12.

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«Parla, sono tutta orecchie» dice Slenia mentre si stende per stare comoda sul mio letto.
«La persona che non sopporto è Virginia» confesso.
«E chi sarebbe?».
«Vero, tu non la conosci. Virginia è la mia ex».
«Ui, che ha fatto per non farsi sopportare da te?».
«Dopo che l'ho lasciata ha iniziato a riempirmi di messaggi dove mi chiede di perdonarla oppure dove dice che i miei genitori non accetteranno mai la nostra rottura» dico mentre mi stendo di fianco a lei.
«Scusa se chiedo, ma perché l'hai lasciata?» chiede curiosa.
«L'ultima volta l'ho vista con un ragazzo, lei per difendersi mi ha detto che era un amico che conoscevo anche io. Il problema è che l'ho beccata un bel po' di volte e l'ho sempre perdonata».
«È da manicomio sta qua».
«Assolutamente si».
«Ceh se vuole chiamo io per nome suo».
«Ti prego si» le rispondo divertito.
«A parte gli scherzi, tu che vuoi fare?» chiede girandosi verso di me e decido di fare lo stesso. Ha degli occhi stupendi devo ammetterlo, alla luce sono color Nutella, molto espressivi, starei ore a guardarli devo ammetterlo.
«Ei bello, ti sei incantato» dice lei mentre mi schiocca le dita davanti agli occhi.
«S-si, sc-scusa» dico balbettando «Comunque farò quello che ho fatto fino ad adesso, ignorarla».
«Potrebbe essere un'opzione» dice con suspance.
«Cos'hai in mente?» chiedo ridendo.
«Ripagagliela con la stessa moneta» mi dice ovvia.
«E cosa dovrei fare?».
«Semplice, fatti vedere in giro con una ragazza».
«Tu sei pazza» dico scuotendo la testa.
«Mai quanto questa Virginia».
«Bhe quello è ovvio».
«Comunque, io rimango della mia idea che devi farti vedere in giro con una».
«Si ma voglio ricordarti che non possiamo uscire quando ci pare e piace» dico mentre mi giro a pancia in su guardando il soffitto.
«Ed è qui che entro in gioco io».
«Che intendi dire?» le chiedo girandomi verso di lei.
«Posso essere io il tuo braccio destro nella vendetta».
«Ceh fammi capire, tu ti faresti spacciare per la mia ragazza?».
«Certo!» risponde ovvia.
«Vuoi per caso vedermi morto?».
«Perché scusa? Hai paura di Virginia?».
«Di lei no, ma di Manuel si».
«Tranquillo che a mio fratello ci penso io».
«Non so se fidarmi o meno».
«Dai seriamente. Che dici? Accetti?» dice porgendomi la mano.
«Va bene, accetto» rispondo stingendolo la mano. «Però c'è un problemino» continuo.
«Sarebbe?».
«Davanti ai cameramen come facciamo?».
«Semplice, li eviteremo».
«Perfetto, quindi da quando si inizia?».
«Anche adesso se vuoi».
«Che facciamo quindi? Uscire oggi non possiamo».
«Instagram è la nostra salvezza in queste situazioni».
«Perché scusa?».
«Dammi il telefono e mettiti seduto sul letto dai» dice dandomi delle pacche sul braccio.
«Va bene signorina, tieni» le dico porgendole il cellulare.

«Va bene signorina, tieni» le dico porgendole il cellulare

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ha risposto alla tua storia e poi sarei io eh, complimenti federico

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ha risposto alla tua storia
e poi sarei io eh, complimenti federico

8:35 PM

«Federico Chiesa» mi sento urlare dalla porta della sala.
«Manu che tieni adesso?» gli chiede Gigio che si trova di fronte a me.
«Che c'è sta te e Slenia?».
«Non glielo hai detto?» dico guardando Slenia che è seduta di fianco a me.
«Come avrei potuto? Sono stata tutto il tempo con te e con Nic».
«Quindi? Che succede tra voi due?» chiede esigente Manuel.
«Nulla, è un piano. Tranquillo Cici, tra di noi non c'è nulla» risponde Slenia.
«Non dirmi che è uno dei tuoi soliti piani».
«Tranquillo sta volta è per una buona causa».
«E posso sapere quale sarebbe?» chiede Manu mentre si siede accanto a Gigio.
«Posso?» mi chiede Slenia e io le annuisco.
«Dobbiamo far ingelosire la ex psicopatica di Fede».
«No aspetta, Virginia?» chiede Gianluca.
«Ovviamente, se no chi» rispondo.
«Perché dovete farla ingelosire scusate?» chiede curioso il lecchese.
«Tu spiego dopo cena» gli risponde Slenia.
«Raga, qual è il programma per domani?» chiede Giacomo richiamando l'attenzione di tutti.
«Allenamento dalle nove alle quattordici e poi dalle sedici alle diciannove» risponde Miose.
«Sabato sera che si fa invece?» chiede Kevin.
«Mega torneo di Fifa?» chiede la giovane Locatelli che in risposta riceve diversi 'si' o 'ci puoi contare'.
«Perfetto domani allora passo a chiedervi le coppie» continua.
«Tanto si sa che ti metterai in coppia con il tuo fidanzatino» urla Ciro che è seduto dall'altra parte del tavolo.
«Pensa un pò, io volevo stare in coppia con te» gli risponde la diretta interessata.
«No, no, tranquilla che scherzavo» gli risponde il napoletano.

Tutto cosi' inaspettato || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora