♛ 𝔇𝔢𝔞𝔡 𝔉𝔩𝔞𝔪𝔦𝔫𝔤𝔬 ♛-【Dead Flamingo】

E se la facessi finita?

"Buongiorno..."

Apro gli occhi. Sono praticamente sdraiato su Dazai.

Ci metto qualche secondo a comprendere la situazione. Ma appena mi rendo conto della posizione che abbiamo assunto durante la notte, divento paonazzo e schizzo a sedere sul letto.

Dazai ride.
"Haha, che hai? Mentre dormivi mi stringevi come se fossi un'orsacchiotto"
Mi alzo e mi metto una maglietta.
"La smetta."

"Ancora a darmi del lei?"

Non lo calcolo e vado in cucina ed inizio a preparare il caffè.

"Quanto zucchero?" chiedo con freddezza.
"Amaro."

Qualche minuto dopo gli porto il suo caffè, lo beviamo entrambi in silenzio, non oso neanche guardarlo in faccia... Forse è perché ieri ci siamo quasi baciati, forse è perché abbiamo dormito insieme nello stesso letto come una coppia, o forse perché tra un'ora dobbiamo fingere che non sia successo nulla, perché i miei compagni non devono avere neanche il minimo sospetto.

Bevo l'ultimo sorso di caffè e butto la tazzina nel lavandino, invitando Dazai a fare lo stesso con la sua.

Mi metto i guanti ed inizio a lavare i piatti risalenti anche al giorno prima. Non ho più guardato Dazai negli occhi, non ci riesco... Ed è meglio così, non ci sarebbe dovuto essere tutto quello che c'è stato ieri sera.

Proprio mentre ci rimugino sopra sento le braccia di Dazai avvolgermi la vita, e sento lui che inizia a baciarmi il collo.

"Perché non lasci stare questi piatti e vieni a farti una doccia con me?"

Mi ritorna immediatamente alla mente il ricordo della notte prima, ma non faccio una piega, mi limito a scansarlo.
Rimane a fissarmi, ma non lo degno di uno sguardo.

"EHY. Si può sapere che cazzo hai?"

Che cazzo ho? Non lo so neanche io. Perché mi comporto così?

Quando mi limito a fare spallucce si incazza davvero.

Mi prende per le spalle e mi gira.
"Guardami, cazzo."

Ora sono costretto a guardarlo, è vicinissimo, non posso fare diversamente.

"Dazai... Tutto questo è tremendamente sbagliato..."
"Cristo..."
Alza lo sguardo al cielo e si passa una mano tra i capelli.
Mi lascia e inizia a mettersi le scarpe.
"Le cose stanno così? Bene. Sai che ti dico allora?"
"Cosa...?"
Prende la sua giacca e la indossa
"Ci vediamo a lezione."
Apre la porta.
"Dazai, io non-"
E la sbatte violentemente dietro di se.

...

Mi tolgo i guanti e li lascio sul lavello. Mi siedo sul letto e mi porto le mani sulle tempie. Sono un'idiota... Anzi. No. Sono un genio. Almeno forse la smetterà di provarci? Ho vinto. Ho avuto quello che volevo.

Ma allora....
Perché mi sento così?

Martedì~ Dazai- 7:08

Mi chiudo violentemente la porta alle spalle. Mi ha rotto il cazzo. Si fa troppi problemi...

Ieri lo avremmo fatto se non ci avesse interrotti quel dannato telefono, ed oggi ha i sensi di colpa solo al pensiero di quello che avremmo potuto fare. Tsk.

Fare la doccia insieme sarebbe stato il massimo... Per ora gli ho solo fatto qualche succhiotto, è già qualcosa...
mentre mi avvio verso la macchina tiro fuori il telefono. Apro la sua chat e inizio a digitare.

<Ricorda di coprire tutti quei succhiotti col fondotinta.>

Lo legge quasi subito, ma rimane online per qualche minuto prima di iniziare a scrivere... si starà specchiando, già mi immagino la sua faccia quando realizzerà di avere il collo costellato di chiazze rosse.