JOAQUIN CORREA|| E NOI?

04|| SENZA PAROLE

Joacquin's pov

Mi guardai attorno e presi prontamente, quasi in uno scatto, il pacchetto di sigarette e l'accendino che aveva lasciato lì, li infilai in tasca ed uscii facendo attenzione a non fare rumore.
Addio, non le avevo mai detto addio, erano sempre stati i miei gesti a farlo per me, sbagliavo senza saperlo ma più sbagliavo e più mi allontanavo più sentivo di crollare. Ero innamorato, era normale sbagliare ma non sono mai riuscito a porvi rimedio come avrei dovuto fare.

<< Ho guardato dentro una bugia
E ho capito che è una malattia
Che alla fine non si può guarire mai >>

Sentivo ancora il sapore delle sue labbra sulle mie, il suo tocco sui miei capelli, il suo profumo tra le mie narici. Non avevo dimenticato niente di lei e mi faceva male sapere che in qualche modo lei fosse riuscito a farlo. Era stato un altro dei mie atti egoistici e istintivi, avevo bisogno di sapere che lei mi avesse aspettato, che lei fosse ancora lì e che lei mi avesse perdonato.
Non era così, era tutto cambiato.

<< E ho cercato di convincermi
Che tu non ce l'hai
E ho guardato dentro casa tua
E ho capito che era una follia
Avere pensato che fossi soltanto mia
E ho cercato di dimenticare
Di non guardare >>

Mi toccai la giacca cercando le sigarette ma mi imbattei in un altro oggetto, era sempre stato in questa tasca da quel giorno in cui " ci eravamo detti addio per la prima volta ". Per un attimo me ne ero come dimenticato, lo tirai fuori e me lo rigirai tra le mani, cosa mi era mancato quel giorno? Il coraggio? La decisione? Perché le ho lasciato intendere che io non la volessi più nella mia vita? Chiusi gli occhi per un attimo cercando di ricordare quel momento, li riaprii subito riponendo l'oggetto dov'era sempre stato. Afferrai finalmente le sigarette, ne tirai fuori una, l'accesi, tornai alla porta di casa sua, mi sedetti là davanti continuando a fumare. Dovevo capire cosa sentisse in quel momento, avevo bisogno di sentire quel male che le avevo fatto io. Non sentivo niente, era da un po' che non lo facevo, lei stava male e io non ero riuscito a sentire una minima emozione.

<< Eh, e ho guardato la televisione
E mi è venuta come l'impressione
Che mi stessero rubando il tempo e che tu
Che tu mi rubi l'amore
Ma poi ho camminato tanto e fuori
C'era un gran rumore
Che non ho più pensato a tutte queste cose >>

Ma oggi ero finalmente riuscito a sentirmi vivo, rivedendola, avevo riprovato tutte quelle emozioni che avevano colpito il mio cuore la prima volta che l'avevo incontrata.

<< E ho guardato dentro un'emozione
E c'ho visto dentro tanto amore
Che ho capito perché non si comanda al cuore >>

Avrei tanto voluto baciarla ma va bene così, senza parole.