(giovedì)
Applejack si alzò di fretta per andare fuori a salutare le nostre amiche, io la seguii.
Da una 500 color rosa scese dalla guida Fluttershy, il che ci suggerì che quella fosse la sua macchina. Dal sedile del passeggero scese Rarity, e dai sedili posteriori fece la sua entrata Pinkie Pie.
Affianco a loro parcheggiarono Sunset, con il suo moto cross (che riprendeva molto i colori della ragazza), e dietro di lei Twilight.
Corremmo verso di loro per salutarle. Tutte erano vestite a modi semplici, l'unica che si distingueva era Rarity, vestita con un abito che le arrivava fin sopra le ginocchia, attillato e sgargiante. I diamanti sull'abito risaltavano e luccicavano a modi del tutto irregolare.
"Perché sei venuta vestita così se dobbiamo fare delle prove?" le chiese AppleJack con una sfumatura di rabbia nella voce, appena notò il suo vestiario.
"Lo sai che siamo qui per fare solo delle prove, e non una sfilata di moda!"
"Cara, io ho bisogno di apparire al meglio con me stessa e con gli altri in qualsiasi occasione! Adesso se permetti, smettila di fare una tragedia per tutto, e andiamo a fare queste prove!"
Rarity superò AppleJack e si mise in un "angolino" indeterminato, incrociò le braccia e si zittì, voltando il viso.
"Bene ehm, io ho qualche strumento nel cofano" disse con voce tenera Fluttershy.
"Oh si. Forza ragazze, scarichiamo gli strumenti e dirigiamoci tutte nel capannone!" esclamai entusiasta, cercando di alleggerire la situazione.
Dopo aver preso tutti gli strumenti dalla macchina, li trasferimmo all'interno del capannone e le prove iniziarono. Andammo avanti per un tempo imprecisato, con poche pause nel mezzo. Granny ogni tanto arrivava con qualche bevanda in più per dissetare le nostre gole secche, spesso sostava anche qualche minuto ad ascoltarci. Ogni tanto la piccola AppleBloom sbucava dalle enormi finestre del capannone, mentre ci "spiava" cercando di non farsi notare, ma non con così tanto successo.
Quando finimmo controllai l'orario, erano le 22:52, un orario, per chi non abituato, decisamente a tarda ora. Ma ultimamente passavo le nottate facendo le ore piccole, quindi non mi creava chissà quale problema.
Eravamo riunite in gruppo per salutarci prima di tornare alle nostre abitazioni. Io salutai le altre, poi mi avviai verso i parcheggi dove si trovava la mia moto.
Appena arrivai li però non trovai nessuna moto. Mi impanicai quando vidi che non c'era.
"Ragazze, ragazze! La mia moto!"
"Che succede Rainbow?" urlò Pinkie da lontano.
Poi la mia mente andò a ripercorrere il pomeriggio passato, e ricordai di non essere arrivata con la mia Vulcan 900, ma con quel rottame che AppleJack definisce "un inestimabile gioiellino". Mentre tornavo di là, le ragazze mi venivano incontro per andarsene via.
"Fluttershy, mica potresti darmi un passaggio fino al bar vicino la città?" le chiesi speranzosa.
"Mi dispiace Rainbow, ma tutti i posti dietro sono occupati dagli strumenti, mentre il resto sono nel cofano. Scusami" disse lei un po' dispiaciuta.
"Non preoccuparti, troverò un modo"
Le ragazze sparirono con i loro veicoli, mentre io rimasi li. Ritornai davanti la casa degli Apple dove trovai Applejack a scherzare col fratello maggiore.
STAI LEGGENDO
"Non potrebbe mai piacermi una come lei!"
Fanfiction(Prima parte di due storie) (Appledash) (Fanfiction) Storia dedicata a due delle protagoniste della serie "My little pony". Applejack e Rainbow Dash vivono la loro adolescenza, in momenti di spensieratezza e periodi di forte tensione generale. Col...