Come mai le bende?

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"Bene. Come state?"
Chiedo con tono soave a fine della lezione.

Abbiamo fatto un training per lavorare su loro stessi, scoprirsi meglio in modo molto introspettivo. Spesso può richiamare brutti ricordi, la gente più sensibile potrebbe non reggerlo.

"Bene, credo... Sono un po' stranito." Risponde Chuuya in modo assente.

Atsushi si getta tra le braccia della prima persona che gli capita sott'occhio, ovviamente Akutagawa, e scoppia a piangere.

"È stato... Utile." Afferma Kunikida.

"... Grazie Dazai."

È la prima volta che sento questa voce. Viene da un ragazzo con la carnagione chiara e i capelli rossi. Non come quelli di Chuuya, più spenti.

Indossa un maglione bianco molto largo, che lascia scoperte entrambe le spalle, tanto da far intravedere le spalline di una canotta nera.

"Prego...?"
Gli faccio capire di non conoscere il suo nome.

"Ehm, Tanizaki." Risponde riservandomi un sorriso stranamente triste.

"Scusi, ma... come mai le bende?" Domanda a cui preferisco non rispondere.

"Bene, ecco la campanella. Ok, alla prossima volta. Ci vediamo alla prossima lezione ragazzi."
Sorrido a tutti, e mi dirigo in segreteria.

"Ciao di nuovo, Higuchi..."
Dico stravaccandomi su una delle sedie presenti dietro il bancone.

"Oh, salve Dazai!" Risponde radiosamente al saluto.

"Ah e, ti prego, dammi del 'tu'."
Le dico noncurante mentre estraggo il telefono e controllo le notifiche.

Un sacco delle tipe con cui ho scopato chiede di rivederci, una scopata non mi farebbe male, ma stasera ho un'appuntamento col rosso.

Certo, alle sette... Magari, prima riesco a ricevere qualcuna delle mie carissime amiche. Ma quale?

E se riuscissi a guadagnarci? Ok, no, cosí suona molto male. So cosa stavi pensando, ma No. non mi farò pagare per delle prestazioni sessuali. Intendevo che potrei contattare una delle ragazze che lavora in un'azienda di pulizie e potrei farle sistemare il bordello che c'è in casa mia, non posso ricevere qualcuno di così importante in quel macello, se voglio farmelo.

Chi è che faceva la donna delle pulizie? Natascha o Pamela?... Va beh, ci penserò poi.

"Arriverderci Dazai." Il ragazzo di prima.

"Oh, arrivederci Tanizaki."

Dietro di lui trovo Atsushi e Aku che discutono animatamente.
"Sai che c'è? Dovresti smetterla di fare la vittima della minchia e tirare fuori i coglioni, se li hai. Smettila di piangerti addosso cazzo!" Wow, Akutagawa è davvero incazzato...

Atsushi non dice una parola. I suoi occhi ancora rossi per il pianto di prima si riempiono nuovamente di lacrime, ma il ragazzo corre via prima che una sola di esse possa rigargli il volto.

Chuuya che ha assistito alla scena da dietro di loro, lo segue a ruota.

Mentre Akutagawa, con ancora i nervi a fior di pelle, si avvicina a Higuchi, che arrossisce lievemente.

"Devo pagare la settimana..." dice in tono scontroso.
"Oh, ma sai di non esserne obbligato, Akutagawa."

"Beh, ma dato che ho un lavoro che mi permette di sostentarmi, non voglio fare la carità alla scuola di ballo che mi ha salvato e cresciuto."
Sputa in tono acido.

"B-beh, come vuoi. Mi stavo chiedendo se tu fossi libero stasera, sarebbe bello andare a mangiare qualcosa insie-"
"Higuchi, io stasera lavoro a differenza tua. È inutile che continui a chiedermelo, smettila di starmi addosso."

♛ 𝔇𝔢𝔞𝔡 𝔉𝔩𝔞𝔪𝔦𝔫𝔤𝔬 ♛-【Dead Flamingo】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora