Difficile Ma Non Impossibile - Dramione

5. Obbligo o verità

"So I'm putting my defenses up 
Cause I don't wanna fall in love
If I ever did that, I think I'd have a heart attack"

Heart attack - Demi Lovato

La mattinata passò abbastanza velocemente; nonostante un po' di mal di testa, causato dall'alcol e dai ricordi della sera prima, Hermione si sentiva bene.

"Voglio andarci piano" aveva detto.

Quindi c'era una possibilità, no? Una possibilità che la guardasse come lei sentiva di guardare lui. Pensare le procurava, però, ancora più mal di testa. Ma se quel dolore era il prezzo per ricordare quei momenti, se era il prezzo per pensare a lui, lo avrebbe pagato. Era quasi felice di pagarlo. Quando scese, il soggiorno era affollato di gente, come se non fosse successo nulla la sera prima. Per loro serate come quella erano normali, per lei no.

-Gente! Stasera festa?

-Johanna, ancora?- Si lamentò una voce.

-Draco sei peggio di mia nonna! Lei stava ancora tagliando alberi quando è morta!

Hermione cercò di trattenere una risata .

-Ieri sera è successo abbastanza.- Borbottò.

-Sei sparito con Hermione, che avete fatto?- Il suo tono era tutt'altro che innocente.

-Con la Granger? Nulla.

Fu come una pugnalata. Nulla. Andando in cucina continuava a sentire quelle parole "Con la Granger? Nulla."

-Io prendo la birra!- Esclamò qualcuno.

-Vai Will! Così ti voglio!

Dalla cucina si sentivano i piani per la serata e anche Malfoy ne faceva, stranamente, parte.

***

La sera arrivò presto. Quando Hermione uscì dalla biblioteca sentì le orecchie invase dalla musica e la mente dai ricordi: una notte prima si erano baciati.

-Herm! Vieni qui!- La invitò Will.

-Io non credo sia il caso.- Provò a sottrarsi a quella situazione.

-Certo che lo è! Vieni.

Si vide trascinata, per terra, in soggiorno. Stavano giocando e, dopo averle spiegato come si procedeva, si ritrovò partecipe.

-Obbligo.

-Will, corri nudo per il vicinato.- L'ordine fu seguito da un coro di risate.

-Non sono ancora così ubriaco, Johanna, mi dispiace.- Il cacciatore scrollò le spalle.

-Uffa, in mutande?

-Si può fare.

-Molto bene, vai pure.- Gli indicò la porta.