In the end It's him and I

4

"I sentimenti uccidono più te che la persona per cui li provi."

~f.f (non ricordo il nome scusate.)

"Cosa stai facendo?"Chiese Matt sapendo che Arianna stava commettendo una grandissima cavolata da sbronza.

Aveva fatto una cosa che non faceva mai, aveva bevuto.

"Non ti stai divertendo?" Lo stuzzicò lei.

"Arianna ti conviene fermarti adesso o dopo sarò io quello che non si fermerà." La avvertì lui.

"Non ti chiederò di farlo." Disse continuando a ballare in modo provocante intorno a lui.

"Vuoi davvero perdere la verginità stasera?"

Sapessi che l'ho già persa.

"Penso che dovresti scoprirlo, sai?" Lo provocò ancora.Non era molto sicura di ciò che stava facendo,voleva solo provare a vivere come una normale adolescente.

"Papà cosa stai facendo?" Disse la bambina spaventata dai movimenti del padre.

"Devi solo stare in silenzio e non opporre resistenza." Venne zittita così da suo padre ubriaco,come al solito ormai.Arianna aveva già capito che quella sera avrebbe fatto di peggio.

"Per una volta volta potresti rispondere in modo serio ad una domanda." Si avvicinò al suo orecchio."Sei sempre così vaga." Iniziò a leccarle l'orecchio mentre lei non smetteva di muovere i fianchi verso di lui.

Un colpo di tosse interruppe il loro momento.

"Ciao,mi chiedevo se poteste dirmi dove mi trovo."

Parlò un ragazzo abbastanza alto,occhi verdi e capelli castani.

"Mi sono perso e ho pensato di entrare qui per chiedere informazioni"Disse vedendo il dissenso nei loro occhi.

"Se ti sei trovato qui per caso che ci fai in giacca e cravatta?"Chiese con fare sospetto lei.

Cerco te, Ari.

"Ti trovi in una discoteca." Rispose Matt scocciato dalla situazione e con la voglia di tornare a quello che stava facendo prima con Arianna.

"Carina, da me non c'è ne sono di così grandi." Disse lo strano ragazzo guardandosi intorno.

"Di dove sei?"Il tono secco e freddo non lasciò Arianna.

"Che cosa?" Finse di non sentire lui.

"Di dove sei?"Disse arianna con le unghie che ormai avevano lasciato il segno sul suo palmo per la forte presa causata dalla rabbia.

"Ehm, di un piccolissimo paese lontano da qui." Cercò di essere il più convincente possibile.

Sta mentendo.

"Mi piacerebbe fare amicizia con voi."
Disse incerto.

"Non possiamo dire lo stesso."

"Non essere maleducata Ari.Va benissimo vado a prendere qualcosa da bere" Ma prima di andare si avvicinò all' orecchio della ragazza."Io e te finiamo più tardi."

Arianna non rispose e rimase a fissare il nuovo ragazzo che aveva un'aria alquanto infastidita.Le ronzava solo una cosa nella testa in quel momento.

Bugiardo.

"Vuoi rimanere qui a fissarmi o andiamo a prendere una boccata d'aria?"Disse dopo che l'effetto dell'alcol lasciò il suo corpo.

"Non dobbiamo aspettare il tuo ragazzo?"Chiese con fare ovvio e freddo.

"No." Rispose semplicemente. Iniziò a camminare verso l'uscita sotto lo sguardo sorpreso del ragazzo. Sapeva che la stesse seguendo,quello che non sapeva era cosa stesse nascondendo.

"Cosa vuoi?" Chiede nel mentre si appoggiò al muro accanto alla porta d'uscita, nel retro del locale.

"Fare amicizia,già detto."

"Si, ci sento ancora,ma perché sei venuto in mezzo alla pista e non hai chiesto alle persone davanti all'entrata?"

"Mi sembravate i meno ubriachi"

Arianna si avvicinò a lui."Due ragazzi,uno che lecca l'orecchio dell'altro che si sta muovendo in modo sensuale intorno a lui, non sono affatto sobri"Si avvicinò il più possibile a lui tenendo un tono autoritario.

"Beh a me sembravate abbastanza sobri"Disse lui a denti stretti."il tuo ragazzo ti starà cercando"Disse sperando di ricevere in risposta un "non è il mio ragazzo, ero solo ubriaca,io voglio soltanto te. "

"Stavo facendo qualcosa di cui mi sarei pentita."

"Potresti essere più precisa?"

"No"

"Va bene"era felice,per quanto quella situazione glielo permettesse,che non fosse cambiata.Che fosse sempre la solita Arianna.

SPAZIO AUTRICE
eii che ne pensate?Vi piace più così?ma soprattutto come state?
( 629 parole)