♛ 𝔇𝔢𝔞𝔡 𝔉𝔩𝔞𝔪𝔦𝔫𝔤𝔬 ♛-【Dead Flamingo】

Non siamo mica in LaLaLand

Martedì~ Dazai- 18:28

"Grazie di tutto Pamela, ma ora vedi di evaporare il prima possibile."
Dico distrattamente mentre mi abbottono la camicia davanti allo specchio.

"Ci vediamo bellezza"
Saluta uscendo velocemente.

Finito di sistemarmi mi guardo intorno: niente strisce di coca sui tavolini, niente bicchieri sporchi abbandonati ovunque, niente biancheria e vestiti sparsi sul pavimento. La cucina e il bagno splendono, e la camera da letto è quasi perfetta.

Accendo una candela profumata, vado in cucina e inizio a preparare la cena. Sono le 18:30.

Ok, Pamela mi ha proprio salvato, ora le devo una scopata, ma rimedierò in futuro. Stasera avrò qualcun'altro a cui pensare.

noi due, da soli, a casa mia... Cosa può andare storto infondo?

Sono quasi le 19, meglio andare a prendere Chuuya, finirò di cucinare in sua compagnia.

Martedì~ Chuuya- 18:57

Metto il cappello e... Sono pronto. Forse sono un po' troppo elegante, considerando che sto per andare a casa del mio maestro di ballo che tenta in tutti i modi di portarmi a letto...

Il telefono è abbastanza carico, mi durerà per almeno tutta la serata.
Le chiavi le ho prese... Perfetto, ho tutto.

Scendo e mi metto a passeggiare avanti ed indietro mentre aspetto l'arrivo di Dazai.

Sono più confuso che mai. Sono contento di vederlo e di passare una sera da lui, ma al tempo stesso ho paura. Se dovesse succedere qualcosa...?
Poi sono ancora scombussolato per quel che è successo con Atsushi, è stato strano. Voglio dire, siamo sempre stati solo amici. E lui ha sempre nutrito una certa simpatia nei confronti di Akutagawa, come abbiamo fatto a finire in quel modo? Ma soprattutto, ora cosa siamo?

Sembra da stronzi, e probabilmente lo è, ma io per lui non provo nulla... Almeno, non amore. Non l'ho mai visto in quel modo, eravamo un po' come fratelli...

Finché non ci siamo baciati, ovviamente.

Nell'arco di una giornata ho provato cosí tante cose diverse per un'unica persona, ho il cervello a pezzi, non riesco a gestire molto bene le relazioni umane.

Devo parlargli, non voglio assolutamente che soffra, è mio dovere mettere le cose in chiaro. Quello era solo un bacio, per quanto sia brutto dirlo. Probabilmente neanche lui prova qualcosa, magari ne è convinto, ma solo perché gli sono stato vicino in un momento difficile.

Anche troppo vicino, in effetti...

Guardo l'ora. Sono le 19:01. Dazai sarà qui a momenti

Mi siedo sul gradino davanti all'uscio, continuando a meditare nel tentativo di trovare un modo di dire la verità ad Atsushi senza fargli troppo male.

Dopo neanche 5 minuti sento il rombo di un motore. Alzo lo sguardo e vedo la macchina di Dazai fermarsi.
Un sorriso mi si disegna sul volto, e con entusiasmo salgo e prendo posto.

"Buonasera"
" 'Sera." Rispondo al saluto senza smettere di sorridere.

Mentre preme il piede sull'acceleratore fa una faccia leggermente stranita.

"Come mai tanta allegria? Felice di vedermi?"

Penso un istante se negare o meno, ma decido di non farlo, siamo sinceri per una volta.

"Credo proprio di sì."
Sembra sorpreso da questa mia affermazione

"Non credevo lo avresti mai ammesso, facciamo progressi... Comunque. Mi chiedevo se dopo mangiato ti andrebbe di rimanere a dormire da me, giusto per ricambiare la tua ospitalità dell'altra notte."