It was rare, I was there

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It was rare, I was there



Come ci sia finito in quel posto, per Manuel resta un mistero.

O forse non proprio. In realtà sa esattamente come ci è finito: un treno ad alta velocità da Roma a Milano, poi la metropolitana dalla stazione fino a lì.

Il fatto è che se fosse unicamente dipeso da lui, probabilmente in quel momento sarebbe a casa a guardare la TV.

Una piccola parte di lui sapeva che sarebbe finita così. Quando l'anno precedente aveva aiutato Chicca a prendere i biglietti per quel concerto e miracolosamente erano riusciti a metterne due nel carrello di TicketOne, una flebile vocina nella sua testa gli aveva detto che il secondo biglietto sarebbe stato suo. Poco importava che Chicca avesse detto che avrebbe inserito il nome di Manuel sul biglietto giusto per mettere un nome e che prima del concerto avrebbe trovato qualcuno disposto ad andare con lei e avrebbero effettuato il cambio nominativo.

In fondo, Manuel lo sapeva che alla fine la sua migliore amica lo avrebbe supplicato di accompagnarla e che lui avrebbe ceduto.

Quindi ecco come è arrivato lì, a Milano, con un caldo infernale e la vocina nella testa che gli ripete che è un deficiente per aver ceduto così in fretta.

D'altra parte però deve ammettere che l'atmosfera non è poi così male e inizia a capire come mai Chicca fosse così entusiasta di partecipare a quel concerto. Le persone intorno a lui sono vestite in modo stravagante e colorato, ridono e scambiano braccialetti con sconosciuti. Sembrano tutti felici e Manuel deve ammettere che un po' li invidia perché lui raramente si è sentito così.

Sposta leggermente lo sguardo per osservare Chicca, che guarda la folla davanti a sé sorridendo.

"Dimmi di nuovo da cosa sei vestita" dice Manuel.

Perché se lui si è accontentato di una maglietta del merchandising di Taylor Swift - rigorosamente falsa, comprata da AliExpress perché quarantacinque euro per una t-shirt non li avrebbe spesi nemmeno sotto tortura - sa bene che per la sua amica non è lo stesso. Lei, come probabilmente la maggior parte dei presenti, pensa a quell'outfit dal giorno in cui ha acquistato i biglietti per il concerto.

Indossa un paio di shorts neri, un top dello stesso colore con dei piccoli serpenti disegnati da lei mettendo insieme dei brillantini rossi, calze a rete e un paio di anfibi. Non è molto diversa dalla solita Chicca, Manuel deve ammetterlo.

"Reputation" risponde lei.

"Ed è tipo un album, giusto?"

"Tipo un album?" dice lei facendosi sfuggire una risata. "Sì, Manuel. È l'album che speriamo annunci questa sera."

Manuel aggrotta la fronte mentre si fa spazio tra la folla davanti allo stand del merchandising. Poi si volta di nuovo verso Chicca e dice: "Cioè, tu ti sei vestita da un album che non è ancora uscito?"

Lei scuote la testa. "È uscito nel 2017, ma Taylor sta registrando di nuovo i suoi vecchi album. Non sto manco a spiegarti perché, è una questione di diritti."

"No, dai, spiegami" insiste Manuel.

Ma Chicca non fa in tempo a rispondere perché una ragazza bionda in abito viola si ferma davanti a loro chiedendo se hanno voglia di scambiare i braccialetti.

Alla parola braccialetti, Manuel viene quasi colto dal panico al pensiero delle crisi di nervi che ha dovuto superare in quei mesi, mentre cercava di aiutare Chicca a fare quei braccialetti e puntualmente finiva per spargere perline ovunque. È certo che se un giorno la sua migliore amica deciderà di spostare i mobili troverà almeno un centinaio di perline sotto il divano.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 22 ⏰

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