45~ Andrés sono incinta

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Uscì dal bagno e nascosi il test dietro alla mia schiena, ero sconvolta.
Certo un figlio lo volevo ma adesso non era proprio il momento adatto! Con Andrés che faceva le cure.. e io ero diventa quasi una criminale! bel quadretto per un bambino!
Forse ragionandoci non era proprio il momento più opportuno...forse questo bambino non lo dovevo tenere.
Feci un sospiro
La cosa più urgente da fare era parlare con Andrés e decidere il futuro di questo nascituro!
<<Amor, che fai in piedi? Stai bene?>>
Andrés si stiracchio
Lo guardai per un momento senza rispondere poi parlai
<<Andrés dobbiamo parlare>>
Andrés mi guardò con aria preoccupata
<<Amor che cosa succede?>>
Feci un altro sospiro e mi sedetti nel letto
<<io.. non so da dove iniziare...>>
Mi misi quasi a piangere
<<Amor così mi stai spaventando>>
<<scusami, scusami tanto. É accaduto una cosa, non so se pensare che sia bella oppure no, dipende da quello che dirai. Ti dico soltanto che abbiamo tutto il tempo davanti a noi, e se questa volta non vorrai capirò... anche io non mi sento pronta>>
<<ok mi stai confondendo Amor>>
Strinsi il test dietro alle mani.
<<ok è giunto il momento, Andrés io sono...>>
Feci una pausa
<<beh e meglio che lo leggi tu, sono ancora sconvolta>>
Gli diedi il test in mano.
E Andrés lo lesse
Ci fu un attimo di silenzio
<<incinta?! Di tre settimane?! Certo mi lasci un po' sconvolto anche a me, non me l'aspettavo proprio.
Io.. beh.. non so come dirtelo>>
Fece un altra pausa
<<a questo punto ho bisogno di riflettere, su di noi, e.. su questo bambino>>
<<cosa? Mi stai lasciando Andrés?>>
Stavo quasi per piangere
<<no non ti sto lasciando... ma ho bisogno di riflettere. Scusami Amor>>
Andrés si alzò
<<dove vai in piena notte?>>
<<ti ho detto ho bisogno di riflettere>>
<<non ti azzardare a lasciarmi da sola in piena notte Berlino!>>
Ed ecco che ritornava ad interpretare Berlino.
Gli urlai
Andrés mi guardò intensamente e poi mi lasciò li da sola.

Andrés Pov's inizio:

Scesi le scale, e pensai che fossi stato uno stupido a lasciare Amor lì da solo.
<<sei una idiota Andrés!>>
Avevo l'impulso di ritornare di sopra ma non andai.
avevo bisogno di riflettere.
Non ero pronto a diventare Padre, e cosa più peggiore non in questo momento! Avevo appena iniziato le cure e... avevo pianificato di vivere una vita io e Amor.
Prendetemi per uno stronzo, insensibile, e codardo questa volta.
Feci un sospiro
<<sono proprio nella merda>>
Tirai fuori una boccata di ossigeno
Non sapevo come mi sarei dovuto comportare ora, amavo Amor, ma questo bambino che entrava nelle nostre vite.. cambiava ogni cosa,
Come avrei potuto fare di nuovo il ladro se mi sarei sentito due anime sulla coscienza?
Dovevo smettere di fare questo lavoro, io amavo farlo.
Amavo sentire l'eccitazione dopo una rapina, avere tutti i soldi per te, il brivido di comandare...
Ma ora... tutto sarà diverso...>>
Chiusi un attimo gli occhi e mi venne in mente noi tre, e questo bambino/a che eravamo felici come una famiglia...
Una famiglia che alla fine anche se ero stato pur sempre un donnaiolo, avevo sempre desiderato.
Aprì gli occhi facendo un respiro, ora sapevo cosa fare.

Andrés Pov's fine

Iniziai a piangere e per la rabbia tirai un cuscino alla porta.
C'è l'avevo con Andrés questa volta aveva superato ogni limite, non aveva il diritto di lasciarmi sola, sopratutto in questo momento delicato.
<<sei uno stronzo Andrés!>>
Urlai
Rimasi per un mezz'ora da sola.
<<bene! La vuoi mettere così Andrés? E io me ne vado>>
Presi la valigia e misi tutto dentro, presi il mio passaporto, non so dove sarai andata ma volevo andare più lontano possibile da Andrés.
Senti aprire la porta, guardai chi era, Era Andrés che era ritornato.
<<che stai facendo?>>
<<non sembra chiaro? Me ne vado lontano da te! Non puoi lasciarmi da sola! Sopratutto in momento così delicato!>>
Dissi arrabbiata
<<aspetta Amor..>>
<<Che c'è?>>
Dissi con lo stesso tono
<<io ho pensato a quello che mi hai detto prima e..>>
<<e mi vuoi lasciare lo so benissimo, ma ti ho risparmiato il viaggio, vedi? Sono già
pronta!>>
<<no non è così, siediti>>
Mi sedetti sul letto
<<si è vero.. questa notizia mi ha sconvolto la vita è...>>
<<é?>>
<<ma ho pensato.. che ti amo troppo Amor per pensare di lasciati andare, quindi si... questo figlio lo teniamo. Non farò più il lavoro dei miei sogni, ma avrò una famiglia, e vi proteggerò ad ogni costo, siete la mia vita>>
Andrés si avvicinò a me e mi accarezzo la pancia
<<oh Andrés...>>
Lo abbracciò piangendo
<<non dovrai rinunciare al lavoro dei tuoi sogni, faremo insieme come è stato programmato tutto, appena starai meglio se c'è una missione>>
<<no Amor, non posso permetterlo! Ho sbagliato a farti entrare nella banda e ora.. che c'è questo nascituro vi devo proteggere>>
<<non mi accadrà nulla, anzi non ci accadrà nulla>>
Gli sorrisi
<<sai.. ora che sto realizzando sono molto felice sai? Questa notizia e da festeggiare>>
<<già sono d'accordo>>
<<mettiti quel vestito nuovo stasera, ti porto in un posto speciale>>

Odi et amo~ Berlino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora