Odi et amo~ Berlino

38- l'allenamento

Mi alzai dal divano e cominciai a preparami di tutta fretta.
Il mio cuore batteva forte per l'eccitazione e per la paura.
<Amor, tutto bene?>>
<<Mai stata meglio, Berlino>>
<<Sei sicura?>>
<<In verità... sono molto contenta di iniziare questo allenamento, ma ho anche molto paura>>
Berlino si avvicinò a me
<<Non devi avere paura, ci sono io con te, e poi non ti manderò mai da sola sotto al fuoco nemico>>
Gli feci un sorriso
<<Bene, ora impariamo le lezioni di base>>
Prese una pistola
<<Questa pistola si carica in questo modo.
Berlino caricó l'arma e centro nel tiro a segno.
Misi le mani sulle orecchie per il forte rumore.
<<Ti abituerai, all'inizio fa così. Forza, ora prova te>>
Feci un sospiro e presi l'arma, la puntai verso l'obbiettivo
<<Ecco, ora punta in questo modo>>
Mi parlo nell'orecchio ed ebbi un brivido.
Berlino si mise dietro di me mettendo il dito insieme al mio nel grilletto.
Diventai rossa a causa della vicinanza
<<ora spara>>
Lo feci e questa volta centrai il bersaglio.
<<Che brava, tra poco diventerai più brava di me>>
Mi diede un bacio sul collo
<<Ber.. Berlino, mi devo concentrare>>
Balbettai ancora rossa in viso
<<bisogna essere pronti per ogni distrazione , così imparerai quando sarai sul campo>>
<<io ci proverò, ma con te è più difficile del previsto>>
Dissi abbassando il viso imbarazzata
<<Mhm... davvero Amor? Allora vorrà dire che ti starò ancora più vicino>>
Berlino mi mise giù la pistola e mi giró verso di lui
Ci guardammo negli occhi
<<Te l'ho mai detto che mi fai impazzire?>>
Disse nuovamente nel orecchio.
Mi morsi il labbro involontariamente.
<<Oh Amor, non dovevi fare così
Sai che mi parte la testa quando fai quel gesto>>
Mi attiró a se e mi bacio appassionatamente.
<<Sei mia, Amor.
Solo mia, chiaro Amor?>>
Mi disse con voce seducente e autoritaria.
<<Si... sono tua Ber.. Berlino>>
<<Bene.
E se necessario, ammazzeró qualcuno se prova solo a sfiorati>>
Disse in modo freddo per poi ritornare a baciarmi appassionatamente.
Mi staccai da lui per prendere l'aria ed ero completamente rossa in viso.
<<Bene, e ora si ricomincia>>

Ci allennamo per due ore, e stavo quasi prendendo il via con quasi tutte le armi.
<<Bene molto bene.
Devo dire che sei un talento naturale, Amor>>
Gli sorrisi asciugandomi il sudore.
<<Bene, la prossima lezione e imparare a mettere il giubbotto antiproiettile>>
Si avvicinò a me con l'oggetto in questione tra le mani.
<<questo giubbotto si mette in questo modo>>
Me lo mise per poi stringerlo, e per un attimo persi un respiro.
<<hai capito come si fa a metterlo? Ne va della tua vita, messo male può portare solo alla morte>>
<<Si ho capito>>
<<Bene, questi vari inserimenti che ci sono servono per mettere le armi in questo modo>>
Mi fece vedere.
<<Bene, la lezione per oggi è terminata>>
Stavo per togliere il giubbotto, quando Berlino si avvicinò a me.
<<Faccio io Amor, devi essere stanca>>
disse cominciando a togliere il giubbotto.
<<Si, devo ammetterlo.
però mi sono divertita>>
Dissi facendogli  un sorriso
<<Che si fa ora?>>
<<Beh, quello che serve ora è un pó di riposo, ti va?>>
<<Certo, molto volentieri>>
Usciammo dalla stanza di allenamento e ci dirigiamo nel suo studio.
Mi misi a sedere nel suo divano e cercai di rilassarmi anche se la mia mente era altrove.
Ero preoccupata che da lì a poco sarebbe successo un casino.
<<Amor, che hai? Ti vedo disastrata>>
<<Ho paura che possa succedere qualcosa e... che io non sono pronta>>
Berlino si avvicinò a me
<<Tu sei pronta e poi ci sono io con te ricordi?>>
<<Lo so, però potrebbe... succedere di tutto, quando c'è una guerra>>
<<Amor, so che quando inizia una guerra diventa un casino, ma io ci sono pronto a diffenderti fino alla morte>>
<<Oh Berlino...>>
Mi diede un bacio e qualche lacrima scese dal mio viso.
<<Amor, ehi... tranquilla>>
Gli feci un sorriso
<<un giorno mi devi spiegare come riesci a mantenere tutta questa calma>>
<<Un giorno te lo spiegherò>>
Gli fece un sorriso
Sentimmo dei strani rumori e ci girammo  a guardarci aguzzando il nostro udito per eventuali problemi.
Poco dopo, entró di corsa Nairobi.
<<Era ora, è da parecchio che vi stavo cercando.
Questo non è il momento di fare le smancerie. Là fuori sta succedendo il finimondo!
La Polizia sta entrando nella banca>>