Di promesse e di sogni

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Di promesse e di sogni

"Hai mai pensato di sposarti?"

Quella domanda esce dalle labbra di Simone prima che se ne renda conto e rimane sospesa tra loro per qualche attimo, prima che Manuel decida di rispondere: "Perché me lo chiedi?"

Simone in realtà a quella domanda ci pensa da mesi, anni forse. Ma non ha mai avuto il coraggio di chiedere a Manuel cosa ne pensasse.

Simone, a essere onesti, non ha mai pensato molto al matrimonio. Non ci pensava quando era adolescente, e nemmeno quando i suoi coetanei hanno iniziato ad avere figli e ad andare a convivere. Ma ora, che ormai è pericolosamente vicino ai trent'anni, ci pensa.

Pensa che non gli dispiacerebbe così tanto avere un anello all'anulare che gli fa sentire di appartenere a qualcuno. Così come non gli dispiacerebbe vedere lo stesso anello sulla mano di un'altra persona.

No, non un'altra persona. Manuel.

Simone sogna di sposarsi e sogna di farlo con Manuel.

La loro storia non è stata facile, soprattutto all'inizio. I continui tira e molla ai tempi del liceo, la rottura durante il primo anno di università, il riavvicinamento l'anno successivo che li aveva portati a frequentarsi senza impegno per un periodo di tempo fin troppo lungo. Ne era passato di tempo prima che finalmente riuscissero a stare insieme davvero.

Ma alla fine ce l'avevano fatta e Simone non riusciva a pensare a nessun'altra persona con cui avrebbe voluto passare il resto della vita.

Ma tutto questo non può dirlo a Manuel, non fino a quando non sarà sicuro della sua idea al riguardo.

Quindi si stringe nelle spalle e dice: "Così, pensavo a Giulio e Monica."

Giulio e Monica che dopo una relazione lunghissima e praticamente perfetta, hanno deciso di sposarsi.

Lo hanno comunicato agli amici la sera precedente, durante una cena. E Simone, da quel momento, non ha fatto altro che pensare se prima o poi anche lui avrebbe fatto un annuncio simile.

"No, non c'ho mai pensato" risponde Manuel, con la mano immersa nei capelli di Simone mentre stanno guardando distrattamente un film.

"Mai mai? Nemmeno una volta?" chiede Simone sollevando leggermente la testa e guardandolo.

"Mai. Quando stavo con Chicca o con Alice ero un ragazzino, figurati se pensavo a sposarmi. E con te... beh, con te è già tanto che siamo riusciti a trovare un equilibrio per stare insieme."

"Pensi che se ci sposassimo non funzionerebbe?" chiede Simone curioso.

Il fatto che Manuel non voglia sposarsi - che non voglia sposare lui, nello specifico - lo rende triste. Ma capisce anche che dietro a quelle parole c'è la paura che qualcosa possa andare storto, una paura che Simone vorrebbe essere in grado di scacciare via.

"Tanto per cominciare, in questo Paese di merda non possiamo manco sposarci. Al massimo possiamo concederci un'unione civile, che già dal nome pare una roba veramente poco romantica" dice Manuel.

"Va beh, comunque sia vale per sempre."

"Niente è per sempre. Che sia un matrimonio, un'unione civile, una convivenza... Non cambia niente, le cose belle possono comunque finire e una firma su un pezzo di carta non le rende eterne" risponde Manuel risoluto.

"Perché sei così cinico? Di solito tra noi due sei tu quello che sogna in grande, e io che ti faccio rimanere con i piedi per terra. Che succede?"

"Non succede niente, Simo" risponde Manuel. Poi si alza dal divano e aggiunge: "Io vado a dormire. Tu che fai?"

I was blind before I met youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora