Bliss || Naruto Uzumaki

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Il funerale fu molto triste e, come se non bastasse, iniziò a piovere e le gocce d'acqua si mischiarono alle lacrime delle persone

Il terzo Hokage era però morto con onore, aveva protetto il villaggio fino al suo ultimo respiro ed era un gesto molto nobile per il Sarutobi

Konohamaru stava piangendo come una fontana e anche Asuma, il figlio del vecchio, si faceva scappare qualche lacrima senza farsi vedere, ma Kurenai provvedeva ad asciugargliele

Tutti indossavano un abito nero, perché quello era un funerale. Era strano pensare che non avrebbero più rivisto quel vecchio. Era stato l'unico ad accogliere alle porte del villaggio la piccola Senju quando arrivò per la prima volta pochi anni prima. Si era indirettamente preso cura di lei e Arisa non poteva ricambiare il favore perhce ormai non c'era più. Aveva aiutato anche Naruto, Iruka e perfino Kakashi

Abbracciò il nipote del terzo e Naruto, affianco a loro, li guardò tristemente "lasciami sorellona! Io sono forte, non sono triste!" Si dimenò con dei singhiozzi

La ragazza allentò la presa intorno al suo piccolo corpo e si abbassò alla sua altezza "non sono triste! Anzi sono fiero perchè sono il nipote di un eroe" si asciugò con la maglietta gli occhi e Arisa gli sorrise intenerita

"Hai ragione Konohamaru"

la Senju non si era ancora ripresa del tutto dai danni della battaglia, ma non poteva perdersi l'addio all'Hokage e perciò era comunque venuta. Dopo qualche ora di condoglianze e altro, se ne andarono tutti. La castana prese a camminare per le strade del paese, con mille pensieri per la testa.

incontrò due tizi famigliari. Erano Jiraiya e Naruto, che camminavano per andare chissà dove. Il primo e Arisa non si erano mai parlati, ma il Sannin pervertito riconobbe subito gli stessi lineamenti della sua mamma che lui conosceva e amava con tutto il suo cuore

Non vedeva la piccola Arisa da tanti anni, era stato in verità lui a portarla al villaggio. Ci teneva a quella piccola ragazza, forse anche di più di quanto teneva alla madre

Jiraiya e Naruto stavano partendo per cercare una certa Tsunade, l'altro Sannin leggendario che sarebbe diventata il quinto Hokage

"Buongiorno!" Salutò con la mano la Senju e l'uomo dai capelli bianchi ricambiò, mentre Naruto..

"Oi cretina!! Guarda sopra la tua testa, c'é un ragno. Che schifo, sta spargendo la sua ragnatela tra i tuoi capelli" disse il biondo guardandola schifato è spaventato

La ragazza si toccò la testa impanicata "oh no! Io odio i ragni, sono le creature più schifose del mondo! AHH" se li scompigliò e quando capí che era solo uno scherzo e che in realtà non c'era niente, si bloccò

Naruto scoppiò a ridere "ci sei cascata!!"

"Io..ti..uccido" disse la Senju con un sorriso sadico e iniziò a prendere a pugni il biondo sulla testa. Jiraiya si stava godendo la scena e, con una smorfia dispiaciuta, dovette ammettere che era manesca come la madre. Inevitabilmente si ricordò di quando il suo team era appena stato formato e un senso di nostalgia lo pervase.

"Ehi ehi, fermi!" Li separò il Sannin e i due litiganti si girarono dai lati opposti con un broncio

"Ma perchè é cosí stupida. Ero-sennin, ce ne andiamo o no?" Disse arrabbiato

"Deve venire anche lei" annunció a gran voce Jiraiya e i due lo guardarono sconcertati

"EHE?! Dove dovrei venire con voi? E perchè?" Disse la ragazza con le sopracciglia corrugate