Bliss || Naruto Uzumaki

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Il mese di preparazione era passato in un lampo. Sembrava solo il giorno prima che il team sette vinse i preliminari e dovettero iniziare ad allenarsi per le finali

Durante questo Kakashi si dedicò a Sasuke, insegnandogli altre tecniche, come la tecnica dei mille falchi,e combattendo tutto il tempo insieme. Erano molto simili loro due, perciò si ritrovarono molto coordinati alla fine

Naruto invece era prima stato affidato a Ebisu, un tizio un po' pervertito, ma poi incontrò il Sannin Jiraiya che insegnò a controllare il chakra del kyuubi, il demone-volpe, ma anche la tecnica dell'evocazione che si otteneva dopo aver firmato un contratto.

Rimaneva Arisa che invece si era allenata con Tenzo, un ANBU della squadra speciale del villaggio della Foglia. Era l'unico oltre a lei in vita, a saper usare l'arte del legno e lui le insegnò come non sprecare tanto chakra quando si utilizza la tecnica della grande boscaglia. Inoltre imparò la tecnica dei rami perforanti e rese più potente quella della grande boscaglia

Erano pronti per il debutto nell'arena. I partecipanti si riunirono e dopo un intoppo arrivò anche Naruto. Arisa lo sgridò per il ritardo ma non c'era tempo da perdere e cominciò lo scontro tra lui e Neji

Ovviamente tutti tifavano per lo Hyuga, che sempre con quel suo fascino era sicuro sicuro di vincere, ma non sapeva ancora ( e lo avrebbe capito a breve) la forza di volontà del suo avversario

"Bene bene, guarda chi abbiamo qui. Ciao bambolina" disse la voce di Kankuro che fece sobbalzare sul posto la ragazza, che non ebbe paura di fronteggiarlo

"Potrei dire la stessa cosa di te, come hai fatto a passare l'esame? Vedendoti sembri un clown con il pigiamone da gatto" rispose sprezzante e a tono

A quello Temari, la sorella, rise da sotto i baffi nel tentativo di non farsi notare

"Peccato che non siamo avversari, avrei tanto voluto farti a pezzi" ringhiò tra i denti il ninja della sabbia. "Ma morirai comunque con Gaara, perciò sono soddisfatto ugualmente e anzi, non ti invidio per la tua posizione" disse riferendosi alle doti mostruose del fratello. Arisa non ha visto il suo scontro, ma i suoi amici le dissero che Rock Lee, il suo avversario, era rimasto ferito gravemente e che probabilmente non avrebbe continuato la sua carriera di ninja

Rabbrividí involontariamente, mentre l'ansia le stava divorando le viscere "mi sottovaluti, Kankuro. Forse non sembra ma in questo mese ho fatto molti progressi grazie ad un maestro eccezionale. Vedi bene come vincerò" rispose con sfida e sicurezza

Kankuro allungò la mano per tirare un pugno alla ragazza ma venne fermato, come la volta precedente, da Arisa e i suoi riflessi "commetti sempre lo stesso errore, marionettista. Atti così scortesi nei confronti delle ragazze non sono ammessi nel mondo e se non migliorerai, come speri di trovare una ragazza che ti sopporti per tutta la vita!?" Urlò mentre gli altri partecipanti guardavano. Gaara aveva sempre il suo sguardo tenebroso e il modo in cui osservava le persone era alquanto spaventoso

"Tu..brutta..!" Venne interrotto dalla Senju, che stanca, spinse via il ragazzo facendolo arretrare di un passo

"Mi stai annoiando e io voglio vedere lo scontro del mio compagno di squadra. Vedi di stare al tuo posto Kankuro" sibilò andando ad appoggiarsi alla ringhiera delle gradinate in cui si trovavano

Naruto era stremato e si vedeva anche da un chilometro. Neji era forte, questo era un dato di fatto. Lo Hyuga aveva colpito tutte le uscite del chakra del biondo, così per lui sarebbe stato impossibile combattere. Lo scontro stava per concludersi, il ragazzo stava per dare il colpo di grazia al biondo

Nostante Neji fosse veramente bello, Arisa aveva occhi solo per il povero ragazzo che anche con la sua forza di volontà non stava riuscendo ad alzarsi "ehi brutto perdente, vedi di rialzarti se vuoi continuare la carriera di ninja e diventare Hokage! Fagli vedere di che pasta sei fatto..forza Naruto, devi vincere!" Gridó con tutta la forza che aveva in corpo. Doveva necessariamente sentirlo, perché non poteva perdere, Arisa non l'avrebbe accettato