♛ 𝔇𝔢𝔞𝔡 𝔉𝔩𝔞𝔪𝔦𝔫𝔤𝔬 ♛-【Dead Flamingo】

Credo che con "imprese folli" tu intendessi proprio questo...

Giovedì ~ Chuuya- 21:48

Passeggiamo da qualche oretta ormai. È pieno di bancarelle, addobbi, artisti di strada.

Fin ora Dazai si è comportato da vero gentiluomo, in fondo sapevo di potermi fidare.

"Hai sete? Se vuoi ci fermiamo in un bar"
Mi si rivolge con gentilezza. Troppa gentilezza. La cosa inizia a puzzarmi.

Vedendo il mio sguardo inquisitore, scoppia a ridere.

"Che c'è? Non posso essere gentile?"

"Tu stai tramando qualcosa." Affermo deciso mentre non smetto di scrutarlo.

Questa mia constatazione lo fa ridere di gusto.

"Se mi comporto male ti incazzi, e se faccio il bravo ti insospettisci. Insomma, deciditi!"

... Ha ragione...

Alzo gli occhi al cielo.
"Eh va bene. Andiamo a prendere qualcosa da bere."
Mi arrendo alla sua proposta.

Mentre sorseggio il mio tè al limone - si, un tè. Per gli alcolici ci sarà tempo più tardi, la mia attenzione viene catturata da una forte musica.

Cerco di capire da dove provenga, e noto un vasto gruppo di persone raggruppate al centro della piazza.

La musica viene proprio da lì.

Afferro il polso di Dazai e lo trascino verso il suddetto gruppo a suon di "Andiamo a vedere!" e "Avanti, sembra divertente!"

Una volta arrivati in prossimità del conglomerato di gente, iniziamo a farci strada attraverso ad esso.

Finalmente riesco a scorgere il motivo di tutta quella folla. Tre ragazzi - molto fighi - stanno ballando break dance. Sono davvero bravi.

Rimango incantato a fissare i loro movimenti, i passi si sposano perfettamente con la musica, ognuno dei ballerini ha un momento da solista, in cui può mostrare al pubblico tutta la sua bravura.

Dazai sembra infastidito dal mio modo di seguire le linee perfette dei loro corpi, e inizia a chiedermi di allontanarci.

Difatti, quando lo show finisce e i ballerini si presentano, faccio appena in tempo a sentire il nick di insta di uno dei ragazzi, guarda caso, quello che mi è piaciuto maggiormente, perché Dazai mi trascina letteralmente via.

"Eh dai! Ma che ti prende?"

Mi fissa come se stessi facendo la più stupida delle domande.
"... Seriamente? Ti ho visto. Te li stavi divorando con gli occhi."

Arrossisco leggermente, ma non capisco quale sia il problema. Intendo, capisco che sia geloso, ma non è il mio ragazzo, non ha diritto di farmi scenate.

"Non è affatto vero. E anche se fosse, non dovrebbe interessarti."

"Mi interessa eccome, Ti invito per un appuntamento, e tu ti metti a sbavare sui primi tre tipi palestrati che vedi?"

"Questo sarebbe un'appuntamento?" Chiedo con una punta di ironia nel mio tono di voce

"Sì, lo è."
Afferma deciso.

Mi passo una mano tra i capelli.
"Andiamo, non fare il geloso..."

Si sposta il ciuffo con fare altezzoso
"Non ho bisogno di invidiare gente di quel calibro."

Ora ecco che fa il prezioso.

Mentre riprendiamo a camminare l'uno a fianco all'altro, sposto la conversazione su un'altro argomento.

"Quei tizi mi hanno fatto venire una voglia matta di ballare. Allora, mi porti o no in questa discoteca di cui mi hai parlato?"

Vedo i muscoli della sua mascella, dapprima serrati, rilassarsi di colpo.