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È quasi l'ora di cena e da quando sono tornata dagli allenamenti non sono uscita dalla camera. Mezzora fa è tornato Manu dai suoi allenamenti e neanche il tempo di salutarlo che si era già chiuso in bagno per lavarsi, è peggio di una donna quell'umo! Ha addirittura messo la sua playlist a tutto volume, e pensare che poi si lamenta quando lo facciamo io e Thessa.
«Chi è?» chiedo dopo aver sentito bussare alla porta.
«Il tuo finto parigino preferito» mi risponde chi si trova dall'altra parte della porta.
«Marcolino topolino» dico urlando mentre vado ad aprirgli la porta.
«No dai anche tu non iniziare con questa storia» si lamenta mentre entra in camera.
«Ma come, sei un topolino carino carino».
«E tu stai per essere scomunicata come mia preferita tra tutti» mi avverte sedendosi sul mio letto difronte a me.
«No non posso accettare che qualcuno di questi esseri a due zampe prenda il mio posto» mi lamento.
«Ecco, allora inizia a raccontare cosa è successo oggi con Federico».
«Vedo che siete tutti interessati alla mia vita sentimentale» rispondo ridendo.
«Certo, sei un po' come la nostra sorellina e ovviamente facciamo il tifo per voi».
«Cosa è successo oggi con Chiesa?» chiede Manuel uscendo dal bagno.
«Ai non sapevo che fossi in camera» prende parola Marco, imbarazzato per la figura che ha appena fatto.
«Marco stai tranquillo, Manu sa tutto, o almeno quello che è successo prima di oggi pomeriggio».
«Ah quindi adesso sono l'ultima ruota del carro? Quando ti sposerai lo verrò a sapere subito o dopo che siete andati in luna di miele?» si lamenta mio fratello mentre si siede sul suo letto.
«"Siete"?» dico facendo con le dita il segno delle virgolette, «Chi sarebbero?»
«Te e Federico, ovviamente» risponde con tono ovvio.
«Tu sei più lunatico di me qua do ho le mie cose» rispondo.
«Si okay, matrimonio, luna di miele, tutto bello, ma io voglio sapere cosa è successo» dice Marco in preda alla curiosità.
«Ecco, pure io» dice Manu.

8:37 P.M
Mi sono appena seduta a tavola insieme agli altri, che ovviamente, mi hanno obbligata a sedermi di fronte a Federico. Non che mi dispiaccia, ma se devono fare le cose fatte bene devono cercare di non urlare le loro strategie da "facciamo fidanzate Slenia e Chiesa", ebbene sì, l'hanno chiamata così. Hanno addirittura messo in mezzo lo staff tecnico e il Mister!

«Ragazzi, dopo che si fa?» chiede Zaniolo mentre stiamo mangiando le ultime cose.
Alcuni rispondono che vanno in camera a chiamare le loro famiglie mentre altri rispondono che andranno a  giocare in sala giochi, anche se in realtà alle dieci ci siamo dati tutti appuntamento in salone per fargli la sorpresa di buona guarigione. Oggi pomeriggio, mentre  stavo andando ad allenarmi, mi sono incontrata con il Mister che mi ha detto che sta sera ci sarà anche una torta per festeggiare Nicolò.

«Giacomo, sta arrivando?» chiede Bryan appena il giocatore varca la soglia d'ingresso della sala pranzo.
«Si, gli ho detto che se devo a prendere da mangiare e gli ho chiesto di aiutarmi» dice mentre si nasconde dietro ai tavoli insieme a noi.
«Raga zitti sta scendendo» ci avvisa Riky.
«Gia dove sei?» sentiamo poco dopo la voce di Nico dirigersi verso di noi, «Giacomo?» sentiamo ancora, ma questa volta più vicino a noi.
«Sorpresa!» urliamo qualche secondo dopo.
«Oddio voi siete matti!» dice Nicolò portandosi la mano festa sul cuore dallo spavento.
«Talmente tanto da farti una festa di arrivederci» dico saltellando verso di lui.
«Ma non dovevate» dice mentre abbraccia i ragazzi per ringraziarli.
«Invece si, invece di ringraziare noi ringrazia Slenia e il Mister, che senza di loro questa festa farebbe schifo» dice Alessio dopo aver ricambiato l'abbraccio del romano.
«Grazie per i meriti» si avvicina il ct.
«Grazie mille Mister» dice il giovane con un sorriso a trentadue denti.
«Ed io?» dico offesa mettendo su un finto broncio.
«Dai vieni qui» dice allargando le braccia per abbracciarmi, «Grazie mille nana».
«Ma di cosa, l'ho fatto con piacere».
«Nic attento al nostro Chiesa» urla Angelo.
«Perché dovrei?» chiede Nicolò ridendo.
«Sei troppo vicino alla sua ragazza» risponde Moise.
«Cosa mi stai dicendo? Da quando?» chiede sconvolto il romano.
«Non stiamo ancora insieme, abbiamo deciso di frequentarci» risponde Fede mentre si avvicina a noi.
«Ed io lo vengo a scoprire adesso?».
«È una cosa recentissima» prendo parola.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 15, 2022 ⏰

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Tutto cosi' inaspettato || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora