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"N-no!" Urlò Sakura urlando con le lacrime agli occhi, prendendo la testa inerme della sua amica e mettendosela sulle gambe. Vide chiaramente come la vita aveva abbandonato il suo corpo e come cadde dolcemente sul terreno

Era immobile, non si muoveva e non respirava. Era accaduto tutto così velocemente che non aveva avuto il tempo di realizzare l'accaduto prima dei tre secondi

La Rosa stava curando un paziente che sanguinava dall'avambraccio quando vide improvvisamente Arisa correre al centro della stanza e comporre i sigilli ad una velocità impressionante. Prima del buio totale vide chiaramente il suo sguardo impanicato e colmo di preoccupazione

"Arte del legno: paratia lignea" esclamò e subito delle enormi, grandi quasi quanti delle case, travi di legno coprirono la struttura proteggendola dall'onda d'urto della tecnica di distruzione totale di Pain

Rimasero tutti immobili per un istante e poi si iniziarono a sentire gli urli da fuori e le grida di dolore, oltre agli edifici che crollavano. Arisa li aveva salvati, aveva salvati tutte quelle persone in gravi condizioni che le saranno per sempre grate

Stavano tutti per ringraziarla quando i suoi occhi si spensero di quella luce che di solito avevano e le sue gambe cedettero sul freddo pavimento bianco. Il tonfo che si sentí rimbombò tra le mura e Sakura corse verso di lei a vedere come stava, ma ben presto si portò una mano davanti la bocca allo scoprire che il suo cuore aveva cessato di battere

Tsunade, con la sua tecnica di rigenerazione per mezzo della lumaca Katsuyu, sentí la vita abbandonare il corpo di sua figlia e strinse le labbra mentre il dolore le lacerava il petto

La barriera di legno che aveva costruito e creato si sgretolò come polvere e presto tutti poterono ricominciare a vedere la luce del sole. Alcuni medici si affacciarono e iniziarono a gridare dal panico. La scena a cui stavano assistendo era così terribile che fecero alzare di scatto Sakura

"Che sta succeden-" si bloccò sgranando gli occhi. Davanti a lei c'erano macerie su macerie. Di tanto in tanto si intravedeva qualche sopravvissuto che si disperava: fortunatamente Katsuyu, con la tecnica di Tsunade, era riuscita a salvare buona parte degli abitanti da quella terribile tecnica di Pain

"C-come..com'é potuto accadere..Naruto, fa presto ti prego" disse con le lacrime agli occhi. Aveva appena perso una sua amica Arisa e adesso anche la sua casa. Tornò dentro e chiuse gli occhi vitrei della castana, poggiandola poi momentaneamente su un lettino. Le lacrime della rosa bagnarono il viso rilassato della Senju e lei le asciugò dispiaciuta

Al centro del villaggio di sentí una piccola esplosione: una evocazione. Erano tre enormi rospi, più altri tre più piccoli, tra cui Gamakichi e Fukasaku

Sopra al capo di Gamabunta invece, c'era Naruto con la sua nuova modalità Sannin

Pain richiamò a se gli altri cinque, così che avrebbero affrontato il ragazzo tutti insieme. Naruto si guardò intorno

"Dove siamo?" Chiese vedendo una distesa enorme e deserta davanti a lui

"Chi dobbiamo affrontare?" Disse Gamabunta visto che dalla sua altezza non si vedeva molto. Colei che gli aveva evocati dal monte dei rospi, la vecchia rana Shima, arrivò vicino a loro

"Questo é il villaggio della foglia. Non sto mentendo, guardatevi intorno" disse e tutti fecero come lei aveva detto. Naruto vide le statue degli Hokage e strinse le labbra in una linea sottile

"É stato Pain, sento la stessa energia di quando Jiraiya ci ha chiamato per aiutarlo" continuò lei

"Ci hai risparmiato il fastidio di venirti a cercare" disse Pain avvicinandosi di qualche passo. Il biondo stava già per fare la prima mossa ma qualcuno si mise in mezzo a loro due

Bliss || Naruto UzumakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora