Axel

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Ho una vita perfetta o almeno è quello che tutti credono. Sono cresciuto a San Francisco in una delle famiglie più ricche d'America e sono sempre stato abituato ad ottenere tutto ciò che desideravo.

A 22 anni, dopo il college, mi sono trasferito a Los Angeles dove ho spostato la sede dell'azienda di famiglia. Non ne potevo più di stare attaccato ai miei genitori, specialmente a mia madre che non è mai stata in grado di farsi gli affari suoi. Lei non si intromette per il mio bene, come fanno la maggior parte delle madri, ma solo per proteggere l'immagine di famiglia.

A 24 anni ho sposato Chanel. Diciamo che mia madre ha scelto lei per me ma all'epoca ero ancora immaturo e mi sono lasciato convincere. Non mi è stato imposto il matrimonio con lei ma mia madre fu subdola quanto bastava a convincermi che il matrimonio era tutta opera mia. Chanel è la figlia della sua migliore amica e le due hanno sempre sognato di unire le famiglie e non mi sorprenderei se avessero programmato tutto sin da quando eravamo piccoli.
Comunque, il nostro matrimonio non è come quello dei libri in cui sposi il tuo amore dell''infanzia perché a malapena comunichiamo. Diciamo che lei è la classica figlia di papà che è sempre stata abituata a essere trattata come una principessa. È una donna superficiale e penso che non abbia mai creduto in qualche valore o principio oltre che nel dio della moda e del lusso, parole sue...

All'inizio del matrimonio eravamo infatuati e questo ci ha portato nostro figlio Clay. È un bel bambino e possiamo dire che è la mia fotocopia. Per quanto riguarda Clay posso dire di non conoscerlo proprio... sono un pessimo padre e lo ammetto. È praticamente cresciuto con delle tate. Ne ha cambiate tante e intendo tante ma credo che cercasse solo di attirare l'attenzione. Qualche settimana fa ho conosciuto questa signora: Alice ha fatto la governante per anni sino a quando la figlia dei suoi signori è andata via di casa e siccome amava prendersi cura di lei ha iniziato a fare la tata così può lavorare con i bambini. Non è il profilo che cercavo ma Clay si è legato subito a lei tanto che va in giro dicendo che è sua nonna...

L'unica persona su cui posso contare veramente è Lance. Io e lui ci siamo conosciuti da ragazzini a scuola e diciamo che insieme ne abbiamo combinate tante. Lui lavora come avvocato nella migliore firma di tutto il paese se non del continente. È un uomo molto vivace e solare e riesce a far ridere sempre tutti... tutti tranne me. Non rido mai e intendo mai... beh una volta mi è capitato di ridere di gusto ed è stato strano sentire la mia risata per la prima volta ma questa è un'altra storia.

Riassumendo il mio matrimonio è un fallimento assoluto, mio figlio sa a malapena chi sono, ho solo Lance come amico e sento un vuoto cosmico dentro di me. L'unica cosa che mi va bene sono gli affari e in quello sono davvero bravo perché in cinque anni ho aumentato i guadagni dell'azienda di famiglia di almeno dieci volte oltre ovviamente ai miei affari personali in giro per gli States.

Parlando del mio pessimo matrimonio io e Chanel non viviamo nemmeno insieme. Ho sempre amato il canto dell'oceano e appena trasferito qui ho comprato una villa vicino alla spiaggia.
Chanel dal canto suo ha sempre odiato quella casa e ho comprato un attico in piena città. All'inizio, quando pensavo che il mio matrimonio funzionasse, ho chiuso la villa e siamo andati a vivere nell'attico. Con il passare del tempo Chanel ha iniziato ad allontanarsi. In realtà il matrimonio ha iniziato a crollare dopo la nascita di Clay. Lei non voleva assolutamente un figlio e infatti non mostra un minimo interesse nei suoi confronti. Questa cosa mi ferisce molto perché io sono sempre impegnato con il lavoro ma lei non fa nulla dalla mattina alla sera e vorrei tanto che il mio piccolo abbia almeno un genitore presente...

La mia curaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora