L'incontro con Sasuke per la prima volta se lo sarebbe immaginato diverso, magari con qualche combattimento epico o qualcos'altro di inaspettato
Il corvino era cambiato in una maniera assurda. I suoi capelli, occhi, corpo e carattere erano diversi da prima, o forse era Arisa che non lo vedeva da così tanto che si era scordata di com'era fatto
Dopo aver cercato tra i lunghi corridoi del nascondiglio di Orochimaru, si ritrovarono davanti Sai e Sasuke che si studiavano dopo aver distrutto tutta la stanza e aver creato un'apertura da cui usciva della luce solare
Il primo avevano scoperto grazie al quaderno che si portava dietro, che suo fratello era morto e che non l'aveva finito per colpa del blocco dell'artista.
Nella Root, la radice capitanata da Danzo, avevano delle regole veramente terribili e i bambini crescevano senza provare emozioni così da diventare delle perfette macchine da guerra. Sai e l'altro ragazzo dai capelli chiari non erano fratelli di sangue ma si volevano ugualmente bene, così un giorno il loro superiore decise di farli combattere tra di loro e il più grande si sacrificò
Era una storia vera ma triste, di quelle che rimangono impresse nella mente. Arisa lo vedeva sotto una luce diversa e rimase intenerita perché non era colpa di Sai se nessuno lo accettava
La castana creò un'apertura tra le rocce per raggiungerli e si avvicinò a Sai "ehi, la vuoi finire di tradirci ogni volta? Ti dovresti decidere!" Disse fredda sapendo che la sua missione segreta era di spiare Orochimaru e di uccidere Sasuke
Si girò poi verso la luce che rifletteva la sagoma di una persona conosciuta, Sasuke "e tu, imbecille, era ora che ti facessi vivo. Devi venire con noi al villaggio e non m'interessa quello che pensi, questa giornata é iniziata decisamente male" continuò rivolgendosi a lui e mettendo da parte la sorpresa
Dall'episodio del ponte a quel momento non avevano avuto un solo momento senza stress e lei non vedeva l'ora di tornare al villaggio per rilassarsi
Arrivò anche Naruto dopo un po' visto che si erano divisi e rimase sorpreso quando vide di nuovo il suo migliore amico, suo fratello non di sangue
"Vedo che ci sei anche tu Naruto. Spiacente, ma non ho intenzione di tornare al villaggio" disse e in un batter d'occhio riuscí ad avvicinarsi al biondo e a puntargli la sua katana alla gola
Stava per ucciderlo, ma venne fermato da qualcosa che impedí la spada di affondare nella carne: la mano di Arisa, ora tutta insanguinata. Si guardarono tutti e tre negli occhi
"Ti ho detto...che devi venire con noi" esclamò lei ripetendo le parole di prima con più determinazione e fermezza fregandomene del dolore
Sasuke si liberò e parò gli attacchi di Yamato ferendolo poi gravemente. Stessa cosa valeva per Sai.
"vattene, non voglio farti del male" disse come se fosse una giustificazione. Non lo era
perché diceva così?! Sapeva che Arisa era forte abbastanza da fermarlo, eppure perché non voleva attaccarla
"ti sei rotto il cervello per caso? Se per portarti a casa dovessi usare il cento per cento della mia forza, tu verresti ucciso. Difenditi da uomo e non fare il codardo!" urlò raschiando le corde vocali. La ragazza sentiva la mano pulsare e il sangue volare. Doveva assolutamente curarsi, oppure tutta la polvere e la sabbia che c'erano li avrebbero creato una brutta infezione
"non ho chiesto il tuo parere. Ho deciso di mia spontanea volontà che non ti avrei attaccato. Abbandonate, tu e Naruto, questa vostra convinzione di porter riuscire a convertirmi. Ho scelto di non tornare" Orochimaru, comparso chissà quando, se lo portò via scomparendo in una nuvola di fumo
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Bliss || Naruto Uzumaki
Fanfiction⚠️allerta spoiler⚠️ Qualche anno prima del diploma arriva al villaggio della foglia Arisa Senju, che come obiettivo si era imposta di cercare a tutti i costi i suoi genitori Venne messa nel team sette capitanato da Kakashi insieme a Naruto e Sasuke...