Niente panico

1.1K 15 0
                                    

Driiin. "E Chi cavolo è? No no no, un uomo in casa no , se ti scopre son finita ....  e' la vicina, deve averci sentiti , è una pettegola  accidenti a me". Presto , nasconditi! . Driiiin. ( Se è carina la vicina vorrei dirle di aggiungerla , ma amen.

Percorsi il corridoio centrale della casa. Qui no, ....qui no... eccola , questa deve essere la tua camera Elena: le foto da piccola, i peluche... il letto singolo! Mmm...Mi chiusi la porta alle  spalle , mi spogliai del tutto e mi distesi sopra le sue coperte con le braccia incrociate dietro la testa. Un tuffo nei miei ricordi di pischello, quante ne ho combinate nelle camerette....mm... mi sta' tornando duro . La sento parlare mentre ispeziona le altre camere.

" È andata via , ce L' ho fatt.."

" Che c'è, un po' che non vedi un uomo nudo?"


"Si " Io.. io ... sei .. sei .. bellissimo." " Vieni qui bellissima, spogliati , ti voglio guardare mentre lo fai e cerca di non abbassare lo sguardo ." Dopo un po' di titubanza iniziò a spogliarsi, il vestito, gli slip , il reggiseno ... mm... quella leggera cellulite e il seno morbido mi facevano impazzire. Erano anni che non vedevo delle tettine vere. " Vieni qui a fianco a me." Elena si avvicinò con il suo incedere timido coprendosi il sesso e con la testa un po' di lato. " Vieni non ti mordo , per ora almeno ".

" ..Dai ,io ... cioè tu sei ..io non so' perché sto' facendo questo, io non l'ho mai fatto prima. Sul mio letto , a casa dei miei.."

" Se vuoi ripassiamo L' anatomia, vieni dai stenditi qui vicino a me. Mm... togli quelle mani, di che ti preoccupi ? Se non mi piacessi come sei, non sarei qui."


Elena si distese , mi misi sul suo fianco destro e la iniziai a baciare. Tremava . Ero eccitato a vederla così, pura, impacciata. Le scostai i capelli e continuai a baciarla lungo il collo. Presi il seno che cadeva morbido dai lati e lo inizia a succhiare capezzolo dopo capezzolo. Ansimava . Mi misi sopra di lei in piena erezione sedendomi appena sotto il suo sesso appoggiandoci il cazzo sopra e muovendomi. Mi guardava come fossi un Dio , il suo sguardo brillava . Una cosa diversa da quello a cui mi avevano abituato ed annoiato.


" Ora rilassati, farò' piano . Non ti preoccupare ..."


Non parlava . Lo appoggiai scostandole le piccole labbra con la mia cappella, era già bagnata, continuai a muoverlo con la mano dirigendolo su e giù dalla sua fica. I ciuffi di pelo castani , quella foresta castana ... mi prendeva la mente. Anche quei piccoli brufoli da rasoio passato da poco. Tutto mi eccitava di lei . Ecco, ora era pronta e la penetrai , stretta dal poco uso si inarcò il ventre e il collo come per farmi spazio. " E' troppo ... tropp..o...mmm..." " Si , cosi, rilassa i muscoli, sto' fermo ." Rossa in viso le strinsi i capezzoli più forte affinché il lieve dolore agevolasse l'entrata fino in fondo della mia verga. Si. Ero dentro di lei . Ansimava e brillava . Mi muovevo più lentamente che potevo mentre sentivo lo sperma spingere dalla voglia. Finalmente. Finalmente la noia era sparita e la sua fica si stava adattando al mio cazzo. Le toccai il clitoride per farla rilassare e aumentai il ritmo.


" Massimo, ... Massimo... non .... io .... Io ... si... sii... ancora, ancora... anc..ahh h hhh ..."

L'ho sentita con gli scossoni tipici dell' orgasmo mentre le premevo con l' altra mano ora il ventre e non ce L' ho più fatta e uscendo le colai tutto il mio godimento fin su' sul seno. Getti forti , copiosi e densi. " Io ti am.." Non fini' la frase, aveva capito che non doveva dirlo se ne voleva ancora di me.Brava la mia Elena . " Sei la mia fica , lo sai? ". La baciai mentre una lacrima le scendeva con quel sorriso dolce. (..)

Play with me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora