L'intreccio della ragnatela

75 6 0
                                    

Da Niall:

I tuoi stanno bene, qui a stento si parla del ragazzo ucciso. Più di Spiderman che si pensa non sia più l'eroe d'America. Le tue sorelle non si perdono uno show in cui viene nominato, i gemelli pensano solo al loro ciuccio che smarriscono di continuo mentre tua mamma e tuo papà sono nel pallone più totale perché Mark ha bucato una ruota tempo fa. Si chiedono se, vecchia com'è, non sia il caso di cambiare direttamente tutta la macchina. Quindi tutto sommato le cose vanno bene, come vedi. Ti scrivo presto per altre novità,
Niall.

Louis tira un sospiro di sollievo a quel messaggio.

È in bagno, si è quasi finito di preparare per la giornata, e quel messaggio ha un po' placato il suo animo nervoso.

La sua famiglia sta bene.

Vengono nominati quasi tutti, manca Lottie all'appello nel messaggio ma Louis non si preoccupa per questo.
Sa perché non è stata nominata, non la trova una novità.

Almeno sa che gli altri stanno tutti bene.

Con un sospiro esce dal bagno sistemandosi i capelli con una mano ed arriva in salone poco dopo.
Harry, Liam e Zayn stanno facendo colazione quando lui si unisce a loro per versare del caffè bollente in una tazzina.

Zayn è il primo a parlargli veramente e non sembra molto contento.

-Harry mi ha raccontato di ieri sera!
Louis lo guarda perplesso.
-E?
-E ha detto che vuoi andare a cercare questa persona, metterti sulle sue tracce.
-Certo! È il possibile colpevole, dobbiamo trovarlo. Potrebbe essere la chiave per risolvere questo caso.
-È una follia! Spero tu te ne renda conto!- esclama duro.
Liam prova a calmarlo ma nemmeno la mano poggiata sul braccio dell'altro placa Zayn.
-Perchè sarebbe una follia?
-Due ragazzini che ti dicono di seguire una persona x che non sanno nemmeno loro chi sia! Non pensi che ti stiano mentendo, che vogliano portarti fuori strada. O peggio.
-Peggio?- chiede Louis ora nervoso -Cosa c'è di peggio Zayn?
-Potrebbero volerti tendere un'imboscata.
Louis fissa l'altro, sempre nervoso.
-Ho trent'anni e tanti anni di carriera alle spalle. Credo di potermela cavare, che dici?
-Non è questo Louis. Che ne sai chi potrebbe esserci dall'altra parte ad attenderti?
-Non devi preoccuparti per questo. Andrà tutto bene.
-E Harry? Vuoi portarlo con te?
-Si!
-Lo metterai in pericolo.
-Non c'è pericolo per lui finché rimane con me.
-Puoi pensare a te stesso, puoi proteggerti quanto vuoi. Se ti succede qualcosa in ogni caso la vita è la tua, ma non puoi mettere in pericolo anche qualcun'altro. Se dovesse succedere qualcosa, per proteggere lui potresti rimetterci tu. O viceversa!

Louis sa perché Zayn sta facendo tante storie per quella missione.

Non è diversa da tante altre che hanno fatto ma questa volta è diverso per un solo piccolo dettaglio.

C'è Goblin in giro.
Zayn ha paura che i ragazzi glie lo spediscano contro e ha paura che per pensare ad Harry, Louis si distragga.

-Non devi preoccuparti!- insiste. -Saprò gestirla.

Zayn non insiste ulteriormente e così Louis può finire la sua colazione in pace, anche se nella stanza l'atmosfera è ormai tesa.

Quando sono in procinto di uscire di casa per seguire le orme di Taaron e Sonny, Louis ripensa alle parole di Zayn.

Tutto sommato non ha torto.

Se arrivasse Goblin, non vuole in nessun modo che la vita di Harry sia messa in pericolo.

Si ferma così davanti la porta di casa, con la mano già poggiata sulla maniglia, a pensare.

Ma Harry lo precede.

SpidermanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora