39. Malizia e schiaffi

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Martina

«Draco» mugolo, schiudendo gli occhi.

Devo essermi addormentata per un po'.

«Buongiorno» ridacchia, stringendomi.

«Mi sono addormentata, vero?»

Mi passo una mano sul viso cercando di svegliarmi definitivamente.

«Si» ammette, fissandomi con quegli occhi azzurri paradisiaci.

Mi rannicchio su di lui.

Prima avevo troppo caldo, ora sto gelando.

Draco nota che sembro infreddolita e mi copre meglio con il piumone, per poi accarezzarmi sotto le coperte.

«Sei così carina quando dormi.»

Alzo la testa nascondendo un sorriso e lo guardo.

Lui diventa un po' rosso non appena si accorge di averlo detto ad alta voce.

«Da quando ti imbarazzi?» ridacchio, e gli tolgo i capelli dalla fronte.

Alza gli occhi al cielo e cambia argomento.

«Devo farti stancare più spesso.»

«Malfoy!» lo rimprovero, tirandogli uno schiaffo sul braccio.

«Non per dire, ma a me piace vederti dormire e di solito lo fai sempre dopo che...»

Non ha il tempo di finire quello che stava dicendo che gli arriva un altro schiaffo sul braccio.

«L'ho detto l'altra volta che il sesso ti rende violenta» insinua, massaggiandosi il braccio.

«Draco!» esclamo indignata, ma allo stesso tempo divertita.

Mi poggia un dito sulle labbra e poi si sistema meglio nel letto.

«Amore non urlare, l'incantesimo si sarà esaurito» sorride beffardamente.

«Sei un pervertito» insinuo, cercando di non ridere.

«Non lo sono...lo divento quando ad esempio mi baci sotto l'orecchio, o quando mi mordi il lobo dell'orecchio, o quando sfiori accidentalmente...»

«Basta, può bastare così» inizio a ridere.

«Se lo dici tu...» si arrende, «Avrei almeno un'altra decina di cose da elencare...ad esempio quando...»

Mi sporgo dal letto afferrando il cuscino di Elleri, che è il più vicino, e glielo lancio in piena faccia.

Prima che possa dire qualcosa, mi metto a cavalcioni su di lui con una mossa svelta e faccio finta di soffocarlo.

Dopo essersi lamentato e aver gridato aiuto in tono sarcastico, tolgo il cuscino dalla faccia di Draco che è diventato ancora di più un pulcino spennacchiato.

«Dovrò dirlo a Silente!» minaccia mettendo il broncio, «Professor Silente, Lynch stava cercando di soffocarmi con un cuscino»

«E io dovrei dire a Silente che sei un vero pervertito» puntualizzo, incrociando le braccia al petto.

«So che ti piace quando ti sussurro cose poco caste nell'orecchio, o quando ti...»

«Draco!» alzo il dito in tono autoritario, trattenendomi dal ridere, «Smettila immediatamente!»

«Sono solo mie impressioni» ridacchia, alzando le mani in segno di resa.

Solo quando scendo da lui e mi sdraio sul letto, noto che ero ancora senza vestiti.

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora