Crediti copertina: @Sors (on Pintrest)
"Ora la pianti di frignare?"
Alzo la testa.
"E mi concedi questo ballo?"
Mi porge una mano, come per invitarmi.
Al diavolo, non ci penso due volte e la afferro.
_______________________________Sabato~ Dazai- 8:35
38 ore.
Il rosso si è alzato da circa un'ora, stanotte non credo abbia chiuso occhio.
Come me, del resto.Si limitava ad abbracciarmi, spesso si alzava, andava in bagno. Andava in cucina. Passeggiava per la stanza, cazzeggiava col telefono, tipo alle 4 credo si sia messo a provare alcuni passi...
Lo vedo, è preoccupante la mia situazione, me ne rendo conto, ma non voglio che stia così per colpa mia, sono io che devo rimetterci, non lui.
Si spalanca la porta.
"'Giorno. Vuoi un caffè?""No, non voglio ingerire nulla, vomiterei tutto."
"Come vuoi... Come hai passato la notte?"
"Come al solito, un misero dormi veglia. Parlando di te, hai dormito?"
Abbassa lo sguardo con fare colpevole e rimane in silenzio, ma ci pensano le sue occhiaie a rispondermi al posto suo.
"Dazai, non preoccuparti di me, pensa a star meglio."
"Non va meglio un cazzo. Un beato cazzo. Non puoi capire. Il corpo urla di dolore perché non riceve la dose, mi segui? È come se ti facessero patire la fame e la sete per un mese, è una cosa che ti squarcia le viscere. Non hai mai visto nessun altro drogato impallidire, sudare. Le contrazioni delle braccia, delle gambe."
"Lo sto vedendo adesso, e mi basta, grazie."
"Ecco..."
Nella stanza cala una strana tensione, passeggia avanti ed indietro davanti al capezzale del letto, mentre si tormenta il labbro.
Poi si ferma, sembra essersi deciso. Prende un bel respiro, quasi come prima di un'immersione.
"Quante volte ti è già successo?"
La domanda inaspettata mi fa quasi distogliere l'attenzione dai tricipiti e dai quadricipiti doloranti.
"... 5. Ci sono cascato 5 volte"
"Non perdo neanche tempo a farti la morale, ormai dovresti averla capita."
Sembra rassegnato quanto me.
Butto uno sguardo all'orologio, accigliandomi.
"Il counter delle ore?"Il rosso si sposta una ciocca dietro l'orecchio (come suo solto quando si trova sotto stress), prende il telefono e dopo un breve conto mi si rivolge.
"Circa 38. Tra 10 ore (a detta tua) ci sarà l'inferno. Poi per lunedì dovresti riuscire a stare in piedi. Sempre in teoria."
Mi ricordo improvvisamente dell'imminente arrivo di Oda. Mi viene un blocco in gola, e Chuuya sembra notarlo.
"Che hai? Vuoi dell'acqua?"
"Mi sono ricordato di Oda."Il suo volto si illumina, ma per una frazione di secondo, perché si fà subito pensieroso.
Inizia a mordersi l'interno della guancia e incrocia le braccia al petto.
"Che hai? Dovresti essere contento di vederlo."
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♛ 𝔇𝔢𝔞𝔡 𝔉𝔩𝔞𝔪𝔦𝔫𝔤𝔬 ♛-【Dead Flamingo】
FanfictionCome se la caveranno i nostri detective/mafiosi preferiti in una scuola di danza, tra mille drammi e storie d'amore? BoyxBoy. don't like? Don't read. ⚠️ Attenzione, può contenere dosi massicce di smut e di volgarità, tenere fuori dalla portata di mo...