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Arianna stava seduta sulla cornice della finistra. I suoi pensieri vennero distratti dall'arrivo di Klaus.

"Ciao." Parlò delicato, sedendosi accanto a lei.
Prese una sigarette e gliela porse, ricevendo un no in risposta.

"Non riesco a respirare."

Klaus la guardò per bene. "Non sembra."

"Lo so."

Fece uscire il fumo dalle labbra. "È successo qualcosa?"

Arianna sembrò pensarci su davvero.

"Voglio annaffiare un fiore trovato per strada a caso invece di uno che ho piantato in casa mia."

"Annaffia quello allora." Usò un tono ovvio continuando a fumare.

"Ma non sarebbe giusto."

"A nessuno importa se sei egoista ogni tanto." Parlò con senerità.

"Io lo sono sempre."
"Tranne quando dovresti." Si rigirò verso di lei. "Che è successo?"

"Cinque dice che ci conosciamo già."
"È vero, Ari ti hanno-"
"Cosa? Cancellato la memoria?" Ridacchiò. "Perché sarebbe assurdo."

Il ragazzo non nascose la sua delusione. "Dobbiamo prendere una cosa, fra qualche giorno. Sei dei nostri?"

"Io non vi conosco nemmeno."
"Non è quello che ti ho chiesto."

I loro occhi erano fissi sulle stelle.
"Penso che tornerò a casa."
"Quando ti agiti prendi sempre il cappuccino, non credo sia perché ti piaccia veramente. Forse in passato ti calmava o ti sei convinta che fosse così. In ogni caso funziona, ti rende tranquilla. Come se fosse la tua unica certezza. Quando sei nel mood giusto fai cose che non ti immagineresti mai di fare solitamente. Ogni sera fissi il soffitto immersa in chissà quali pensieri. La tua mente è un gran casino e prima di agire pensi troppo, come se dovessi mettere d'accordo dei giudici nella tua testa, oppure non pensi affatto e ti ritrovi a fare cazzate." Spense la sigaretta, la guardò un po' pensieroso e poi la lasciò cadere. "Fissi i fiori che trovi per strada come se brillassero e guardi le stelle in cielo come se vorresti prenderle."

"Questo cosa dovrebbe significare?" Chiese confusa.

"So queste cose perché tu mi hai permesso di poterle sapere."

"Mi fidato di te." Arrivò alla conclusione. Voleva dimostrarle questo.
"Esatto."

Si alzò. "E puoi farlo ancora." Si avvicinò alla porta per uscire ma le dedicò un sorriso prima di andare.

"Quella roba ti fa male, Klaus."

Rise in risposta con gli occhi lucidi. Non era la prima volta che glielo diceva, era l'unica a cui importava della sua incolumità . Dopo Dave, ovviamente.

"Notte principessa."
"Notte strambo."

_______
La mattina seguente Arianna si svegliò con un forte mal di testa. Pensava solo a quanto potessero essere preoccupati sua madre e Matt.

Si diede una sistemata e raggiunse la cucina. Aveva dormito con gli stessi vestiti non avendone altri.

Trovò tutti parlare concentrati su qualcosa ma si fermarono nello stesso esatto momento in cui la videro varcare la soglia.

"Ari." Cinque le si avvicinò. "Tutto bene?" Sembrava ansioso, avrebbe dovuto parlagli.

"Possiamo parlare?"
"Si certo."

Si allontanarono il minimo indispensabile per non farsi sentire. "Mi dispiace per ieri sera."

"È tutto ok-"
"No, niente affatto. Non avrei dovuto reagire in quel modo. So che mi conosci da più tempo m-ma io non avevo mai parlato a nessuno di mio padre e l'idea che tu sappia-" stavolta fu lei ad essere interrotta. "Ti terrorizza."

"Si." Strinse le mani che presero a sudare. "Il fatto è che è t-tutto così assurdo."

"Lo so, lo so."
"Ma sento di potermi fidare."

Gli occhi di Cinque si spalancarono di sorpresa.
Come era possibile che si stesse fidando di lui tanto in fretta? Qualcosa non gli tornava. Ma la felicità rimpiazzò ogni suo dubbio. Adesso era lì, e gli importava solo di quello.

"Scusate se vi interrompo." Fece il suo ingresso una ragazza sulla trentita. "Ari lei è Allison, una dei miei fratelli." Le sorrise provando a metterla a suo agio. "Diego ha preparato la colazione."

"Cinque ci lasci un minuto?" La guardò stranita. "Va bene." Si girò verso Arianna per vedere se a lei andesse bene. "È tutto okay." Lo rassicurò.

Quando si allontanò Allison riprese parola. "Non abbiamo vestiti qui, nessuno di noi." Ghignò. "Ti va se dopo ci divertiamo un po'?"

In the end It's him and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora