Elleri
Mi sento così oppressa tra queste quattro mura che potrei dare di matto.
Insomma...non è affatto normale questa situazione.
Da quando ad Hogwarts ci sono attacchi?
Non è mai successo. Giusto ieri pomeriggio, dato che siamo confinati qui dentro, sono andata con Ginny, Anna e Hermione a controllare tra i libri della biblioteca. Hermione ha portato il suo Storia di Hogwarts, ma non c'è traccia di nessun attacco.
Ho davvero paura di questa situazione e perlopiù Ti e quel genio del suo ragazzo sono spariti nel nulla. Non si sa dove siano e tutti continuano a farmi domande. Ovviamente gli sparo qualche bugia, non potrei fare altrimenti. L'unico che sa più o meno come stanno le cose è Blaise, suppongo che Draco gli abbia detto qualcosa prima che andasse via.
Inoltre, come se non bastasse in questa bizzarra situazione, devo tenere a bada quel rognoso gatto: piagnucola e si lamenta tutto il giorno, ma che posso farci io se sua madre è via?
Amo Lillo, ma deve capire che non posso farci niente. Gli do da mangiare, da bere e lo faccio anche giocare. Lo porto con me praticamente sempre e sono poche le volte che rimane da solo con Penelope.
Entro cautamente in infermeria, dove c'è più gente del solito.
Io mi chiedo, come diavolo gli salta in mente di lanciarsi fuori dal castello non appena attaccano la Foresta Proibita? La McGranitt si è infuriata molto per questo.
Mi avvicino ai due letti che ospitano quell' incosciente di Ron e quello squinternato di Kevin.
Andiamo, come gli salta in mentre di lanciarsi nel bel mezzo di un attacco?!
«Sei qui per fissarmi o cosa?» prorompe Ron, divertito.
«Quanto sei simpatico. Dove sono finite Ginny e Mione?»
«Sono appena andate a prendermi qualcosa da mettere sotto i denti.»
Per Ron Weasley, nonostante sia in infermeria, il cibo è la priorità.
«Novità?» domanda.
«Per il momento nessuna, niente attacchi. Ho sentito dire da Madison Davies, la Caposcuola, che Silente ha diramato la notizia che stiamo tutti bene per non fare troppo allarmismo. Fortunatamente siamo solo un po' feriti qua e là, ma niente decessi.»
«Che situazione. Eppure ancora non riesco a capire come sia potuto succedere.»
«Be'...nemmeno io.»
D'improvviso, qualcosa colpisce la finestra facendola andare in mille pezzi.
Dei fasci di luce rossa colpiscono le poche lampade che ci sono e io mi appresto a estrarre la bacchetta e urlare «STATE TUTTI GIU'!»
Colpisco dei cocci di vetro con la bacchetta per non farli finire addosso a qualcuno e poi lancio un Protego in modo che si formi una bolla attorno a chi non può muoversi dai letti.
«CHE STA SUCCEDENDO?!» grida Madama Pomfrey spalancando la porta.
«Attacco!» rispondo tra il letto di Kevin e quello di Ron.
«FUORI!» urla. «SUBITO!»
«Ma loro non...»
«ADESSO, MILLS!»
Nemmeno il tempo di voltarmi che Ron è già in piedi. «Allora? Vuoi uscire da qui o no?!» Mi spinge fuori dalla porta.
«Ma loro...Kevin...»
«Mills, ci penso io!» interviene Madama Pomfrey in tono speranzoso. La osservo scagliare qualche incantesimo qua e là.
«Andiamo.» Ron mi mette una mano sulla schiena per incitarmi ad andare e scendiamo le scale velocemente.
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Pages of Lifetime Memories 2; d. malfoy
FanficSEQUEL di PAGES OF LIFETIME MEMORIES Martina Lynch. Draco Malfoy. Una storia che sembra essere stata pienamente colpita dall' imperturbabilità dell'amore. Fëdor Dostoevskij diceva che è nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui...
