32. Perdonare ancora

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"It's been written in the scars on our hearts 
We're not broken just bent 
And we can learn to love again"

Just give me a reason - Pink & Nate Ruess

Draco guardava Tris in attesa di una risposta, di una parola, di un cenno che potesse dargli un indizio su cosa fare. Non riusciva più ad andare avanti e non voleva nemmeno farlo. Aveva capito, stranamente, che non era giusto illudere, ferire e tradire qualcuno. Voleva solo cercare di rimediare, in qualche modo, a ciò che aveva fatto. Ci aveva messo un po' a comprendere che, anche se non era andato a buon fine, il suo piano non era una cosa normale. Anche il semplice fatto che ne avesse parlato a entrambi come se fosse una cosa normale lo aveva portato a vedere i loro sguardi delusi e anche schifati. Premeva su di lui la consapevolezza che, se non si fossero addormentati, li avrebbe davvero portati ad un rapporto del genere. Doveva in qualche modo rimediare a tutti i problemi che aveva creato e soprattutto a ciò che aveva fatto a Hermione e Alec. Il primo passo era stato rintracciare Magnus in modo da potercisi mettere in contatto al primo momento opportuno; ora restava da capire come risolvere la situazione. Forse non era ancora troppo tardi, anche se aveva saputo che Hermione aveva bruciato tutti i suoi regali, forse poteva parlarle e farle capire, scusarsi riconoscendo i propri errori e sbagli. Forse poteva ancora riappacificare Magnus e Alec. Forse sarebbe riuscito a incastrare i pezzi, magari incollarli.

***


Hermione aveva passato la maggior parte del tempo in biblioteca o in cerca dei genitori. Era così felice di averli trovati che si era consentita di uscire sul terrazzo, far apparire un dondolo e guardare le stelle, sorridendo. Grazie all'aiuto della magia era riuscita a raggiungerli e far tornare loro tutti i ricordi; poi aveva passato alcune ore di ogni giorno a raccontare cosa era successo in quei due ultimi anni. Le stelle brillavano più del solito, non le importava. Per la prima volta, dopo mesi, era felice di nuovo. I suoi genitori erano sotto quel cielo e si ricordavano di lei. Era una delle cose più belle che potesse riavere. Ritrovare la sua famiglia era un dono. Il vento soffiava quasi troppo forte per una serata di fine agosto. La tuta grigia e comoda le proteggeva la pelle sensibile ai cambi di temperatura mentre i riccioli che tanto odiava venivano smossi a intervallo regolare dalle correnti che si creavano nello spazio intorno a lei. Era tutto tranquillo, come non era da molto. Non le importava più tanto di cosa avesse passato in quella casa, le importava il presente. Aveva la sua forza, la sua voglia di vivere e di andare avanti, aveva la sua famiglia. Cosa poteva volere di più? Non parlava con il mago da quasi tre settimane e poteva dire di non sentire troppo la sua mancanza. Un pensiero fece capolino dall'angolo della sua mente, quel angolo dove nascondeva i pensieri che poteva turbarla. Tuttavia, questa volta, non la disturbava; questa volta la fece sorridere. In un certo senso, la loro storia era stata bella. Aveva avuto alti e bassi, momenti dolci, intensi, romantici. Passandosi i polpastrelli sull'avambraccio, dove la cicatrice era coperta dalla sottile felpa, ricordò la loro conversazione sul suo marchio e la sua cicatrice. Le aveva promesso che non le avrebbero più fatto del male e sapeva che aveva ragione. Si sentiva davvero al sicuro; aveva se stessa, la famiglia, gli amici come Will. L'amico, spesso, le ricordava Harry. Sapeva dove era e cosa stava facendo: aveva scelto di restare nel mondo magico. Lei si era voluta allontanare per un po' e ne era felice, si sentiva soddisfatta della propria scelta. Solo lei e le stelle. Fece comparire una tazza di latte e cioccolata, stringendola fra le mani. Per una volta non voleva leggere, non voleva imparare: voleva solo ammirare l'immensità del cielo. Cielo infinito e lastricato di stelle luminose. Aveva preso l'abitudine di immaginare le stelle come una persona cara che, una volta scomparsa, la vegliava da quell'arco scuro, illuminandolo. Era al sicuro.

Difficile Ma Non Impossibile - DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora