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Era iniziata la battaglia...quella di vita o di morte sia chiaro. Lo sguardo di Gaara era burrascoso, sembrava impazzito e con una voglia malata di uccidere, in questo caso, Arisa Senju

La grande arena era enorme e gremita di gente che non vedeva l'ora di assaggiare con gli occhi uno scontro eccezionale. Erano tutti venuti a vedere le abilità che avevano i genin ed alcuni cominciarono a fare scommesse come i Damyio. Arisa era stata fermata da due ninja che la stavano quasi costringendo a perdere di proposito quando il ragazzo della sabbia li uccise senza pietà

Era ancora scioccata,a proposito, ma non lo dava a vedere per il semplice fatto che sarebbe scoppiata a piangere come un'idiota davanti a centinaia di persone

Genma, l'esaminatore della terza prova, disse che lo scontro poteva cominciare. I due restarono immobili a studiarsi, come dei predatori che vedono i movimenti della preda prima di azzannarla. Gaara fece la prima mossa facendo uscire della sabbia dalla sua giara che si portava sempre dietro

Quella polvere andò come un'onda verso la ragazza, che iniziò a correre via pur di non farsi prendere. Fece dei giri intorno al ragazzino per confonderlo e lui ad un certo puntò impazzì

Iniziò il vero combattimento quando Arisa si avvicinò e lo colpì con un pugno, che non andò a segno grazie alla difesa assoluta dell'avversario. Continuò a tirare colpi più veloce che poteva, doveva in qualche modo stancare l'avversario, come le aveva detto il maestro Tenzo

Gaara ad un certo punto urlò stanco di tutto ciò e con un sorriso impazzito creò una bolla di sabbia intorno a lui, in modo da difendersi dal mondo esterno. Stava architettando qualcosa, di questo Arisa ne era certa

Naruto intanto aveva realizzato che la sua compagna di squadra poteva seriamente morire per colpa di Gaara e, portandosi dietro Shikamaru, andarono da Kakashi per riferire di interrompere l'incontro

"Tu sottovaluti le capacità di Arisa Senju. Conosco colui che l'ha allenata in quel mese e ti posso assicurare che non si farà battere facilmente quella ragazza" lo interruppe bruscò il maestro

"Ma non ha idea di come ha ucciso quei due uomini prima? Lei, maestro, non l'ha visto e non può capire. Dobbiamo intervenire subito, Gaara è un assassino" insistette Naruto con panico nella voce, continuando a vedere il combattimento però

"Ah la metti così, zombie del deserto? La mammina non ti ha insegnato che si deve guardare in faccia il nemico, prima di ucciderlo?" Lo provocò malefica la ragazza dal campo. Doveva farlo impazzire, così almeno sarebbe uscito da quel guscio e avrebbe combattuto seriamente

"Non vuoi combattere eh? Va bene, vorrà dire che verrò io da te a finirti" esclamò allontanandosi. Era una tecnica nuova quella, ma era più letale dell'altra che usava sempre. Arisa compose si sigilli e urlò "tecnica segreta dell'arte del legno" esclamò e dei rami sbucarono da terra andando a perforare la sfera, lo scudo di Gaara

All'iniziò non si sentì niente dalle tribune, erano tutti in silenzio, ma poi si sentirono degli applausi e dei fischi da parte del pubblico, che vennero interrotti immediatamente da un urlo agghiacciante

"QUESTO È SANGUE? IL MIO SANGUE?!" Urlò Gaara come scioccato dalla punta di legno che non solo aveva oltrepassato la sua difesa, ma aveva inflitto a lui una ferite. Non si faceva male da ormai anni ed era strano risentire quello strano dolore, diverso da quello al cuore che aveva sempre

La sfera di sabbia si ruppe e Arisa si allontanò con un sorriso compiaciuto. Tuttavia lo scontro non era finito per loro

Nel frattempo tra le tribune, un nemico travestito da ANBU fece addormentare tutto il pubblico e il villaggio venne attaccato da quelli che dovevano essere alleati provenienti dal villaggio della Sabbia e del Suono

Bliss || Naruto UzumakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora