« Quando torni a stare qui? » mi domanda sorridente mentre mi accompagna alla macchina.
« Quando lo vuoi tu » sorrido al pensiero di tornare in quella camera.
« Domani hai tempo per portare tutte le tue cose qua? »
« Sì » affermo felice. « Mi manca quella stanza, ci ho passato così tanti momenti, in più mi sono resa conto che io e James litighiamo di continuo »
« Allora ti aspetto domani » mi saluta una volta arrivati al parcheggio.
« Passerò a portare le cose prima delle lezioni, però le sistemo il pomeriggio » la avviso mentre salgo in macchina.
La saluto velocemente mentre metto in moto l'auto, con il cuore leggero e sorridente. Da una parte non è stato così impossibile come avevo pensato, mi è bastato parlarle con sincerità.
È possibile che tutto stia cominciando a tornare normale?
Arrivo a casa di James in poco tempo e la prima cosa che faccio è prepararmi un bel piatto di pasta per pranzare, è abbastanza tardi ed il mio stomaco sta chiedendo pietà.
« Tu hai già mangiato? » domando a James che sta guardando la tele sul divano. Non ci siamo scambiati molte parole dopo ieri, ma credo che il tempo gli farà capire ciò che ha sbagliato.
« Sì, non ti preoccupare » mi sorride prima di tornare con lo sguardo sulla televisione.
Decido di mangiare una semplice pasta in bianco ed, una volta finita, mi vado a sedere sul divano con il mio amico.
« Domani torno nella mia stanza al college » lo avviso: « Diciamo che ho ristabilito un certo equilibrio con Jessy »
« Pensavo con Cameron » scherza roteando gli occhi, ma quest'affermazione fa scomparire momentaneamente il mio piccolo sorriso.
« James... » lo richiamo.
« Sì, scusa hai ragione. Ti prometto che cercherò di cambiare questo lato di me, non mi sto comportando bene con te » ammette. « Comunque sono felice per te e Jessica, ti vedo già un po' più allegra »
« Mi aiuti a raccogliere tutte le mie cose? » gli propongo siccome so che non ha nulla da fare.
Passiamo il pomeriggio in quella che è stata la mia stanza per un po' di settimane, riponiamo tutte le mie cose negli scatoloni e gli armadi diventano vuoti in poco tempo, così come gli scaffali.
Sono stata bene qui con lui nonostante le litigate che abbiamo avuto. So che è un amico sul quale posso contare, mi aiuterebbe in qualsiasi momento di bisogno.
« Grazie per avermi accolta » sento il bisogno di dirgli. « Ci sono stati parecchi problemi ultimamente, ma hai fatto tanto per me »
« Non mi devi ringraziare, puoi contare sempre su di me » afferma prima di stringermi in un soffice abbraccio.
Resto da sola in camera per il resto del pomeriggio, concentrandomi sull'università ed il prossimo esame che sarà tra due giorni. Quest'anno sta andando bene, ma non come vorrei. Sto avendo buoni risultati, ma non alti come quelli dello scorso anno.
Da dopo le vacanze di Natale deve cambiare questa cosa, devo tornare a concentrarmi di più sui miei esami, sui miei voti e sull'università in generale.
Decido di proporre a James di andare a cena fuori e sembra fin da subito stupito di questo mio improvviso riavvicinamento. Passiamo una bella serata assieme e tutta la tensione che si era creata tra di noi negli ultimi giorni pare scomparsa.
Mi spiega che lunedì dovrà partire ed andare a Los Angeles dalla sua famiglia per Natale. Al nome di quella città mi viene in mente Cameron, chissà cosa farà lui.
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Bleeding love - Due cuori divisi
Chick-LitSECONDO CAPITOLO DI BLEEDING LOVE - È difficile trovare una spiegazione del perché qualcosa si è rotto, si arriva ad un punto tale che la tua testa dice basta e ti imponi di fregartene, andare avanti, per il tuo bene. Vero Sam? Non vuoi sapere più n...