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Quando arrivo in cucina mi ritrovo davanti Marco e sbarro gli occhi per la sorpresa, non mi aveva detto per nulla di venire qui a Milano, ecco il perché del mio stupore, ma dopo lo shock iniziale mi avvicino

"Marco che ci fai qui?" domando mentre lo aiuto a tirare sul il ceppo di rose finte

"Ehi ben svegliata, mi sembra ovvio che sono qui per te! Non ti ho detto nulla è vero però volevo farti una sorpresa, cosi mi sono scritto con tuo fratello e ci siamo organizzati per fare questa scena ecco" conclude mettendo su il suo più bel sorriso che contagia anche me, anche se non sarà mai come uno di mia conoscenza

"Oh ecco perché.. pensavo che me lo avessi detto ed io sbadata come sono non mi ricordavo ahah. Sei stato carino a venire fino a qui per me grazie" sorriso e alzandomi sulle punte gli do un bacio sulla guancia nonostante lui si giri inaspettatamente, per farsi dare un bacio sulle labbra, riesco ad evitarlo

"No no nulla che tu ti sia persa! Ho portato la colazione comunque per te cappuccino e krapfen alla crema giusto?" domanda prima di tirare tutto fuori dalla busta e rimango spiazzata

"Ti.. ti ricordi cosa mi piace.. si si giusto e grazie ancora" sorrido per poi sedermi a tavola seguita da lui e cosi iniziamo a fare colazione.

Durante la mattinata avevamo parlato molto del più e del meno, lui mi aveva spiegato che quando la sera della cena parlando gli avevo detto di dover tornare a Milano per un impegno, si era informato con Davide cosa fosse ma dato che neanche lui lo sapeva mi avevano organizzato questa sorpresa.. tra l'altro mi aveva confessato di essersi trovato bene con me e gli dispiaceva un sacco perdere un po i rapporti che si erano creati, voleva vivermi di più e conoscermi fino in fondo e a quel punto alzo gli occhi su di lui

"Ascolta Marco, a me tutto questo fa piacere davvero, ma non voglio correre, voglio andarci piano ho subito una delusione da una persona che pensavo tenesse a me, una persona che nonostante tutto continua a piacermi ma odio per come mi ha trattata come se fossi un oggetto da usare a suo piacimento.. non ti sto dicendo con questo che non voglio assolutamente conoscerti o altro no, semplicemente di andarci piano e di prendere le cose come vengono ecco" concludo buttando quello che era rimasto vuoto dalla colazione

"Certo e ti comprendo! Non voglio metterti assolutamente fretta, anzi ti aspetto e facciamo tutto con calma, ma volevo farti sapere che il mio interesse per te nonostante ci conosciamo da poco è sincero, magari a dirlo cosi ti sembrerà non vero, visto che appunto ci conosciamo da poco, ma con il tempo vedrai se dico la verità o meno tutto qui" si alza e prende il telefono per poi rispondere ad un messaggio presumo

"Ottimo sono felice che anche tu sia d'accordo con me, non voglio che la prendi male o pensi cose che non devi, mi serve semplicemente del tempo tutto qua. Cosa vuoi fare oggi bel ragazzo?" esclamo facendo ridere entrambi e dopo tempo sento il mio cuore un po più leggero

"Pensavo che possiamo fare un giro al Duomo e poi andare a pranzare da qualche parte, poi sicuramente qualcos'altro ma quello che è certo volevo passare tutto il giorno fuori, se a te va bene ovviamente" dice guardando l'orologio dietro di me e io annuisco sorridendo

"Assolutamente si! Allora il tempo di andarmi a vestire e prendere quello di cui ho bisogno e possiamo andare" annuisce anche lui cosi sparisco dalla cucina per andare in camera a prepararmi.

Mi sono fatta una doccia veloce nel frattempo sentivo Marco di la parlare al telefono, magari gli era arrivata una chiamata di lavoro, dopo essermi asciugata mi metto l'intimo, indosso dei jeans neri a vita alta con una felpa dello stesso colore e le nike rosse e nere ai piedi poi passo al trucco che faccio in modo leggere ed infine dopo aver messo del profumo sono pronta

Tryin' not to love you|| Theo HernándezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora