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(Edited)

Mi sono svegliato sentendo delle voci accanto a me. Ho cercato di capire cosa stessero dicendo, ma le parole mi sono volate per la testa. Non riuscivo a capire nemmeno una parola.

I miei occhi erano più pesanti che mai. Mi sentivo così impotente. Non riuscivo nemmeno ad aprirli.

Ho continuato a lottare per un po', prima di riuscire finalmente ad aprirli.

La luce intensa mi colpì gli occhi, facendomi gemere. Le voci sono scomparse.

Una volta che i miei occhi si sono abituati alla luminosità intorno a me, mi sono seduto sul letto. Un'ondata di dolore mi attraversò. Ho guardato in basso, vedendo un enorme cerotto che mi copriva la gamba.

Distolsi lo sguardo per osservare ciò che mi circondava. Felix e Chan erano seduti accanto al mio letto, come se avessero appena visto un fantasma.

"Cosa è successo?" gemevo.

"Ti sei accoltellato e sei svenuto a causa della perdita di sangue" disse Chan, guardandomi.

"Come ti senti?" disse Felix, prendendo la mia mano nella sua.

Annuii, indicando che stavo bene. Tornai a guardare Chan, notando l'espressione turbata sul suo viso. Si alzò e uscì dalla stanza.

Felix guardò verso la porta con tristezza e desiderio negli occhi.

"Cosa sta succedendo?" chiesi, vedendo come si stavano comportando i due.

"Chan si è incolpato per tutto quello che è successo. Continua a dire che se fosse stato una persona migliore tu e Jisung non sareste stati feriti-"

sussultai rumorosamente.

"JISUNG. Sta bene? HO BISOGNO DI VEDERLO!" gridai, ricordando quello che avevo fatto.

Felix annuì con la testa e mi porse un paio di pantaloncini e una felpa con cappuccio. Li ho indossati rapidamente, senza curarmi dell'intenso dolore alla gamba e alla testa.

Una volta vestito, mi sono alzato dal letto e sono andato zoppicando nella stanza di Jisung. Ho aperto la porta, rivelando Jeongin e Seungmin all'interno.

Si girarono verso di me, sentendo aprire la porta.

Jeongin si nascose rapidamente dietro Seungmin, aggrappandosi ai vestiti del più grande.

Guardai il letto, vedendo Jisung sdraiato pacificamente.

Corsi verso il letto, lanciandomi sopra di lui. Sembrava così pallido e senza vita. Gli accarezzai la testa mentre gli accarezzavo la guancia.

L'espressione preoccupata sul mio viso era chiaramente visibile. Mi sentivo così in colpa a vederlo così.

L'ho ferito. Cazzo, l'ho quasi ucciso.

Le lacrime iniziarono a sgorgare dai miei occhi, colpendo la sua figura priva di sensi.
Sono crollato sul bordo del letto, proprio accanto al suo corpo.

Ho seppellito la mia faccia nel suo petto, piangendo a squarciagola.

La porta si aprì e si udirono diversi passi. Non mi interessava vedere chi fosse. Tutto ciò che contava era Jisung. L'avevo ferito. L'avevo ferito gravemente.

Non potevo affrontare me stesso in questo momento, per non parlare di tutti gli altri. Probabilmente mi odiavano tutti in questo momento.

Sussurri silenziosi riempivano il silenzio della stanza. Continuavo a piangere sul petto di Jisung. Il mio corpo tremava violentemente.

You // Minsung & Chanlix (Edited)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora