Difficile Ma Non Impossibile - Dramione

25. Sentimenti

"I know that we are young,
And I know that you may love me,
But I just can't be with you like this anymore"

Alejandro - Lady Gaga

Solo dopo un paio di giorni, come tra l'altro Draco le aveva chiesto, Hermione era riuscita a stabilire un equilibrio fra desideri e sentimenti. Si sentiva pronta ad affrontarlo e quello che più aveva apprezzato era stato il fatto che non aveva insistito. Le aveva lasciato lo spazio necessario e questo gli aveva fatto guadagnare punti di merito ai suoi occhi. Non aspettò nulla in particolare, un giorno lo trascinò da parte lasciando che il fiume di parole che si era tenuto dentro scorresse liberamente.

-Ti amo, Draco. Ti amo da abbastanza tempo, l'attrazione, l'interesse e tutto ciò che c'era a scuola si è trasformato in amore. Lo so che tu non sai cosa sia, so che tu non lo sai ricambiare, ne ho avuto mille e una prove. Però ti amo. Amarti mi fa male, penso te ne sia reso conto anche tu, come tutti gli altri. Hanno provato a farmi ragionare, ho provato io stessa a farmi ragionare. Ho provato ad allontanarmi da te. Ma ti amo e non è facile. So che tu non puoi amarmi, al massimo puoi scoparmi, puoi essermi una specie di amico, ma non puoi amarmi, l'ho capito. Quindi ora, ti prego, vattene e lasciami sola. Non ho nemmeno la possibilità di farla finita. Non voglio morire e quindi devo continuare a vivere con questa consapevolezza e con questo sentimento che soltanto mi ferisce, mi lacera dentro. Lasciami, Draco. Vattene perché ti amo e perché farlo mi ferisce soltanto. Lasciami in pace perché sei mio amico, so che sei almeno questo.

Il ragazzo era rimasto a guardarla in silenzio: non riusciva a credere alle proprie orecchie. "Ti amo" gli aveva detto. Non sapeva dire se era felice, sorpreso o infastidito.

-Ti amo.- Sussurrò in fine, sorprendendosi delle proprie parole. Non aveva mai pensato di poterlo dire in quel modo o in una situazione del genere.

Hermione spalancò gli occhi per guardarlo meglio, non riuscendo a credere a quelle due parole. Aveva sognato di sentirle per così tanto tempo che quando erano arrivate alle sue orecchie erano parse irreali.

-So di essere un cretino, un coglione, una testa di cazzo. So di essere tutte le peggiori cose a questo mondo, però ti amo. So di averti ferità e mi sento un pezzo di merda per questo, desidero sempre di più diventarle davvero, così almeno avrei una scusa per tutto ciò che ho fatto.

-È tardi.- Ricordò lei dopo un minuto di silenzio indeciso.

-No, non se decidi che possiamo provarci di nuovo.- Provò il biondo.

-In modo da vederti di nuovo con altri? No, grazie.- Sbottò lei, infastidita da quella insistenza nonostante tutto ciò che aveva appena detto.

-Non succederà. Hermione, non ho alcuna intenzione di rifare gli stessi errori.

-Non posso crederti, non dopo tutto, non posso. Ora vattene, ci rivedremo prima o poi.

-Non ti lascio.- Ribatté deciso lui.

-No, non puoi infatti, ti ho lasciato io tempo fa.- Rispose a tono la riccia, assottigliando le labbra.

-Hermione ti prego.- Il mago la guardò supplicante. Non voleva restare senza di lei di nuovo.

-Cosa ti aspettavi? Di venire qui e sistemare tutto con delle scuse? Pensi che dire "ti amo" possa cambiare il male che hai fatto, il male che puoi ancora fare? Io non tornerò da te, non adesso almeno. Forse se un giorno deciderai cosa vuoi, forse se smetterai di tenere il piede in due stivali prima che sia troppo tardi.