11.

214 5 0
                                    

FEDERICO'S POV

«Fratello stalle lontano se non vuoi romperti qualche osso» mi sento urlare da Manuel che sta facendo allenamento.
«Loca invece di guardare cosa fa tua sorella concentrati sugli allenamenti» lo riprende il mister.
«Mister gliene devo una» urla Slenia e in risposta riceve un 'Ci conto'.
«Cos'è che stavi facendo?» mi chiede Emerson, è sempre curioso questo ragazzo.
«Nulla di importante» dico, anche se non è vero.
Non ho dato retta a nessuno perché stavo litigando con Virginia, la mia ex ragazza. Ci siamo lasciati, o meglio dire l'ho lasciata questa estate dopo averla vista con un ragazzo.
«Chiesino lo sai che non ti crediamo vero?» proferisce parola Cristante.
«Ma poverino, avrà i suoi motivi» risponde Slenia, devono farla santa a questa ragazza.
«Oh grazie, una che mi capisce».

2:00 PM

«Che si mangia oggi?» chiedo entrando in sala.
«Pasta al pomodoro -mi risponde Bastoni dopo essermi seduto accanto a lui- Cos'avevi sta mattina?».
«Mi ha riscritto Virginia» confesso.  Con Ale ho un bellissimo rapporto, ci confidiamo a vicenda.
«Oddio ancora? -chiede e io annuisco- Cosa vuole ancora?».
«Mi fa che le manco e che il tizio è un suo carissimo amico che io conosco, poi continua col fatto che lei è quella giusta per me e che i miei genitori non saranno mai d'accordo con la nostra rottura».
«Sta qua è proprio matta fattelo dire».
«Lo so, la cosa assurda è che continua a dire che la mia famiglia non è d'accordo col fatto che l'ho mollata».
«Ma è seria? Voglio dire non hai quindici anni che devi avere il consenso dei tuoi».
«I miei sono sempre stati dell'idea 'la vita è tua e puoi prendere le decisioni che vuoi' e lei lo sa benissimo».
«Che poi scusa da quando vi conoscete?».
«Praticamente da sempre, andavamo alle elementari insieme poi ci siamo persi di vista per tre anni per poi ribeccarci nello stesso istituto alle superiori».
«Cavolo. Ti immagini se si presenta ad una partita come 'la fidanzata di Chiesa'?».
«Sarebbe assurdo».
«Cosa sarebbe assurdo?» sento dire da Nicoló alle mie spalle.
«Tu che non ti impicci nelle discussioni altrui» gli risponde Ale e io scoppio a ridere. I due giocano entrambi all'Inter e si conosco benissimo, vederli punzecchiarsi per qualsiasi cosa dicono è esilarante.
«Ah ah simpatico» risponde il sardo.
«Parlavamo di Virginia» dico.
«Ah lo sa anche lui?» mi chiede Alessandro.
«Si, gliene ho parlato prima».
«Basto che ne pensi te?».
«Che è una pazza sgravata» risponde lui provocando una risata a Nicoló.
«Ciao belli».
«Ei americana» dice il sardo.
«Di cosa parlate?».
«Nulla di interessante» mi affretto a risponde prima degli altri, non voglio che tutti conoscano la situazione che sto vivendo.
«Sicuri? Ho sentito Nick ridere a crepapelle».
«Alessandro ha detto una delle sue solite battute squallide» risponde Nicoló, dopo devo ringraziarlo per avermi coperto.
«Ti prego non dirmi che ti ha raccontato quella del marinaio, è bruttissima».
«Ei le mie battute sono stupende» si difende il cremonese.
«Basto c'è da dire che alcune sono veramente bruttissime» confesso.

6:00 PM

Allora Fede che
racconti di bello

Ma niente Lore,
tranne per il fatto che
mi ha riscritto la pazza

Fratello ancora?
Ma non si stanca?

Mi faccio la stessa
domanda, ti giuro
non la sopporto più

«Chi è che non sopporti?» sento dire dall'altra parte della stanza.
«Gesù mio, Slenia mi hai fatto quasi avere un infarto» mi lamento portandomi una mano al petto dallo spavento.

Chi è Slenia Fede?

È la sorella di
Manuel

Uuuh una ragazza
al centro

«È tuo fratello?» mi chiede la ragazza.
«Si, vieni te lo presento» le dico facendole segno con la mano per sedersi sul letto.

Lore lei è Slenia,
Slenia Lorenzo

Piacere

Piacere mio
-dice Slenia-

Com'è Federico?
Si comporta da
gentiluomo?

È un angioletto,
anche se avvolte
ha la testa sulle
nuvole -dice lei
mentre mi da dei
leggeri colpetti sulla
testa-

Lo so, è sempre
stato così

Cos'è? Vi siete
coalizzati contro
di me? -mi lamento-

Può darsi, adesso
però devo andare

Ciao Lorenzo, è
stato un piacere

Anche per me Slenia

Ciao frate, ci
sentiamo

Ciao Fede

«Allora chi è che non sopporti?».
«Tranquilla che non sei tu».
«Ci mancherebbe. Comunque dai sono curiosa adesso».
«È una storia molto lunga».
«Lo sapevi che sono una brava ascoltatrice?» dice lei mettendosi comoda sul letto.
«E va bene, mi hai convinto».

Tutto cosi' inaspettato || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora