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Una remota possibilità di vincere c'era, ma la speranza stava ormai svanendo insieme al chakra e alle energie

"Arte del legno: tecnica segreta" disse Arisa evocando in una dimensione piena di ghiaccio, un albero così tanto grande da ricoprire anche un chilometro

Kaguya rimase seppellita da tutti quei rami e questo vantaggio Arisa lo sfruttò colpendola con un pugno, con lo stesso stile di sua madre, che sarebbe fiera di lei vedendo che era quasi riuscita ad eguagliare la sua forza e quella di Sakura

La dea venne spedita a chilometri di distanza ma il suo viso non cambiò emozione neanche per un secondo. Non si fece tanto male

Decise poco prima di dividere il team sette e adesso Naruto e Sasuke erano chissà in quale dimensione. Era rimasta solo lei li con Obito e Kakashi

"Come la sconfiggiamo?" Chiese lei con una nota disperata, avvicinandosi ai suoi maestri con affanno

"Non lo so, tu continua a distrarla, noi cercheremo una strategia per trovare Naruto e Sasuke, così la potranno sconfiggere e sarà tutto finito" disse il suo maestro Hatake guardando dritto davanti a lui con la maschera a coprirgli il volto. La sua affermazione irritò più del previsto Arisa

"So che magari penserete che essendo una donna sono più deboli di voi. Escludendo questo caso in cui voi non avete chakra a sufficienza, mi avreste lasciato sicuramente da parte" disse lei dura mentre li rimproverava "sai una cosa, Kakashi. Sarà pure vero che quei due sono più forti di noi tutti messi insieme, ma non sottovalutarmi" finì con un ghigno poco promettente

"Questa stupida dea non ha ancora visto di che pasta sono fatta ed è ora che se ne vada da questo mondo" si girò e i due adulti si lanciarono un occhiata

"È cresciuta Kakashi. In quel poco tempo in cui..be' abbiamo passato le giornate insieme, seppur fosse prigioniera ha dato il massimo sempre negli allenamenti e il suo carattere si è rafforzato. È uguale a Rin" disse Obito Uchiha guardando Arisa spiccare un salto e eseguire qualche tecnica del rinnegan che lui, insieme a Madara, le avevano insegnato

"Scusa Obito.." rispose lo spaventapasseri pentito delle sue parole e entrambi non ne parlarono più, cominciando ad escogitare un piano per riprendersi gli altri due mentre Arisa sconfiggeva quella donna. Kakashi aveva involontariamente ucciso una donna estremamente importante per loro, Rin Noahara

"La tecnica di Kaguya è simile alla mia, lei sfrutta le varie dimensioni parallele. Appena creerà di nuovo un varco, con il mio sharingan mi teletrasporterò li e cercherò di trovare Sasuke e Naruto. L'unico problema è che.." lasciò la frase in sospeso sbuffando e sentendo un'esplosione alle loro spalle

Con una bomba di chakra Arisa aveva fatto esplodere una montagna, ferendo la Otsusuki ma i danni si fecero sentire comunque anche alla castana

"Hai finito il chakra, come farai ad eseguire le tecniche?"  Chiese giustamente Kakashi e lui ci pensò su

"Arisa verrà con me, non ci vorrà molto. Secondo te potremo riuscirci?" Mormorò lui con un timido sorriso e l'altro annuí ricambiando

"Certamente"

____

Arisa spezzò in due un paletto di chakra della sua avversaria e schivò i successivi colpi. Ricevette in regalo un bel pugno sullo stomaco e una sua fuga di chakra si chiuse, portandola a paralizzarle la gamba sinistra

Aveva il fiato corto e ormai la dea conosceva quasi tutte le sue tecniche, non rimaneva che sfruttare l'improvvisazions, ma come poteva contro una che aveva il pieno controllo della natura intorno a lei?!

Natura..Natura..oh ma certo!

"Arte eremitica: tecnica della crescita rigogliosa" sussurrò componendo i sigilli, mentre attirava a se l'energia naturale presente in quella dimensione

Adesso era in grado di percepire rapidamente e muoversi di conseguenza. Crebbero dal nulla dei fiori, il cui compito era quello di confondere e intorpidire i sensi del nemico. Ma lei non era uno qualsiasi

Non funzionò quella tecnica e lei aprí un varco per cambiare di nuovo dimensione e spostarsi per cogliere Arisa di sospesa. La castana sentí urlare e vide sotto di lei Obito sbracciarsi. Non capí fino a quando l'Uchiha non sttivò la sua abilità oculare: lo sharingan

Cambiarono dimensione, trovandosi in una landa dai colori rosa e giallo acido. Erano da solo, ma presto sarebbe arrivata Kaguya e non dovevano perdere tempo

Arisa si fece spiegare il piano e annuí determinata, con un sorriso fiducioso. Obito si mise in ginocchio e lei mise le mani sulle sue spalle per infondergli chakra "quanti minuti rimangono?" Chiese lui timoroso mentre del sangue già iniziava ad uscire dalla sclera

"Dovrebbero essere quattro. Spero che riusciamo a fare in tempo" rispose lei arrivando la tecnica ereditata da sua madre: il byakugo

"Kakashi starà bene?" Chiese lei mentre Obito apriva una dimensione con lo sharingan e lei gli dava il suo chakra

"Ovviamente. Stiamo comunque parlando di Kakashi, Arisa. Lui se la caverà" furono le parole fiduciose del vecchio compagno di squadra, che aveva un sogno  e un amore da seguire e coltivare. Il destino però è spesso ingiusto e questi sogni non si realizzeranno mai, come quelli di tutte le persone morte

C'erano cinque dimensioni. Prima apparí quella della lava, dove erano stati in precedenza. Purtroppo dovevano cercarli in tutte e ci sarebbe voluto tanto sforzo

Dopo la prima Obito iniziò a respirare irregolarmente "ehi che succede?! Tutto apposto?" Chiese Arisa e lui annuí continuando. La ragazza era insicura, aveva paura per quello che poteva considerarsi un alleato, forse anche un amico

Il loro rapporto non era stato felice, Tobi l'aveva rapita e insieme a Madara l'avevano resa cattiva, una persona che lei non  era. Obito le aveva causato sofferenze, dolori. Tante erano state le notti in bianco, i lividi sulle braccia e i pianti in una fredda e buia cella

Ma alla fine erano diventati alleati e Obito le aveva concesso anche la possibilità di aiutare togliendo momentaneamente il controllo di Madara su di lei

"Dai Obito, non mollare adesso. Dobbiamo ancora vincere ti prego" supplicò lei per la prima volta davanti a lui. Arisa voleva disperatamente vedere di nuovo Naruto e vincere insieme. Ovviamente anche Sasuke era compreso

Aprirono un'altra dimensione e trovarono Proprio quest'ultimo Uchiha nel deserto "sasuke!!! Muoviti, da questa parte!" Urlò con tutta l'aria nei polmoni la ragazza e il corvino ubbidí teletrasportandosi da loro con il suo sharingan e rinnegan che amplificavano le sei abilità

Si appoggiò sulle sue stesse ginocchia e li scrutò, analizzandoli da cima a fondo "dove sono gli altri? Naruto.." subito pensava al suo compagno di squadra, che da sempre aveva detto di odiare

Be' Arisa su questo argomento non poteva proprio parlare, dato che il ragazzo che prima odiava adesso era il suo quasi-fidanzato. Non aveva mai pensato a quella prospettiva, di stare insieme un giorno. La vita è così breve che era successo tutto così velocemente..

Se ne sarebbe uscita viva, allora si sarebbe di nuovo dichiarata e lo avrebbe baciato con tutte le sue forze, con tutto il fiato, come se fosse la prima volta

si sarebbe scusata e avrebbe lottato per lui e per loro

Un sorriso si formò sulle labbra della castana nel ricordare l'inizio del loro triò. Tutti e tre non si sopportavano e il gioco di squadra non faceva proprio al caso loro. Sasuke era preso dalla sua vendetta, Naruto dal suo sogno e Arisa dalla sua ricerca

Litigavano sempre e Kakashi non ne poteva più. E ora si erano ridotti a dover porre fine ad una guerra..Tsk, queste si che sono sorprese

"Stai bene?" Chiesero entrambi al nuovo arrivato, che annuí aspetta nei ancora la sua risposta "non so dove sia Naruto, lo stiamo cercando" disse Obito e Arisa sobbalzò ritornando a concentrarsi e rimettendo le mani sulle spalle dell' adulto

Ti troverò, Naruto

angolo me
ragazzi mancano pochi capitoli alla fine, ho appena finito di scrivere tutto. Vi sta piacendo?

Bliss || Naruto UzumakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora