"If I die young, bury me in satin
Lay me down on a bed of roses
Sink me in a river at dawn
Send me away with the words of a love song"If I die young - The Band Perry
Hermione si sorprese a pensare all'altezza da cui stava cadendo, sperava vivamente di essere sopra l'oceano o un qualsiasi mare: aveva letto che le probabilità di sopravvivenza erano maggiori se la caduta avveniva nell'acqua. Sapeva nuotare egregiamente e sarebbe riuscita a tornare a galla, era piccola e poteva infilarsi quasi ovunque. L'acqua fredda sarebbe potuta essere un problema ma sapeva anche che, in quel periodo estivo, era più calda della maggior parte dell'anno. Non urlò, sapeva che, se fosse sopravvissuta, avrebbe avuto bisogno di tutta l'energia possibile. Cercava di essere razionale, di pensare lucidamente. Mentre tutti gli altri passeggeri si lasciavano andare in urla isteriche lei restava immobile, aspettando solo l'impatto per poter reagire. Non aveva nessuna intenzione di morire quel giorno. Gridò solo quando sentì un dolore lancinante propagarsi in tutto il corpo. "Non è stata acqua." Riuscì a pensare prima che tutto diventasse buio.
***
Johanna aveva installato un palo in mezzo al salotto. Serviva a rallegrare l'atmosfera, secondo lei. Tutto, in quel periodo, era una buona scusa per fare qualcosa di pazzesco e fuori dal normale.
-Jo ma perché?
-Sarà divertente, Ann. Potresti fare uno spettacolino a Perseus.- Suggerì divertita.
La ragazza avvampò dimenticandosi di nascondere i propri pensieri. Johanna ridacchiò soddisfatta e si allontanò per sistemare il resto: adorava le feste, soprattutto quelle in cui poteva dimenticarsi di tutto e tutti. Passando per il corridoio sentì Isabelle parlare e, senza pensarci sue volte entrò nella sua stanza obbligandola a chiudere la chiamata.
-Allora, stavo passando per caso di qui e ho pensato che forse dovresti saperlo.- Iniziò a dire. -Sai, Alec sta organizzando una festa.
-Alec dà una festa? Alec mio fratello?- La ragazza dai lunghi capelli neri sgranò gli occhi incredula.
-Ne conosci altri?- Johanna inclinò la testa di lato perplessa.
-No, sono solo...- Si fermò poi dal dire altro, immaginando che non poteva poi essere una cosa tanto spiacevole. -Oh, una festa. Okay, serve una mano?- Chiese in seguito.
-Devi distrarti dal tuo ragazzo, quello che mi ha tradito ed è scappato?
-Non è il mio ragazzo.- Precisò la ragazza, sbuffando infastidita.
-Non è ancora ufficiale, vorrai dire.- La corresse.
Isabelle roteò gli occhi e trascino l'amica di sotto: mancava poco alla festa.
***
Alec stava ripensando a cosa doveva fare e in che ordine agire, doveva essere cauto, non doveva far capire a Draco le sue vere intenzioni. Doveva farlo bere; un bicchiere, due, tre. Birra, vino, vodka, tutto quello che lui e Johanna erano riusciti a rimediare. Poi lo avrebbe baciato, carezzato, sfiorato appena fino a fargli perdere il controllo: doveva far prendere a lui l'iniziativa, l'unica cosa in cui non credeva era quella di avere il coraggio di farlo lui stesso. Era strano, poteva organizzare una festa ed elaborare un piano complicato ma non era sicuro di poter fare il primo passo.
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Difficile Ma Non Impossibile - Dramione
FanfictionSe una casa potesse essere un rifugio per i ragazzi reduci dalla guerra? Se personaggi con storie diverse si incrociassero? Con l'arrivo di Hermione Granger qualcosa cambia. Cambia in tutti i coinquilini della casa, soprattutto in Draco, l'ex mangia...