"Voglio proprio vedere come quel ragazzino traditore se la cava contro di noi" disse Sasuke ad Arisa dopo che Kakashi ha dato l'ordine di combattere contro di loro e nel frattempo, lui si sarebbe occupato di Zabuza
Per un attimo, uno solo, la ragazza era stata felice di saperlo vivo. Poi però li aveva di nuovo attaccati e il corvino era riuscito a sconfiggere tutte le copie del demone della nebbia
Inizialmente volevano che la ragazza proteggesse il vecchio Tazuna, ma dopo le proteste da parte della diretta interessata che non sarebbe rimasta lì con le mani in mano, decisero che i due genin si sarebbero occupati del ragazzino
E Naruto? Be' lui il giorno prima si è ammazzato di lavoro, come gli altri del resto, e quella mattina non ne voleva sapere di alzarsi, così Kakashi gli ha permesso un giorno di riposo
Schiavarono tutti gli attacchi di quel ragazzo, che scoprirono si chiamasse Haku. Dopo essere stato bloccato dai genin, decise di attuare la sua tecnica segreta e circondò i due dentro a degli specchi di ghiaccio, da cui sarebbe stato impossibile scappare
Cominciò a lanciare quegli aghi, che qualche giorno prima avevano quasi 'ucciso' il suo compagno, verso Arisa e Sasuke, cercando con accuratezza di mancare i punti vitali
Senza farsi vedere e cercando di sopportare il dolore atroce che stava provando, la ragazza comincio a comporre i segni per una tecnica
"Arte del legno: tecnica della grande boscaglia!" Sussurrò è una trave andò a posizionarsi davanti a loro due così da proteggerli dall'attacco
"Grazie Arisa" ansimò l'Uchiha
Li raggiunse anche Naruto, comparso da poco, che non sfruttò l'effetto sorpresa che si era guadagnato. Il pezzo di legno che faceva da scudo non avrebbe retto a lungo, non era abbastanza resistente
Intanto Haku continuava la sua danza, spostandosi tra gli specchi e colpendoli ripetutamente con quegli spilli dolorosi
La trave non resse e Arisa cadde a terra sfinita. Non era ancora abbastanza brava da reggere il materiale con il chakra, avrebbe dovuto migliorare se ne fosse uscita viva da lì
"Questo attacco non lo potrete evitare. Mi dispiace molto ma dovrò uccidervi" disse il ragazzo e Sasuke e Naruto si misero davanti alla ragazza per proteggerla come riflesso involontario
No, pensò Arisa, non devono morire per me. Nessuno si deve preoccupare di me
"Arte del legno: tecnica della grande boscaglia" cadde a terra e il legno spinse via i suoi compagni, mettendoli ad una distanza sicura dalla portata dell'attacco
All'inizio non sentì niente, ma poi il dolore arrivò tutto di un fiato e si ritrovò a boccheggiare per trovare ossigeno. Gli aghi erano tutti sul petto e forse uno aveva colpito la vena giugulare. In quel momento non ne era sicura e sentì le voci ovattate degli altri due ragazzi, che accorsero verso di lei
"Ma sei scema?! Come ti sei permessa..io.." il biondo stava quasi impazzendo, era la prima volta che vedeva una persona morire da quando ne aveva memoria. Anche se odiava quella ragazza irritante e impertinente, ma soprattutto manesca, era pur sempre una sua compagna che non si era mai permessa di chiamarlo 'mostro' come tutti gli altri
"Ragazzi...per f-favore, trovate i miei genitori" singhiozzò anche lei con del sangue che usciva dalla bocca. Pensò a tutti i momenti belli della sua vita, soprattutto a quando era soddisfatta di picchiare Naruto e Sasuke per bene. Si ricordò di qualche giorno prima, quando il primo l'aiutò inconsciamente a trasferire il chakra sui piedi e pensò a quanto quel cretino fosse più forte di lei
Avrebbe voluto continuare a vivere solo per arrivare all'altezza di Naruto e Sasuke e di trovare finalmente la sua mamma e il suo papà, dimostrandogli che fosse diventata quello che era anche senza merito loro
E così chiuse gli occhi, senza quel senso di beatitudine che di solito c'è nei libri, bensì con l'amara verità di non essere riuscita a dire di non preoccuparsi ai suoi compagni che stavano piangendo
Intanto Haku stava per riattaccare, Sasuke aveva da poco risvegliato il suo sharingan e da Naruto, ancora con le lacrime agli occhi, si iniziò a vedere il demone colpe che viveva con lui e che adesso stava cacciando il suo chakra
I due iniziarono a colpire ripetutamente il ragazzo a cui dopo un pugno si ruppe la maschera da ANBU che portava. Era il tizio che il biondo aveva incontrato qualche giorno prima "è il primo compagno che vedi morire? Ce ne saranno altri nella vita di un ninja, abituati"
"Stai zitto! Io la odiavo, la odiavo davvero tanto eppure.."
"Eppure era una tra le persone importanti che volevi proteggere, giusto?" Continuò per lui la frase Haku e il biondo negò l'evidenza inutilmente
Nel frattempo Kakashi e Zabuza stavano ancora combattendo, anzi si direbbe che lo scontro l'ha vinto il maestro visto che il ninja traditore della nebbia stava per essere infilzato dai mille falchi dell'avversario "le tue ambizioni erano troppo grandi, infatti non sei riuscito a uccidere il mizukage e sei diventato un criminale per poi allearti con Gatoo, ma hai fallito anche ad eseguire i suoi ordini. Questa non è una vita da ninja"
E mentre stava per attaccare, ponendo come obiettivo il cuore così da non soffrire a lungo, Kakashi partì e il nemico incassò il colpo, ma non era Zabuza bensì Haku che fino al suo ultimo respiro aveva protetto la persona per lui cara
Arrivò anche l'imprenditore per completare l'opera e si era portato dietro un esercito di cittadini ai suoi ordini e servigi. Quel cretino cominciò a prendere a calci il corpo ormai defunto del ragazzo "di qualcosa, Zabuza! Haku era tuo amico e lo stanno trattando male" urlò Naruto correndo verso di loro ma venendo fermato da Sasuke, che gli fece segno di stare zitto
"Lui ti voleva veramente bene!! Davvero non t'importa niente di lui?" Continuò imperterrito e il demone strizzò gli occhi nel tentativo di non piangere"Hai ragione, ragazzino. Lui non...lui non era solo uno strumento" e si fece dare un kunai per poi andare ad uccidere quell'uomo Gatoo, che gli aveva causato solo del dolore e si era permesso di toccare il suo amico
"Tazuna?" Disse una voce fiebile a qualche decina di metri di distanza " perché sta piangendo, vecchietto?" Continuò mentre si alza e tossiva una sostanza rossa, sangue
"Oh mio dio, menomale sei viva, brutta mocciosa" disse il costruttore di ponti vedendo la piccola Arisa viva, ferita ma viva fortunatamente. L'abbracciò come un nonno avrebbe abbracciato sua nipote e lei lo lasciò fare
Il demone della nebbia era pieno di ferite e le sue ultime parole furono un ringraziamento e un arrivederci, diretti al corpo defunto di Haku. I due si avvicinarono e Arisa pensò di chiudere gli occhi a quelli che prima erano loro nemici, ma che in fin dei conti erano solo degli esseri umani
"Ari-Chan?" Ansimò Naruto incredulo, era veramente viva quella ragazzina o era solo una illusione?
"Da quando tutta questa confidenza, perdente?" Ghignò l'altra e gli altri si avvicinarono
"Sei viva!" Esclamò felice e corse verso di lei con un sorriso, che si spense subito dopo
"Non ti azzardare mai più a spaventarmi, brutta scema? Quando torniamo al villaggio giuro che ti farò uno scherzo così geniale che andrai in giro pregandomi di smetterla" borbottò per non farle capire quanto era felice che non fosse morta
"Contaci, fifone" rispose con sfida
Il team 7 era di nuovo insieme e quella sera restarono in quel villaggio per salutare gli altri
"Mi mancherete ragazzi!" Disse il piccolo Inari piangendo e loro risero
"Ci rivedremo sicuramente" promise la Senju solennemente "ricordati di non fare arrabbiare tua madre e di proteggerla sempre ok?" Disse accarezzando la testa del bambino
Mentre se ne andarono il vecchio Tazuna inaugurò la fine del ponte, intitolato "il grande ponte Naruto"
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Bliss || Naruto Uzumaki
Fanfiction⚠️allerta spoiler⚠️ Qualche anno prima del diploma arriva al villaggio della foglia Arisa Senju, che come obiettivo si era imposta di cercare a tutti i costi i suoi genitori Venne messa nel team sette capitanato da Kakashi insieme a Naruto e Sasuke...