Era passato all'incirca un mese da quando avevo scoperto la verità, non avevo detto nulla a nessuno, nemmeno ai miei zii o le persone della mia famiglia, non perché non mi fidavo assolutamente ma prima avrei voluto indagare un po' da sola e poi glielo avrei detto.
Avevo scoperto che quello che dovrebbe essere mio padre abitava a Milano e aveva una moglie e un figlio, quindi mio fratello in poche parole, avevo scoperto che mio fratello aveva un profilo Instagram ed era una persona famosa, cosi lo avevo seguito e poi giorno per giorno dopo essere tornata da lavoro vedevo le sue storie e cavolo se si poteva notare la somiglianza, eravamo praticamente uno la fotocopia dell'altro solo che io ero al femminile, mi piaceva conoscerlo piano piano tramite un social e non vedevo l'ora che sarei andata a Milano e li avrei conosciuti di persona, perché si ormai non mi restava che andare li, non mi era rimasto nessuno qui nella mia città, ormai tutti i miei zii si erano praticamente trasferiti da anni da quando erano morti i nonni, chi era andato a Firenze, chi a Torino oppure Mestre o Roma, non avevo più nessuno con cui confidarmi o su cui poter contare, solo su me stessa e quelle poche colleghe che avevo e di cui mi fidavo, non avevo neanche più un ragazzo mi aveva lasciata due mesi fa quando dopo la sua ennesima richiesta di non pensare sempre a mia mamma e fare la depressa ogni giorno, io avevo detto che non poteva capirmi perché sua mamma era ancora qui e di lasciarmi il tempo di metabolizzare il tutto e di aiutarmi e starmi vicino, lui mi aveva liquidato dicendo che si era stancato di me e di tutto il resto e mi aveva lasciata li come una cretina e con il cuore più spezzato di prima.. ma ormai mi ero fatta forza da sola e avevo deciso di parlarne con i miei zii fon una videochiamata su Skype, ma prima finisco di vedere le storie di mio fratello e ultimamente vedo che spesso posta delle foto con un ragazzo dai capelli strani, una volta finito mi preparo qualcosa per cena, un bel piatto di toast e via.
Mi siedo con il piatto davanti, dell'acqua e il pc davanti, entro su Skype e poi dopo aver avvisato i miei zii se potevo chiamarli e una volta ricevuta esito positivo lo chiamo e poco dopo mi rispondono"Ehi piccola, come stai?"esclamano tutti e quattro insieme e mi fanno sorridere
"Bhe.. non va benissimo ma sto cercando di andare avanti e voi invece?"domando cautamente e spero di non turbare o rompere gli equilibri
"Noi stiamo cercando di andare avanti e lo sai che sei hai bisogno di noi.. siamo qui e puoi venire da chi vuoi"mi dice mio zio parlando anche a nome degli altri tre e io sorrido
"Si lo so e vi ringrazio, ma c'è un motivo per chi vi ho chiamati.. e volevo parlarne con voi"concludo mentre do un altro morso al toast al salame, io amo il salame e vivrei solo di quello
"Mamma prima di morire, mi ha detto che se mai un domani fosse servito nel como di camera sua c'era una cartellina con il mio nome sopra e di aprirla e leggerne il suo contenuto, ecco l'ho fatto e dentro c'erano tutte le mie prime parole, volte, i pesi, i cambiamenti, i giochi e tutto quello che riguardava me ma all'ultima pagina c'era una cosa che mi ha lasciata a dir poco sconvolta" esclamo mentre mi pulisco le mani e bevo un sorso di acqua
"Continua ti prego, adesso siamo curiosi" questa volta è mia zia a parlare e io sorrido alla sua figura
"Certo.. bhe all'ultima pagina ho trovato un test del DNA, che riguardava me e un signore rivelando che io ero sua figlia" dico tutto d'un fiato mentre bevo dell'altra acqua
"Oddio tesoro, ma è fantastico, non sei felice?"esclama mio zio
"È meraviglioso, piccina.. ma se posso chiederti, chi è tuo padre?"domando con calma e molto cautamente mia zia con un sorriso a trenta due denti
"Non ci crederete se ve lo dico.. ma lui abita a Milano, ha un figlio più grande di me e sempre il figlio, cioè mio fratello gioca a calcio, è famoso e.."mi blocco con il fiato sospeso
"E? Cosa tesoro? Parla per favore e non tenerci sulle spine, siamo in ansia quanto te" a parlare é il mio secondo zio
"Lui è Battista Calabria, lui non lo conoscete però adesso appena vi dico il nome di suo figlio ovvero mio fratello lo riconoscerete visto che siete amanti del calcio, lui è Davide Calabria giocatore del Milan e della nazionale italiana" esclamo e finisco di cenare finalmente mentre le facce di tutti i miei zii sono sconvolti e senza parole
"Non ci posso credere.." mugugna mia zia e io le sorrido lievemente
"Neanche io.. ma è cosi, prima di dirvi tutto ho indagato per conto mio, ho conosciuto un po' mio fratello tramite il suo profilo Instagram e le sue storie e ho preso una decisione" concludo guardandoli uno per uno e seriamente
"Dicci tutto piccina"dicono all'unisono
"Voglio andare a Milano, incontrarli e dirgli almeno la verità poi andrà come andrà, però mi sento in dovere di farlo e di conoscerli"rispondo molto sincera e con molta calma ma allo stesso tempo emozione nella voce
"Secondo me fai bene, è un ottima ide, almeno ti conoscono e conosci loro, poi ovviamente tienici aggiornati e se hai bisogno non c'è neanche bisogno che te lo diciamo" a parlare è di nuovo mia zia a nome di tutti e vedo che gli altri anche se non hanno parlato annuiscono
"Grazie mille davvero, per l'appoggio e per la comprensione, siete la mia famiglia e vi voglio bene" sorrido a tutti e loro a me
"Anche noi piccina, anche noi"ricambiano il sorriso e restiamo a parlare un altro po' del più e del meno e poi verso le 22 chiudiamo dandoci la buonanotte e con la promessa di risentirci al più presto.
Dopo aver lavato i piatti e aver sistemato la cucina e tutto quello che avevo usato per farmi i toast mi metto sul divano guardando un po' il telefono e mio fratello ha pubblicato altre storie, sta guardando una serie tv con quel ragazzo strambo cosi decido di cercarla anche io su Netflix e di iniziare a guardala, già dal titolo mi ispira un sacco cosi la lascio un attimo li e prima dì guardarla esco da Instagram, vado infine su whatsapp e contatto Selena la mia titolare e le chiedo se poteva darmi delle ferie, per un due settimane, ma con un compromesso che anche mentre sarei stata in ferie avrei scritto gli articoli e glielo avrei mandati, cosi dopo aver concordato il tutto con lei, poso il telefono sul divano e mi metto a guardare la serie tv non prima di essere andata a prendere del gelato da mangiare nel mentre guardavo la televisione.
Ormai si era fatto tardi erano intorno alle 23:30 ma la testa mi diceva che dovevo fare per forza quel qualcosa che avevo già pensato, cosi prendo di nuovo il telefono tra le mani e andando su internet cerco un sito di voli aerei, trova la Ryanair e cerco dei volo da Trapani fino a Milano, ne trovo uno subito già l'indomani pomeriggio e cosi lo acquisto, prenoto anche una macchina che avrei trovato fuori dall'aeroporto cosi avrei potuto raggiungere tranquillamente casa di mio padre e il resto della sua che poi era anche la mia famiglia e prenoto anche una stanza di hotel dove sarei potuta tranquillamente stare, l'avevo scelta vicino la loro zona, perché di certo non mi sarei mai aspettata che di punto in bianco mi avessero chiesto di restare da loro, nessuno lo farebbe.. una volta fatto il tutto ed essermi arrivate le mail dì conferma, butto la vaschetta di gelato ormai vuota e mi dirigo verso la camera, prendo una valigia e ci metto dentro alcuni vestiti pesanti, scarpe, trucchi, qualche libro, qualche vestitino e delle altre cose di cui non potevi fare a meno e non potevo di certo lasciare qua a più di 1000 chilometri di distanza se mai ne avessi avuto bisogno, non ero dietro l'angolo e non avrei potuto venirle a prendere; dopo aver preparato la valigia e averla messa di fianco la porta di casa, torno in camera dove metto il pigiama ovvero una maglietta lunga e grande, poi vado in bagno dove lavo i denti, mi strucco e mi metto la crema per idratare la mia pelle, una volta finito di usare il bagno in generale torno in camera dove mi infilo sotto le coperte, non riesco a prendere sonno subito perché ho un po' di ansia, penso sia positiva cosi decido di mettermi un altro po' su Instagram a guardare le varie storie e noto che mio fratello ne ha pubblicata una due minuti fa augurando la buonanotte, sorrido vedendo quanto è felice, sincero e puro nel suo genere e poi dopo aver finito di vedere tutte le storie, aver messo mi piace a tutti i post che mi interessavano e aver risposto agli ultimi messaggi che mi trovavo su whatsapp, poggio il telefono sul comodino mettendolo sotto carica, poi mi giro a pancia in giù e cerco dì prendere sonno; non arriva subito ma dopo un po' il sonno inizia a farsi sentire e sento che da li a poco Morfeo mi avrebbe accolto tra le sue braccia e cosi è stato, ma mi addormento con un aria soddisfatta, serena nonostante tutto quello che avrei dovuto affrontare domani, mi sentivo un sacco serena e senza rimorsi, e con un bel sorriso sulle labbra e nel cuore mi addormento finalmente.
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Tryin' not to love you|| Theo Hernández
FanfictionViola ha 22 anni, è di origine siciliane e vive nella sua amata Sicilia con lei, non ha mai saputo nulla del padre, la madre non gliene parlava molto spesso e lei la rispettava, immaginava solo quanto dolore potesse aver provato la madre e a lei sta...