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!!!Finita la lettura potresti leggere la nota dell'autrice? grazieeee!!!

«Grazie per avermi date del bello» risponde lui alzandosi dalla sedia venendomi in contro.
«Tutto apposto? È successo qualcosa?» gli chiedo.
«Tutto apposto non proprio, mi ha scritto Lorenzo dicendomi che Virginia è a casa mia e ha fatto una scenata di gelosia facendo vedere ai miei la foto nostra che ho pubblicato per poi andare in camera mia e prendere alcuni vestiti che avevo lasciato lì, dicendo che se li sarebbe portati con se perché quando torno a casa avrà una scusa per vederci, in questo modo secondo lei nel rivederla mi innamorerò di nuovo» confessa.
«Questa ragazza non sta bene con la testa».
«Puoi dirlo forte».
«E i tuoi? Che hanno detto» gli chiedo.
«Che loro non si mettono e non si intrometteranno mai nella mia vita privata e che se l'ho lasciata ho avuto le mie ovvie ragioni, poi mio padre l'ha presa di forza e l'ha portata fuori» mi spiega risedendosi.
«Ti prego fammi conoscere i tuoi» dico ridendo sedendomi accanto a lui.
«Forse un giorno te li presento» mi risponde sorbendomi.
«Mi chiedo cosa vuole ancora da dopo che le hai detto più volte che non provi più nulla per lei».
«Me lo chiedo anch'io guarda» dice lui guardandosi i piedi tremanti , è palesemente nervoso, lo noto da come si sta tartassando le mani e dal tremolio degli arti inferiori.
«Dai vieni qui» dico picchiettandogli l'indice sulla spalla per poi allargare le braccia.
«Grazie per sopportarmi» dice mentre è avvolto tra le miei braccia.
«Non devi ringraziarmi».
«Si che devo, ti stai subendo tutti i miei problemi quando in realtà dovresti stare con tuo fratello».
«Ei, ei, ascoltami -dico sciogliendo l'abbraccio per poi prendergli il volto tra le mani- ti ascolto e ti sopporto volentieri, poi per Manuel stai tranquillo tanto adesso che sono tornata lo devo subire tutti i giorni» dico causandogli una leggera risata.
«Mi spiace per te allora, comunque grazie» mi dice per poi darmi un bacio sulla guancia sinistra.
«Ti ho detto di non ringraziarmi» puntualizzo io.
«Grazie» dice dandomi un bacio stavolta sulla guancia destra, facendomi arrossire.
«Dai su andiamo dagli altri prima che ci danno per dispersi» dico io sorridendo ed alzandomi dalla sedia sciogliendo il velo di imbarazzo che si era creato.
«Oppure potrebbe venire Manu con un macete per farmi fuori, questo si che mi fa paura» dice lui alzandosi.

«Eccoli i nostri piccioncini» ci sentiamo dire io e Fede appena entriamo in sala per cenare.
«Jorgi vero che vuoi tornare in Inghilterra tutto intero?» gli chiedo retorica avvicinandomi a lui posandogli le mani sulle spalle.
«Okay, ho afferrato il concetto» mi risponde.
«Bravissimo» gli dico accarezzandogli il viso per poi dirigermi verso Manu che mi ha tenuto il posto di fianco a lui.
«Che avete fatto tu e Fede tutto questo tempo?» mi chiede Manuel poco dopo essermi seduta.
«Nulla stai tranquillo,abbiamo parlato di Virginia» dico per tranquillizzarlo.
«Oddio ancora? Sta ragazza è allucinante» commenta Florenzi che si trova seduto di fronte a me.
«Che ha combinato sta volta?» chiede Ciro.
«Non è mio dovere raccontarlo» rispondo.
«Chiesa che è successo con la pazza?» urla Francesco facendo tacere tutti.
«Ha avuto il coraggio di andare a casa dei miei e lamentarsi con loro, per poi entrare in camera mia e prendere alcuni miei vestiti dicendo che così aveva una scusa per vedermi e che se fossi andato a riprendermi le cose mi sarei innamorato di nuovo di lei» confessa.
«Fede, prendilo come un consiglio da padre, questa ragazza non sta bene, se facendo così dice che ti innamorerai di nuovo di lei vuol dire che ti usa e che non prova dei sentimenti per te» interviene Vialli ricevendo un mega applauso da tutti noi e un 'parole sagge' da parte mia.

10:43 PM
Sono tornata da poco in camera mia, la cena è continuata tra risate e canzoni. E pensare che lunedì dobbiamo salutarci, non sono pronta a dividermi dal gruppo. Appena arrivata mi hanno fatta sentire come a casa.
«A che pensi?» mi chiede Basto entrando in stanza, interrompendo i miei pensieri.
«Al fatto che tra poco devo salutarvi ci salutiamo» rispondo malinconica.
«Non farmici pensare ti prego» dice stendendosi a peso morto sul letto.
«Come sta Camilla?» gli chiedo.
«Bene, ti saluta, l'ho sentita prima di salire» risponde.
«Allora adesso le scrivo per ricambiare» dico ricevendo da parte del ragazzo un 'okay' mentre mi alzo dal letto per andare in bagno a lavarmi i denti.

NOTA AUTRICE!
Ciao mi* car* lettore/lettrice, spero che la storia ti stia piacendo, volevo chiederti una cosa: avevo intenzione di aprire un profilo insta per tutti gli aggiornamenti della storia e dell'altra storia che sto scrivendo su Matteo Pessina, che dici? Lo dovrei fare? Fammi sapere nei commenti ♡

Tutto cosi' inaspettato || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora