-Un fantasma?- chiede Zayn ironico.
Louis annuisce.Sono tutti nel suo ufficio, convocati per capire cosa fare: Harry, Liam, Zayn, Niall e ovviamente anche Sarah, che si è beccata una bella strigliata per aver lasciato l'autopsia incustodita sulla sua scrivania.
-Giá.. parrebbe.- mormora Louis con un sospiro.
-Ma siamo seri? È assurdo!
-Certo che è assurdo, Zayn, ma così la pensano tutti. Forse... È qualcuno che li perseguita..
-E che si traveste da fantasma per camuffarsi.- continua Harry per lui.
Louis è d'accordo.
-Bene. Allora analizziamo tutti e vediamo chi ha tracce blu sul proprio corpo.- propone Liam.
Harry annuisce.
-Si, abbiamo pensato anche noi a questa possibilità. Niall tu potresti darci un mandato per fare dei test?
Niall annuisce.
-Ci penso questo pomeriggio, non appena torno in ufficio.- risponde il biondo.
Louis è più sollevato dopo quella chiacchierata.
-Bene! Ora..- ma viene interrotto da un gruppo di persone che entrano spedite nel suo ufficio, come prese dal panico.
Irrompono a gran voce e:
-Detective, abbiamo la prova!- quasi urla David posando sul suo tavolo un piccolo dischetto.
-Calmatevi! Cos'é David?- chiede Louis sconvolto per quell'irruzione.
-È la prova che volevi. Il fantasma c'è e questo te lo dimostra.- continua Pamela.
-Ossia?- Louis prende tra le mani il dischetto.
-Ieri notte il fantasma è tornato. Stan l'ha sentito e ha avvertito tutti urlando aiuto. Quando ha acceso la luce non c'era nessuno nella sua stanza ma sono sicuro che volesse uccidere anche lui ora. Si è salvato solo perché lo ha sentito prima!
-E questo cos'è?- chiede Louis guardando il DVD tra le sue mani.
-È il video della sorveglianza. Il teatro è provvisto di telecamere e hanno ripreso tutto.- continua David.
-Noi non lo abbiamo visto..- dice Stanley.
-Lo abbiamo portato subito a te..- continua al suo posto Carroll.
-Cosi potrai accertarti che non mentiamo.- conclude Pamela.
Louis annuisce.
-Avete fatto bene. Ora andate però. Provvederò subito a vederlo.
Loro annuiscono e lo ringraziano, poi si scusano per il caos che hanno portato con loro ed alla fine escono, lasciando il gruppo precedente da solo, così come lo hanno trovato.
-Beh.. vediamolo no?- domanda Zayn sedendosi accanto a Louis.
Quest'ultimo annuisce ed inserisce il DVD nel suo PC per poi premere play e cominciare a vedere di che si tratta.
Sono ore ed ore di filmato e Louis scorre subito con il tempo fino all'orario che gli interessa.
Vedono almeno mezz'ora velocizzata di filmato, minuti in cui non accade nulla.-Si sono bevuti il cervello quelli.- mormora Liam, accanto a lui in piedi ma poi qualcosa accade.
Nella stanza in cui gli attori mangiano solitamente, ad un tratto, si vede una finestra aprirsi.
Viene aperta dall'esterno e tre persone, una per una, entrano dentro.
Louis li guarda bene.
Non sono ladri, lo capisce subito. Si muovono in maniera impacciata, non sono del mestiere. Uno, il più alto, è goffo e si guarda spesso attorno, come se fosse a disagio. Il più piccolo di tutti quasi inciampa in uno sgabello ma il terzo lo afferra per il braccio e lo salva da un urto assicurato.
Porta poi il dito alle labbra e fa segno di fare tutto in silenzio.
Poi proseguono.
Scompaiono dalla stanza in cui si mangia ed appaiono nel corridoio, sul terzo quadrante in alto.
Zayn divertito esclama:
-Quello medio alto è il più in gamba tra tutti. Almeno sa come si ruba.- e ride.
-Non penso che siano ladri..- mormora Louis -Cercavano qualcosa.
-Di solito i ladri cercano qualcosa.- lo prende in giro Zayn.
Ma Louis non gli dà ascolto.Li segue con lo sguardo mentre entrano camera per camera.
Ovviamente non può vedere cosa accade dentro le camere, li non ci sono telecamere ma può vedere quando escono cos'hanno in mano.
Una bustina che il più alto regge tra le mani.-Che c'è lì dentro?- chiede Zayn.
Ma Louis non risponde, perché non lo sa.Continua ad osservarli ancora e si chiede quando, finalmente, Stanley si sveglierà. Quanto sono rimasti lì senza che nessuno li vedesse?
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Spiderman
FanfictionSalve ragazzi! Scrivo questo articolo per potervi avvertire. New York non è più quella di un tempo. Non si sta più tranquilli come una volta, i bambini non possono più giocare per strada senza avere paura e le feste in casa sono più sicure con la pr...