Berlino si alzò dal divano e la mia faccia sbiancó in un attimo.
<<va bene, arriviamo Nairobi grazie>>
Nairobi uscì dalla stanza.
Era davvero arrivato il momento? E se non fossi realmente pronta?
<<Berlino, io..>>
<<Amor.
Questo è il momento di agire, non di ritornare indietro>>
Mi guardò seriamente, forse intuendo i miei turbolenti pensieri.
<<Presto, vieni con me>>
Lo segui e subito mi prese una gran paura.
Avevo paura che l'allenamento non bastasse o che non fossi abbastanza veloce per evitare i colpi.
Tutto ciò mi provocava ancora più paura.
Ma ció che mi premeva ora era di rimanere viva.
<<Amor metti il giubbotto antiproiettile e queste pistole>>
<<Ti ricordi l'allenamento di stamattina? Devi fare esattamente quello che facevi, c'è la puoi fare io credo in te>>
Mi diede un veloce bacio, e io ebbi il timore che quello sarebbe stata l'ultima volta che ci saremo visti>>
<<Berlino, dimmi che questo non è un addio>>
Dissi con il groppo in gola.
<<Amor.... non lo so quello che succederà, ma ricordati che ti amo più della mia stessa vita>>
<<Anche io ti amo, Berlino>>
Qualche lacrima mi scese dal viso,
Berlino mi abbracciò forte.
<<Vieni, andiamo ora>>
Uscimmo dallo studioSegui Berlino dove erano gli altri membri della squadra, e fu lì che notati tutto.
Era un inferno.
Sparatoie a non finire e la polizia che era quasi entrata dentro.
<<Ora dobbiamo cercare di allontanarli sparando, cerca di non farti colpire>>
A quelle parole, le mie mani cominciarono a tremare.
Stavo davvero per sparate a qualcuno? Come ci ero finita qua?
Decisi di mandare via quei pensieri.
Sparai il primo colpo.
Non andò a buon segno, ma il secondo ferì una guardia
<<bel colpo, Amor>>
Berlino mi stava sempre davanti per proteggermi.
Gli sorrisi, sentendomi più sollevata di prima.
<<ho imparato dal migliore>>
Colpi un altra guardia finché una guardia non tirò fuori una granata.
<<Oh mio Dio! >>
<<stai giù, Amor!>>
Berlino mi fece da scudo umano.
La guardia buttó la granata e l'onda D'urto causata dell' esplosione arrivò così forte che scaravento via Tokyo.
Io e Berlino ci spostavamo di qualche metro.
Con lui ancora su di me.
Non sentivo più le mie orecchie, il suono era così ovattato, e vi era un continuo fischiare.
<<Amor, Amor? Stai bene?>>
Vedendo il mio stato, Berlino mi scuotó.
<<Si.... sto bene, a parte le orecchie, tu?>>
<<bene, nulla di grave>>
Mi accarezzó la guancia sporca di detriti.
<<Ragazzi sono entrati>>
Rio urló, e io sbianchai
<<Berlino...>>
Berlino notó avevo paura
<<Amor, seguimi mentre io sparo>>
Feci come mi aveva detto Berlino e mi portò al Caveau.
<<Amor, tu resti qui mentre io vado a finire il lavoro>>
<<non mi lascerai da sola mentre tu affronti tutto, vero? No, non te lo permetterò!
Mi stai chiedendo troppo!>>
urlai ormai pronta alle lacrime.
<<Amor, non sei pronta per affrontare tutto questo>>
Mi disse con voce fredda
<<Mi avevi detto di sì!>>
Gli urlai contro
Berlino si avvicinò a me velocemente.
<<non posso farti venire, capisci che potresti morire?>>
Questa volta alzó lui la voce.
Io non dissi niente, mentre le lacrime mi scesero giù.
Berlino appoggiò la fronte contro la mia.
<<ho giurato di proteggerti, e lo farò fino alla
Morte.
Lo capisci che senza di te la mia vita non avrebbe senso?
Io ti amo e senza di te non riuscirei a vivere>>
Mi guardò intensamente negli occhi
<<Tornerò sano e salvo, te lo prometto.
Quando usciremo di qui, sarai mia moglie>>
Mi guardò seriamente.
Le sue parole mi fecero ridere.
<<Berlino, ma cosa dici...>>
Berlino si inginocchiò davanti a me.
<<Amor Blanco Alvarez, allians Londra, anche se ci troviamo tra la vita è la morte, vuoi tu diventare mia moglie?>>
<<Oh mio Dio, vuoi farmi piangere per caso Berlino? Si, si che lo voglio! cento volte si>>
Mi buttai tra le sue braccia e lo baciai
Berlino si alzò da terra, tenendomi tra le braccia.
<<mi hai reso l'uomo più felice del mondo
sai?>>
<< anche tu, Amore>>
Berlino mi sorrise, liberandomi dalle sue braccia.
<<Bene ora vado. Ritornerò presto>>
Mi diede un veloce bacio e se andò via, lasciandomi da sola.
Mi girai verso Nairobi, triste ma allo stesso tempo felice.
<<Londra, cosa fai ancora impalata li? Raggiungi Berlino! >>
<<Ma mi ha detto di->>
<<non importa ciò che ha detto! Ora tu alzi quel bel sederino e lo raggiungi>>
Le sorrisi divertita.
<<Tu si che mi conosci bene, Nairobi>>
<<e non sarai da sola, ci sarò anche io>>
<<Davvero? Oh, grazie!>><<Siamo messi male, questi non mollano! ci servono rinforzi, Berlino!>>
<<Lo so bene Rio, ma dobbiamo tenere duro>>
<<qualcuno ha detto rinforzi?>>
Tutti si girano verso Amor.
<<Amor, ti avevo detto di->>
<<Il mio nome è Londra, e al diavolo ciò che mi hai detto! Avete bisogno di rinforzi>>
Berlino prese un respiro.
<<E va bene, mettevi tutte e due dietro di me>>
Facemmo come avevo detto Berlino, e sparammo a tutta raffica.
<<c'è la stiamo facendo, forza>>
Urlo Berlino.
Alla fine riusciamo a mandarli fuori, anche se era stato difficile.
<<C'è la abbiamo fatta!>>
Berlino corse incontro a me e mi prese in braccio
<<Amore, c'è la abbiamo fatta>>
<<Si! Ancora non ci credo!>>
<<presto, Al Caveau prima che arrivano degli altri>>
Disse Nairobi
Berlino prese la mano e andammo insieme al resto verso il Caveau
<<Entra qui dentro>>
Percorsi un lungo Tunnel finché non mi sentì prendere per una mano che mi portò su.
<<Tu dovresti essere Londra>>
<< E lei il professore se non sbaglio>>
<<No, non sbagli affatto>>
<<Fratellino>>
Si diedero un abbraccio
<<hai appena conosciuto la mia futura sposa>>
<<molto piacere, allora>>
Mi diede la mano
<<Non è uno splendore, fratellino?>>
<<Si, davvero molto bella>>
Diventai rossa ai complimenti.
<<Bene allora, ci vediamo presto al vostro matrimonio>>
<<Certo, Frattellino>>
<<Tenete, questi sono dei vestiti per non uscire alla scoperto>>
<<Grazie>>
Io mi misi una maglia e dei jeans alti e Berlino un capotto nero è un capello.
<<ecco, siamo pronti>>
Salutammo il professore e uscimmo fuori di lì, pronti per iniziare una nuova avventura, ma prima di tutto, c'era un matrimonio da fare.
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Odi et amo~ Berlino
RomanceAmor Blanco Àlvarez, è una ragazza che vive a Madrid, con la sua famiglia. Lavora in una libreria e ama i libri. La sua vita procedeva tranquillamente, quando un giorno entra nella zecca di Spagna, e viene fatta diventare un ostaggio. Conosce Berlin...