28. Morti e quaderni

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Martina

«Forza Ellie!»
Harry incita la mia amica.

«Io so che puoi farcela!»

«Lo so anch'io!» esclama Hermione mettendosi più comoda.

«Sta solo facendo una stupida partita a scacchi magici!» alzo gli occhi al cielo.

Nemmeno fossero i mondiali di Quidditch.

Siamo nella Sala Comune Grifondoro ed Elleri sta giocando con Ron a scacchi.

Lei non perde quasi mai, come me d'altronde.
Mai sfidare Mills e Lynch a scacchi magici.

«Cosa diamine...» blatera Dean Thomas alquanto confuso, entrando in Sala Comune.

«Shhhh!» viene ammonito da Harry e Ginny.

«Che sta succedendo?»
Dean si avvicina a noi.

«Stanno giocando a scacchi» spiega Hermione sottovoce.

«Sono quasi alla fine, Dean» esplicita Ginny, «Elleri non perde quasi mai e per Ron è lo stesso»

I miei due amici guardano attentamente la scacchiera.

«Posso farcela!» si auto incoraggia Elleri, spostando una pedina.

Ron fa subito dopo la sua mossa distruggendo la pedina di Elleri.

«VITTORIA!»

«Ma...» si oppone Elleri.

«Impari a perdere, Mills» borbotta Ron orgoglioso.

«Posso giocare io con te, Weasley?» chiede Dean gentile, spiazzando un po' tutti.

«Va bene, Dean» acconsente, «Ma ti avverto di fare attenzione»

«E io ti avverto di non dare la tua vittoria per scontata» replica Dean altezzoso.

Come se potesse battere un Weasley.

«Anche Dean sarà bravo» sospira Ginny divertita.

Harry abbassa la testa un po' afflitto per la sua affermazione.

«Sediamoci sul divano» ridacchia Hermione dirigendosi sul divanetto di velluto rosso.

Io ed Elleri la seguiamo mentre Ginny è occupata a seguire la partita.

«Hai finito di leggere Assedio e Tempesta?» chiede Hermione rivolta ad Elleri.

«Quasi, mi manca qualche pagina» ammette, «Non ti nego che non voglio finirlo»

«Anche a me dispiace finire un libro» la affianca Hermione, facendo una piccola smorfia «Però pensa che ce n'è ancora un altro, il terzo della trilogia che deve uscire»

«Non vedo l'ora!» esclama Elleri entusiasta

«E' stato davvero carino Dra...» sta per dire Ellie, ma si ferma subito.

No, Elleri.

«Cosa?» chiede Hermione perplessa.

«Niente, dico che è stato carino il...proprietario di quella libreria...di Londra» sostituisce la frase un po' titubante.

«Oh.»

«Ieri ho incontrato Madison in corridoio e stava per spoilerarmi qualcosa...» accenna El a metà tra arrabbiata e esasperata.

«Non l'hai schiantata?» ride Hermione.

«Quasi» sorride El, «Ma non dici che non bisogna mai essere violenti con il prossimo?»

Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora