice Blanca.
"Grazie per quello che hai fatto"
"Zitta...non devi neanche pensare di ringraziarmi o dovermi qualcosa,avrei dovuto salvarti molte volte quando eri piccola, quindi dovevo farlo,e francamente vorrei scusarmi per tutto quello che è successo tra di noi ,spero che tu non mi odi più"
Mi accollo a lui e lo abbraccio,ho sempre sperato di risolvere con lui.
Dopo un po' lui esce e mi lascia riposare.
Hanji è ancora qua e non ha intenzione di andarsene per nulla al mondo, così mi addormento cullata dalla sua voce.

SKIP TIME
Mi sveglio e vedo Hanji sulla sedia di fianco al mio letto addormentata,povera non se ne vuole andare manco per riposare.
Poi sento delle voci dalla stanza affianco.
So che non dovrei ,ma provo ad alzarmi lo stesso,mi tengo al letto e nonostante il dolore , probabilmente dato dalle costole rotte ,vado avanti fino ad arrivare alla porta,aprendola trovo un corridoio e in fondo sulla destra  una stanza con la porta aperta e la luce accesa ,vengono da lì le voci.
Così mi aggrappo al muro e arrivo nella stanza.
Trovo Blanca con Shorter e un altro ragazzo,un asiatico,bho non lo conosco .
Subito mi si avvicina preoccupato e mi appoggio a lui.
"Che ci fai qui,dovresti riposare" mi rimprovera preoccupato.
"Bhe sai è un po' brutto stare a letto tutto il giorno,volevo vedere che facevate"
Poi Shorter interrompe,per fortuna,la conversazione e mi saluta dicendomi che è felice di vedermi in piedi finalmente.
"Ciao t/n ,non sai quanto sono felice di conoscerti,mi hanno parlato tanto di te " dice il terzo ragazzo ma prima che possa rispondergli sento dei passi provenire da dietro di me.
"Stavo dormendo non potete abbassare la voce" dice ancora assonnato.
Mi giro e rimango sconvolta.
Lo guardo per qualche secondo incredula e poi  lascio la presa di Blanca e mi butto su di lui iniziando a piangere come non mai.
Lui mi prende in braccio e mi accarezza la schiena.
-shhh piccola sono qui,ci sono io- mi sussurra.
-Non è possibile,n-non sei r-reale- dico singhiozzando perché so che è così e non è la prima volta che sogno che sia vivo e torni da me.
-no t/n ,sono io, è tutto vero,ci sono io con te e non ti lascerò più andare- mi tiene ancora e continuo a singhiozzare e piangere.
Si appoggia al muro ,ma più passa il tempo più non mi calmo,non ci credo che sia tutto vero.
Ad un certo punto sento qualcosa pungermi il braccio ,e lentamente vedere tutto sfuocato,Ash mi tiene la testa e io crollo su di lui dormendo.

SKIP TIME
Mi sveglio nella stanza di prima sul letto, appoggiata a qualcuno che mi sta accarezzando i capelli.
Apro gli occhi e vedo Ash,non riesco a pensare ad altro se non a quanto sia cambiato.
-finalmente ti sei svegliata,prima Blanca ti ha dato un calmante, stavi andando in panico e potevi sentirti male- mi dice continuando ad accarezzarmi.
Io gli tocco il viso,sentendo la pelle calda e candida -allora sei reale- sussurro.
Lui sorride -si t/n,e non me ne andrò,promesso-

ANGOLO AUTRICE
No non mi sto commuovendo,Nono .