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Il sole non era ancora in cielo quando i tre ragazzi si riunirono la seguente mattina. Come prestabilito, si sarebbero dovuti trovare tutti nel campo di allenamento all'alba ma del loro maestro non ce n'era nemmeno l'ombra

"Oh ragazzi, io vado ad appoggiarmi lí, voi avvisatemi quando arriverá il maestro..ok?" Disse Arisa tra uno sbadiglio e l'altro, mentre si appoggiava ad un albero nella speranza di dormire. Non voleva ammetterlo, ma era rimasta per gran parte della notte sveglia per via dei pensieri nella mente. Non le interessava minimamente diventare un ninja per proteggere il villaggio della foglia, ma doveva riuscirci per avere il permesso di andare a cercare i suoi genitori e avere il minimo di esperienza per non morire appena fuori i cancelli

Intanto i due ragazzi rimasero a guardarla per secondi interminabili. A Sasuke non era mai piaciuta nessuna ragazza, nonostante quasi tutte le sue coetanee gli morivano dietro. Le trovava noiose e tremendamente scontate e inoltre non sarebbero state per nulla d'aiuto per il suo piano di vendetta. Arisa invece non era innamorata di lui stranamente e sembrava una ragazza con i sensi in testa, intelligente e molto irascibile. Aveva quasi paura che si arrabbiasse a differenza di Naruto, il suo compagno di squadra nonché l'idiota che stava architettando uno scherzo sulla diretta interessata

"Testa quadra giuro che se non vi potete più muovere per tutta la mattinata, vi farò a pezzettini, non voglio pesi morti appresso" borbottò Il corvino con superiorità e freddezza

"Nah, ti divertirai anche tu a vederla urlare di paura" shignazzò l'altro, non badando minimamente agli stessi pensieri che aveva fatto l'Uchiha nella sua testa qualche secondo prima. A Naruto piaceva Sakura, una ragazza dai capelli rosa e gli occhi verdi. Molto bella e purtroppo innamorata del suo rivale. Però non si dava per vinto, prima o poi sarebbe riuscito a conquistare il cuore di quella ragazza. Non le attraevano le altre e Arisa era tra le ultime persone con cui avrebbe voluto passare il resto della sua vita. La vedeva come una pazza che menava chiunque, non le andava a genio. Era incredibilmente diversa dalle altre ragazze e così poco femminile.

Una cosa era certa: loro due insieme, sarebbe stato impossibile

Questo non negava il fatto che fosse troppo divertente farle degli scherzi, anche prima di venire smistati nella stessa squadra, Arisa era spesso vittima dei piani del biondo

Di questo ovviamente, lei non era per niente d'accordo. Come scherzo del giorno, aveva pensato di prendere il kunai, l'arma più comune tra i guerrieri ninja, e tagliarle qualche ciuffo di capelli, così vedendoli a terra, sarebbe entrata in crisi come qualsiasi donna

Quello a cui non aveva pensato erano i riflessi di Arisa, che non appena sentí la lama avvicinarsi alla sua testa, spalancò gli occhi e spontaneamente diede una gomitata sullo stomaco al suo aggressore " ma che diavol..tu..Naruto, adesso giuro che ti uccido seriamente!" Disse con sguardo sadico la piccola Senju e il viso del biondo impallidì mentre si teneva la pancia dal dolore

"Io l'avevo detto che sarebbe scoppiato il putiferio" commentò invece Sasuke, che non voleva assolutamente immischiarsi, ma che sicuramente si sarebbe goduto la scena

Il pugno della ragazza stava quasi per schiantarsi violentemente sulla guancia del biondo, quando una mano ferma bloccò improvvisamente il colpo

"Yo! Buongiorno ragazzi" esclamò Kakashi, allontanando i due litiganti che si guardavano in malo modo

"É in ritardo, maestro Kakashi" esclamarono in coro e poi si lanciarono delle occhiate stranite

"Scusate é che ho visto un gatto nero passare e..." venne interrotto da Naruto, che maleducato

"Si vabbè, possiamo iniziare adesso?" Disse impaziente e iperattivo già di mattina presto

"Ma che modi sono Naruto, sei un irrispettoso!" Lo rimproverò Arisa spazientita spingendolo leggermente 

Bliss || Naruto UzumakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora