18.

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«Ci siamo tutti?» chiede un personale dello staff.
«Tutti qua, vedi come siamo puntuali» gli risponde Danilo dandogli una leggera spallata.
«Dai su, Marco, Lazza, Ace, Giacomo, Lollo, Emerson, Ste, Angelo e Ale fate cyclet, mentre voi altri fate stretching» ci avverte. «Sorella siamo in gruppo insieme, non sei felice?» mi chiede Ciro cingendomi le spalle con un braccio.
«È più contenta di stare con me» dice Leonardo avvicinandosi a noi. «Felicissima guardate, non sono mai stata così felice» dico sarcastica mentre mi sto dirigendo per prendere un tappetino.
«Sle sappi che io seguo te quindi vedi di fare bene gli allenamenti» mi avvisa Spina mettendosi di fianco a me.
«Mi aggrego anch'io» annuncia Caputo mentre si posiziona alla sinistra di Leo.
«Anche Federico si aggiunge» urla Ciro mentre spintona il fiorentino verso di me venendomi addosso.
«Tutto okay?» gli chiedo.
«Si tranquilla, è solo che Ciro deve moderare la sua forza» dice il ragazzo ad alta voce in modo che il diretto interessato lo senta.
«Fede un giorno mi ringrazierai,fidati» gli risponde il napoletano.
«Sempre se prima non ti faccio fuori» dice il ragazzo che in risposta riceve una linguaccia.
«Dai ragazzi, a Ciro ci pensiamo dopo, voglio vedere se Slenia è una brava personal trainer» enuncia Spina.
«Stai per caso mettendo in dubbio le mie doti?» gli chiedo con tono sarcastico posizionandomi bene sul materassino.
«Può darsi» mi risponde Leo alzando le spalle.
Da quando sono arrivata io e lui non facciamo altro che stuzzicarci in continuazione, qualsiasi argomento è buono per punzecchiarci. Anche con gli altri ragazzi ho legato tanto, chi più chi meno. Sono stati tutti super carini quando sono arrivata, mi hanno accolta come una di loro e ne sono felice. Anche lo staff e il Mister sono stati super accoglienti, mi hanno sin da subito dato l'opportunità di fare tutto quello che i ragazzi facevano, in modo da non stare seduta a guardarli. Certo, gli allenamenti e le partite tra di loro non le svolgo, mi limito a guardarli da bordo campo e ad incoraggiarli a dare il massimo tanto che il CT mi ha nominato mascot della squadra.

Sono tornata in camera quaranta minuti fa dopo le tre ore di esercizio che abbiamo fatto nelle quali io, Spina, Franci e Fede ci siamo allenati insieme, Leo, Ciro, Nic, Dan e Jorgi hanno svolto gli esercizi per conto loro mentre il resto del gruppo svolgeva cyclet e dove, tra me e Federico, c'è stata tanta intesa. Siccome Leonardo mi aveva nominato personal trainer avevo il compito di correggerli se sbagliavano qualcosa e, puntualmente, quando Federico sbagliava ed io andavo a correggerlo si sentivano in lontananza i commenti degli altri che urlavano cose come "qui ci scappa il bacio" oppure "come siete belli" ed ogni volta io e Federico ci guardavano negli occhi e sorridevamo a quelle frasi. I ragazzi si sono esaltati ancora di più quando hanno visto Federico darmi un bacio sulla guancia.

«No Fede, stai confondendo le gambe» gli dico mentre mi alzo per andare a correggerlo.

«Questo esercizio è più difficile della fisica quantistica» dice esasperato.

«Fe ma se è la più facile di questo mondo» lo canzona Francesco mentre continua ad eseguire l'esercizio.

«Ma parla per te» gli risponde il fiorentino.

«Dai facciamolo insieme lentamente -dico mentre mi stendo al suo fianco- allora, braccio destro con ginocchio sinistro, braccio sinistro con ginocchio destro» dico mentre eseguo l'esercizio per poi mettermi a sedere.

«Così?» chiede lui ripetendo l'esercizio, questa volta quasi correttamente.

«Si, cerca di non andare veloce e di regolare il respiro» gli rispondo correggendogli alcune cose.

«Okay capo grazie» dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia. Sono sicura di avere il viso rosso a causa del gesto. Perfetto!

«Ciro ti sei perso un bacio da parte di Fede» sentiamo urlare da Jorgi metre fa cyclet.

«Cosa? No ma dai. Perché mi perdo ste cose» si lamenta il napoletano.

«Ti sei anche perso Slenia arrossire» prende parola Leonardo. Adesso sono certa di non essere rossa, ma bordeaux.

«Che amore» commenta Nicolò con una voce stridula.

«Tranquilla che anche da imbarazzata rimani bellissima» mi confessa Federico all'orecchio.

«Adesso se ha detto una cosa all'orecchio, vi prego sposatevi» dice Ciro euforico.

Dopo essere tornata in camera la prima cosa che ho fatto è stata mettermi in doccia dove ho pensato a quello che è successo con in sala ginnastica. Non mi aspettavo che Federico mi avrebbe baciato davanti a tutti. Il suo gesto ha colpito me e addirittura anche gli altri che, ad allenamento finito, sono venuti da me a chiedermi spiegazioni.

Tutto cosi' inaspettato || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora