Le due facce del mito

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Louis chiude i fascicoli con un sospiro.

Sospira da tre giorni ormai, da quando la notizia è diventata ufficiale e ormai tutti sanno quanto stia per accadere.
Sta facendo l'abitudine a sospirare.

Posa la cartella sulla sua scrivania ed appoggia la schiena alla poltrona.

Nuovo caso, nuova settimana, nuovo lavoro.
Dovrebbe essere contento di tornare all'opera ed invece non lo è affatto.
Le novità sono la sua routine ormai ma certe sono sempre imprevedibili e scomode, non vuole fare i conti con quelle. Eppure sembra che ormai sia tenuto a farlo.

Bussano alla porta del suo ufficio e di nuovo sospira.
Sa già chi è e non ha voglia di affrontare quel discorso.

-Avanti!- risponde però.
Entrano tre persone, proprio come immaginava. Uno è il suo superiore, Niall Horan, Assistente Capo della centrale di polizia di New York city, gli altri due sono della scientifica. Uno è Zayn Malik, l'altro è Liam Payne. Sono i suoi colleghi, i suoi migliori amici ed i suoi compagni ed alleati nella più grande sfida della sua vita, quella di difendere la città di New York dai criminali, non solo come miglior poliziotto della città, quale effettivamente è nonostante la sua giovane età, ma anche come Spiderman.
Senza di loro non sa davvero come farebbe.

-Buongiorno ragazzi!- li saluta.
Loro si fanno avanti, ormai abituati a muoversi nel suo ufficio, e si siedono alle sedie davanti la sua scrivania. Niall invece, da anni ormai, ha scelto come posto in cui accomodarsi la scrivania senza padrone presente nella stanza, che ha due utilizzi: il primo è essere la sedia di Niall Horan quando va a trovarlo, la seconda quella di ripostiglio di cose in più che potrebbero sempre servire.

-Buongiorno Louis!- rispondono in coro.
-Hai già avuto il fascicolo sul nuovo caso?- chiede Niall.
Lui annuisce.
-Si, oggi pomeriggio andrò ad interrogare i presenti sul luogo del delitto.- risponde.
Niall annuisce di nuovo.
-Abbiamo già repertato tutto.- continua Liam -Per la fine della settimana ti faremo avere i risultati di quanto è stato trovato addosso al corpo.
-Ed anche dentro.- precisa Zayn.
Louis annuisce ancora, interessato sinceramente ai loro discorsi.

Zayn e Liam sono entrambi della scientifica ma reparti differenti.
Zayn si occupa delle cose più macabre, come quella di aprire i corpi, fare le autopsie, fare le analisi per vedere la presenza o meno di droghe nel cadavere, malattie, patologie, gravidanze e quant'altro. Quindi è la parte medica della squadra.

Liam è quella più tecnica invece. Si occupa di computer, un vero e proprio genietto di cui anche come assistente di Spiderman, Louis non riesce più a fare a meno. Di analisi su ciò che trova fuori dal corpo, come oggetti personali, materiali, residui, piccole particelle invisibili all'occhio, impronte digitali e quant'altro.

Sono rispettivamente il suo braccio destro ed anche quello sinistro. Sarebbe monco senza di loro.

-Bene! Perfetto, magari entro la fine della settimana avremo una pista precisa da seguire se tutto va bene.
-Non dovrebbe essere un caso complicato.- finisce per lui Niall.

Niall è il suo migliore amico da una vita.
È più grande di lui di pochi anni e, dopo la sua trasformazione in Spiderman, sono diventati praticamente inseparabili.
Niall è colui che lo copre. A lavoro c'è un nuovo caso che sarebbe meglio affidare a Spiderman invece che ad un semplice poliziotto? Interviene Niall ed il caso arriva a Louis senza problemi o sospetti.
A lavoro manca per un paio di giorni perché come Spiderman deve assentarsi? Bene, c'è di nuovo Niall a coprirlo dicendo che è malato o che è a lavoro ma sotto copertura.

Senza Niall sarebbe stato scoperto sin dal primo giorno, quando quel ragno blu rosso lo ha morso nel museo. Senza Niall sua madre lo avrebbe beccato subito, nella sua vecchia camera, invasa dalle ragnatele perché ancora non sapeva gestirla. Fortuna voleva che Niall fosse proprio lì a tenergli il gioco!

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