Bang

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Crediti copertina: __1_dazai_osamu_1___ on IG.


???~ Dazai- ???

Il brusio e la musica di sottofondo sembra diventare sempre più assordante mentre alzo la testa dal tavolo e mi pulisco l'eccesso di coca dalle narici.

Ango mi ha presentato ad un altro schifosissimo viscido represso pieno di soldi, ma almeno la droga la offre lui.

Passa le sue dita grasse sulla mia vita e mi costringe a mettermi a cavalcioni su di lui. Inizia a leccarmi il collo mentre preme i miei fianchi verso il basso, facendomi sentire il suo durello da sotto i pantaloni.

Cerco di non pensarci e prego finisca in fretta, alzo la testa e il mio sguardo si incrocia con quello di Oda, al bancone che prepara dei drink per alcune ragazze.

Non sembra per nulla compiaciuto a quella visione. Il suo sguardo mi compatisce, l'espressione si incupisce. Mette giù i bicchieri e lo vedo precipitarsi furioso verso Ango, su un divanetto a fumare erba e contare i soldi che ha appena ricevuto dal tizio che sto cavalcando. Sembra piuttosto incazzato, mi fa cenno di raggiungerli.

"Oh, torno subito tesoro"
Dico con voce suadente al cliente, e mi precipito lí da loro.

Oda ci prende entrambi per i polsi e ci porta in ufficio.
"Ok Ango, UN'ALTRA VOLTA?"
"Cosa vuoi da me? Lui è d'accordo. Vero?" Il suo sguardo mi fa gelare il sangue nelle vene.
Annuisco in modo ansioso.

"Ne avevamo già parlato, cazzo, Dazai non è una prostituta e tu non sei il suo pappone, non me ne frega un cazzo che hai la scimmia sulla spalla e ti devi fare, datti una cazzo di regolata e lascialo fuori da tutto questo."

Si mette a ridere.
"Tsk. Si droga più di quanto lo faccia io, e con roba molto più pesante."
"Forse non lo farebbe se solo NON LO TRATTASSI COME UNA PUTTANA."
Alzo la spallina de vestito aderente che sto indossando, cercando di coprire il livido enorme che ho sulla spalla.

Si massaggia le tempie e si porta indietro i capelli.
"Senti. Lo fa perché lo vuole fare. Non rompermi il cazzo. Va bene?"
Si rivolge a me.
"E ora torna da quel tipo. Ha pagato profumatamente."

Oda guarda la scena impotente. Mi alzo e faccio per tornare in sala, non prima di rivolgermi ad Oda.
"Fai arrivare al tavolo più shot possibili. Non... non voglio essere sobrio quando accadrà."
Annuisce silenziosamente. Soffre almeno quanto me questa situazione.

La serata continua, ma la ricordo solo a flash sconnessi. Un minuto prima sta mordendo e leccando il mio orecchio, un minuto dopo e mi sta sbattendo contro lo specchio del bagno.

Fa male. Prego non ci metta molto a venire. Chiudo gli occhi e cerco di pensare ad altro, fortunatamente sono così dannatamente ubriaco da non ricordare nemmeno che faccia abbia. Ci pensa il suo riflesso a ricordarmelo, per quei pochi istanti che apro gli occhi vedo solo la mia espressione dolorante e la sua di godimento. Sento solo le sue unghie affondano nei miei fianchi e lui che entra ed esce a ritmo irregolare.

Proprio quando viene mi sveglio e torno al presente.

Mi guardo intorno spaesato. È la solita stanza di sempre.

Bevo un gran sorso d'acqua dal bicchiere sul comodino. Vado in bagno e mi sciacquo la faccia, dopodiché mi rimetto a letto. Ho bisogno di dormire.

Premo la faccia sul cuscino, cerco di rilassarmi e pensare ad altro, e dopo un periodo di tempo indefinito che sembra non finire più, finalmente riesco a riprendere sonno.


Mi afferra per i capelli e mi sbatte la testa contro al muro.
Quando mi accascio a terra inizia a prendermi a calci nello stomaco. Sento i muscoli contrarsi e cerco di rimandare giú i conati di vomito che mi sono saliti.
Dopo una serie di calci si prende una pausa per avvicinarsi al tavolino e mandare giù una pasticca con un sorso di whisky.

♛ 𝔇𝔢𝔞𝔡 𝔉𝔩𝔞𝔪𝔦𝔫𝔤𝔬 ♛-【Dead Flamingo】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora