Note: Questa os è collegata a Sparks Fly, quindi vi consiglio di recuperarla (almeno fino al capitolo 3, visto che in questa os si fa riferimento a qualcosa che accade in quel capitolo). Buona lettura.
Qualsiasi cosa accada
Quando iniziano i titoli di coda e Simone riaccende la luce, Manuel non fa in tempo a nascondere le lacrime. E Simone non perde un secondo prima di farglielo notare.
"Ma stai piangendo?" chiede sorpreso.
Manuel si asciuga le guance con il dorso della mano. "La vera domanda è: perché tu non stai piangendo?"
"Perché ho visto questo film tipo mille volte. Ormai sono abituato" risponde Simone.
Non è del tutto vero.
Sì, ha visto quel film almeno mille volte.
Ma no, non è abituato al finale. È solo che l'ha visto talmente tante volte che ormai sa cosa aspettarsi.
"Ma lei muore, alla fine! Come fai a non piangere?" protesta Manuel. "E soprattutto come fa a essere uno dei tuoi film preferiti? È di una tristezza terribile!"
"Satine muore, è vero. Ma pensa alla sua storia con Christian!"
"Beh, non è che sia stata tutta sta felicità!"
"Ma pensa a quanto erano innamorati. È raro provare un amore così e quando succede bisogna sentirsi fortunati. Satine e Christian sono fortunati" risponde Simone.
"Lei muore, Simo. Tra le braccia di lui. Fortuna un paio di palle" insiste Manuel. "Se tu mi morissi tra le braccia, non mi sentirei fortunato proprio per niente."
Simone lo guarda con un leggero sorriso sulle labbra, gli accarezza una guancia con la punta delle dita. "Nemmeno se pensassi a tutti i momenti belli che abbiamo passato insieme? Nemmeno così penseresti di essere fortunato?"
"No, nemmeno così. Se tu non ci sei più, non me ne faccio niente del passato e dei bei momenti trascorsi insieme" dice Manuel.
Non lo dice tanto per dire, senza riflettere. Lo dice perché sa cosa significa, perché ricorda bene come si è sentito l'anno precedente, quando Simone era in ospedale.
Manuel ricorda perfettamente la sensazione di impotenza quando l'aveva visto steso a terra sotto casa sua. Ricorda la paura di perderlo.
In quegli istanti, nessuno dei bei momenti passati insieme aveva importanza. C'erano solo la paura e la tristezza a fargli compagnia. E non riesce nemmeno a immaginare come si sarebbe sentito se Simone non si fosse svegliato, se lo avesse perso davvero.
Fanculo i bei momenti, sinceramente. Manuel è certo che se lo avesse perso, non avrebbe pensato a nessuno di quei bei momenti che custodiva nel cuore.
Forse è per quello che non riesce a vedere la bellezza di Moulin Rouge!, che invece sembra colpire tanto Simone.
Si sente troppo coinvolto, sente quella storia troppo cucita addosso per apprezzarla davvero.
Sa cosa vuol dire avere paura di perdere la persona che si ama. Sa cosa può aver provato Christian vedendo Satine spegnersi tra le sue braccia.
È qualcosa che non augurerebbe nemmeno al suo peggior nemico e che ha cercato di dimenticare per mesi. Non ha bisogno che un film glielo ricordi.