Sorrisi mentre chiusi gli occhi beandomi di quel momento con Andrès. Mi sentivo cosi bene insieme a lui, ormai mi ero talmente abituata a vedermi insieme ad Andrès, che non immaginavo una vita da sola. Qualche lacrima mi scese dal mio viso, ma la asciugai subito, non volevo che mi vedesse in quelle condizioni, era cosi felice, non volevo che diventasse triste per colpa mia. Mi alzai dal letto e iniziai a vestirmi.
Le gambe mi tremavano leggermente e sentì Andrés ridere
<<avevi ragione Andrés>>
Mi misi a ridere
Andrés si alzò dal letto e si avvicinò a me
<<beh vuol dire che ho fatto bene il mio lavoro>>
Mi disse nell'orecchio con voce seducente
Diventai rossa
<<già.. hai fatto un ottimo lavoro>>
Abbassai il viso imbarazzata
Andrés mi alzò il viso
<<piccola sei così bella..>>
Sorrisi, mentre mi mettevo una ciocca di capelli dietro all'orecchio per l'imbarazzo.
<<allora emh.. siamo pronti per andare?>>
<<certo tesoro andiamo>>Usciamo dal edificio mano nella mano, e ci dirigiamo verso un negozio di vestiti.
Rimasi incantata dalla varietà di vestiti che c'erano.
Erano tutti quanti bellissimi!
<<sono tutti belli, non so quale scegliere Andrés>>
<<scegli quello che ti piace, e al resto ci penso io>>
Mi avvicinai a un vestito rosso con un corpetto lungo con uno spacco e che si chiudeva con dei bottoni dietro, era assolutamente meraviglioso.
<< mi piace questo, ma non ho idea di quando metterlo>>
Andrés lo guardò meglio, e gli si illuminarono gli occhi.
<<tu prendilo, una occasione si trova sempre>>
<<va bene, ma prima lo devo provare, non so neanche se mi va bene>>
Mi misi a ridere
Chiesi alla signora la taglia, poi lo andai a provare nel camerino.
<<Andrés mi aiuti ad allacciare i bottoni?>>
Andrés arrivò poco dopo è mi allacciò i bottoni, delicatamente.
Sentivo la sua mano scorrere sulla mia schiena, sentivo un brivido di piacere.
<<ho fatto piccola>>
Mi girai verso di lui, e Andrés rimase un attimo in silenzio.
<<allora come sto?>>
<<sei uno schianto Amor>>
<<dicci davvero?>>
<<certo, sei meravigliosa>>
<<oh Grazie Andrés>>
Diventai rossa
<<allora prendo questo, però mi servirebbero anche dei vestiti per te è un problema?>>
<<assolutamente no Amor, prendi tutto quello che voi>>
<<va bene, allora emh... prendo questo>>
Provai dei vari vestiti
<<bene, ho finito che dici Andrés?>>
<<sei un incanto Amor, ti stanno tutti bene>>
<<si ma adesso non so cosa comprare>>
<<perché non gli compri tutti?>>
<<comprarli tutti? Ma costeranno
tantissimo!>>
<<non ti preoccupare per i soldi, é un regalo che ti faccio io piccola>>
<<io.. non so cosa dire>>
<< non ti preoccupare Amor>>
<<Grazie Andrés per tutto quello che stai facendo>>
Mi bacio appassionatamente
<<Andrés... >>
Diventai rossa e mi misi a ridere
Andiamo alla cassa e paghiamo tutto
Mi sentì così felice in quel momento.
Sorrisi ad Andrés
Poi usciamo da lì.
<<cosa vuoi fare piccola?>>
<<tutto quello che vuoi>>
<<davvero? Allora emh... vorrei fare un giro con te per New York>>
<<va bene>>
Camminiamo per New York e trovai questa città meravigliosa.
<<e così bella questa città Andrés>>
<<si davvero molto bella>>
Sentì il mio stomaco brontolare
<<Andrés>>
<<si amore?>>
<<io ho fame>>
<<fame? Ma hai mangiato solo poche ore fa>>
<<si lo so, ma ho così tanta voglia di dolce>>
<<e va bene, e dolce sia>>
Compriamo un altro Waffle ma questa volta Andrés non lo prese, per evitare come l'ultima
volta una spiacevole sorpresa.
Presi il mio Waffle è lo mangiai tutto voracemente
<<piano piccola, o ti andrà di traverso>>
<<tranquillo, non mi accadrà niente>>
Gli sorrisi, sporca in viso
<<sei così dolce Amor>>
Gli sorrisi
<<ti amo>>
<<e io di più>>
Finì il mio Waffle, ma mi sentì strana.
Mi avvicinai ad Andrés
<<Andrés.. perché non ritorniamo in
camera? Mi è venuta voglia>>
Andrés mi guardò
<<Amor stai bene? Fino a un attimo fa avevi fame>>
<<si sto bene, perché non ti va di farlo?>>
<<beh.. sai una certa voglia ho anche io>>Andrés aprì la porta della camera e Amor gli saltò addosso.
Andrés gli sorrise e gli mise la mano sotto alla maglia per poi toglierla.
<<Mhm Andrés>>
La portò sul letto per poi stenderla, si mise sopra di lei.
<<sei così bella amore mio>>
Lo baciaiEravamo stesi nel letto, e io sorridevo.
Andrés mi guardò anche lui, sorridendo
<<è stato così bello Andrés>>
<<si sono d'accordo>>
Lo baciai ma poi mi allontani subito
<<Che cosa c'è amore?>>
<<scusa ma.. mi viene da vomitare>>
Mi alzai immediatamente dal letto e corsi nel bagno per vomitare.
Vomitai tre volte, ero sfinita.
<<amore tutto bene?>>
<<si tutto bene...>>
<<credo che mi abbia fatto male il Waffle... comunque, ora vado in farmacia a prendere qualcosa.. vuoi venire con me?>>
<<va bene>>
<<aspetta che mi lavo i denti>>
<<ok ti aspetto>>
Mi lavai i denti, e poi mi guardai allo specchio, ero più pallida del solito.
Mi sentivo che mi faceva male la pancia, forse era perché avevo vomitato, mi guardai la pancia e la trovai stranamente gonfia.
Mi bloccai
Da quanto che non mi veniva il ciclo?
Forse dovevo fare un test.
Feci un sospiro
<<sono pronta>>
Usciamo da lìAndiamo verso la farmacia, ed entrai da sola.
<<buongiorno mi servirebbe qualcosa per le nausee, e...>>
Feci un sospiro
<<un test di gravidanza>>
La signora mi diede tutto e pagai.
<<Grazie mille>>
Uscì e andai verso Andrés
<<preso tutto.
già che siamo qua... facciamo un altro
giro?>>
<<va bene ma sei stai male ritorniamo subito a casa va bene?>>
<<va bene>>
Fortunatamente non mi sentì male e poco dopo arrivò sera e ritornammo dentro all'ospedale.
Mi sentì stanca così mi riposai un po' prima di fare il test.Dopo un ora mi alzai e decisi di andare in bagno a fare il test per fortuna Andrés dormiva.
Presi il test e lo feci, e aspettai.
<<ti prego fa che non lo sono, fa che non lo sono>>
<<guardai il test ed era positivo>>
<<e ora come gli e lo dico ad Andrés?>>
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Odi et amo~ Berlino
RomanceAmor Blanco Àlvarez, è una ragazza che vive a Madrid, con la sua famiglia. Lavora in una libreria e ama i libri. La sua vita procedeva tranquillamente, quando un giorno entra nella zecca di Spagna, e viene fatta diventare un ostaggio. Conosce Berlin...