Di fasi lunari e anime gemelle
L'ora buca prima dell'interrogazione di inglese è quella che Manuel definirebbe una grandissima botta di culo.
Ed effettivamente lo è, soprattutto per Simone che sa già che sarà interrogato nell'ora successiva. Mancano solo lui e Aureliano per completare il giro di interrogazioni.
Manuel invece, che è stato interrogato la settimana precedente, si è accasciato sul banco con gli occhi chiusi.
Simone non è certo che stia dormendo, anzi teme che possa aprire gli occhi da un momento all'altro, motivo per cui cerca di concentrarsi sugli appunti di inglese e di non rivolgergli nemmeno uno sguardo.
Non è facile, però.
Simone ha sempre pensato che quella necessità di guardare Manuel fosse causata dalla certezza di poter avere solo quello. Ha sempre creduto che Manuel non potesse dargli altro che la sua amicizia e che quindi avrebbe dovuto accontentarsi di poterlo guardare e basta.
Ma poi, durante l'estate tra il terzo e il quarto anno di liceo, era cambiato qualcosa.
Non c'erano state confessioni romantiche. Solo un bacio che Manuel gli aveva dato dopo una serata trascorsa insieme ai loro amici, dove entrambi avevano bevuto decisamente troppo. E il giorno dopo, contro ogni previsione, Manuel gli aveva detto che magari potevano farlo ancora.
Era iniziata così quella specie di relazione segreta tra loro, di cui nessuno sapeva nulla e di cui in realtà non avevano discusso nemmeno loro.
Non avevano mai detto esplicitamente di stare insieme, ma nessuno dei due aveva mai frequentato altre persone da quando avevano iniziato a vedersi.
Non avevano mai confessato a nessuno ciò che c'era tra loro, ma nessuno dei due si era più fatto problemi a lasciarsi andare a contatti fisici un po' più lunghi del solito, anche sotto gli occhi dei loro amici.
Da qualche mese, hanno una relazione senza averla davvero. Forse è quella la definizione più giusta.
Ora non deve più solo accontentarsi di guardare Manuel da lontano e cercando di non farsi notare. Ora può stargli vicino, può baciarlo, può toccarlo.
Può anche smettere di osservarlo sempre, come se potesse scomparire da un momento all'altro.
Non scomparirà. Non si allontanerà.
Simone sospira mentre riporta lo sguardo sugli appunti e cerca di concentrarsi, ma è impossibile con tutta la confusione che regna in quell'aula, quindi a un certo punto semplicemente si arrende.
Rimane con lo sguardo fisso sul quaderno, fingendo di studiare, quando in realtà si è perso ad ascoltare le conversazioni dei suoi compagni.
Qualcuno sta discutendo dell'ultima verifica di matematica, Monica e Giulio si stanno accordando per vedersi dopo la scuola, Laura e Luna stanno guardando qualcosa sul cellulare.
Ed è proprio su di loro che Simone si sofferma, quando sente Luna dire: "Abbiamo la stessa cosa. È positivo, no?"
Laura ridacchia prima di rispondere: "In realtà il gioco sta nel trovare la fase lunare complementare alla tua."
"Ma nei commenti di un video ho letto che se esce la stessa cosa si tratta di twin flames. Non mi pare una cosa brutta" afferma Luna.
"Non lo è infatti, anzi. Però il vero scopo di questo filtro è capire chi è la tua anima gemella. E le anime gemelle hanno le fasi lunari complementari, non identiche" spiega Laura.