Svegliarsi con la propria metà al proprio fianco è una delle sensazioni più belle di questo mondo. Apro gli occhi e tra le mie braccia ho Aria che sta iniziando a stiracchiarsi.
Finalmente apre gli occhi e posso immergermi nei suoi magnifici occhi così come lei fa nei miei.Da quando ci siamo fidanzati è passato circa un mese e mi rendo conto che ormai non posso più fare a meno della sua presenza. In questo primo mese siamo stati entrambi molto impegnati ma siamo sempre riusciti a ritagliarci qualche ora ogni giorno per stare insieme anche se al telefono.
Ieri sera Aria è tornata dopo un viaggio di lavoro a New York di quattro giorni. Devo dire che non poterla vedere fisicamente è stata dura e il fuso orario non ha aiutato con le telefonate però sono orgoglioso di quanto lei stia avendo successo. Merita tutto il mio sostegno e non smetterò mai di dire quanto lei sia grandiosa.
Per far prima le ho prestato il mio aereo e non potevo avere idea migliore. Il primo volo che l'avrebbe riportata a casa sarebbe stato oggi nella tarda serata mentre usando il mio jet sono riuscito ad averla tra le mie braccia già questa notte.
In realtà non mi aspettavo che accettasse di venire a casa con me quando ieri sera sono andata a prenderla in aeroporto perché credevo che volesse tornare a casa e farsi un bel bagno e una dormita.
A casa, dopo una veloce doccia, ha rubato una delle mie magliette e si è messa sotto le coperte. Di certo non ci ho pensato due volte e dopo essermi coricato ho stretto il suo corpo a me ed entrambi siamo scivolati nel sonnoOrmai non riesco più a separarmi da lei e ho notato che lo stesso vale per Clay. Il piccolo si è affezionato molto ad Aria e vedo che tra i due c'è un forte legame.
Io e Aria ci siamo scambiati le chiavi anche se è lei che viene spesso da me. L'altro giorno sono tornato dall'ufficio più tardi del solito e quando sono entrato a casa non sono stato accolto da Clay, cosa molto strana. Ad un tratto ho sentito la sua risata e seguendola mi sono ritrovato in cucina dove Aria e Clay erano impegnati ai fornelli per preparare la cena. Sono rimasto a guardarli per qualche minuto prima di schiarirmi la gola. Ho quell'immagine impressa nei ricordi e non posso fare altro che sorridere al pensiero.
Comunque, in questi giorni sono sempre impegnato per un importante affare che ho concluso letteralmente adesso ponendo la mia firma in fondo al contratto. Stretta la mano con il mio nuovo socio esco dalla sala conferenza e lo accompagno all'ascensore.
Finalmente posso riposarmi per qualche minuto dopo una settimana troppo stressante. Chiudo gli occhi e mi poggio completamente sullo schienale della mia poltrona ma la quiete viene interrotta dalla porta che si apre... nemmeno due minuti di pace. Dalla porta entra il mio assistente, Lance e i responsabili dei principali dipartimenti. Mentre entrano squilla anche il telefono e in questo momento vorrei solo che si aprisse una voragine e scomparirci dentro
Faccio segno ai quattro di sedersi e alzo la cornetta. Non ho nessuna voglia di parlare ma la centralinista mi informa che la signorina Carter è in linea per una cosa urgente... sicuramente vuole parlare di affari... sicuramente
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La mia cura
RomanceAriella Carter una donna che ha sempre ottenuto tutto ciò che poteva desiderare. È cresciuta in una famiglia ricca e potente. Nonostante tutto si è costruita la sua posizione da sola e adesso è la donna più ricca d'America. Sembra che non le manchi...